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FESTA PATRONALE DELLA MADONNA DELL’OLMO

Madonna dell OlmoFESTA PATRONALE DELLA MADONNA DELL’OLMO
La Storia
L’origine del culto alla Vergine risale all’XI secolo, quando
fu trovato da alcuni pastori, un quadro impigliato tra i rami
di un frondoso olmo (da cui il titolo Madonna dell’ Olmo).I pastori
custodivano in campagna il loro gregge e videro nella bassa valle
un insolito splendore , che fu considerato una cosa miracolosa.
Attesero la notte successiva per osservarlo meglio e si ripresentò
nello stesso modo.Decisero di riferire l’accaduto all’Abate
del monastero della SS.Trinità, il quale incaricò varie persone per
accertare l’accaduto.Dopo la conferma ottenuta , si recò di persona
a costatare il miracoloso lume.Proprio da dove proveniva quella luce fu
trovata la santa immagine di Maria nel mezzo dei rami di un olmo.
Si decise allora di trasportare l’immagine nella chiesa di S.Cesareo in
attesa di poter costruire una decente cappella in suo onore.
Miracolosamente, però, la riverita Immagine non fu più trovata nella
cappella , ma ritrovata di nuovo sul luogo del ritrovamento.
Si ritenne che , per volontà della Regina del Cielo,la detta immagine
doveva essere venerata ove la prima volta si era fatta vedere.
LA COSTRUZIONE
La prima data storica del Santuario risale al 1400,
quando passò S. Francesco di Paola che pose la prima pietra
dell’attuale Santuario: sull’altare di marmi policromi troneggia
un quadro raffigurante una Madonna nera col Bambino.
Fu officiato fino al XIX secolo dai Padri Minimi, oggi da Padri
dell’Oratorio di S. Filippo Neri. Dal 1685 la Madonna dell’Olmo
è dichiarata Patrona della Città di Cava de’Tirreni e dal 1931
il Santuario è dichiarato Basilica Minore.
Fu proprio in fondo alla valle, nei pressi del luogo sacro prescelto
dalla Vergine dell’Olmo, che cominciarono a sorgere le più antiche
abitazioni dotate di portici, come richiedevano le esigenze di
commercio, lungo quella importante via di comunicazione che era
la “via Regia”.
La popolazione, venendo giù dai casali disposti sulle alture,
si andò agglomerando intorno a quella Madonna che richiamava
costantemente la devozione e il concorso dei cavesi.
L’IMMAGINE
La miracolosa immagine posta su un albero di bronzo,
secondo la descrizione dello storico Polverino,
è dipinta su di una tela di colore bruno e si presenta con un neo
sul viso sulla parte destra, col manto azzurro, con una stella dorata
nella mano destra, col suo Bambino Gesù in atto di stringimento al seno.
Su fondo d’oro è in evidenza il busto della Vergine tutta avvolta in
un bellissimo manto azzurro, il volto s’inchina dolcemente verso
il Bambino, che si stringe alla Genitrice come per baciarla.
Ai piedi dell’albero di bronzo spiccano i santi che hanno
avuto un particolare rilievo nella storia della Città (Adiutore il
santo vescovo, Alferio il fondatore dell’Abbazia della SS. Trinità,
Francesco di Paola e Filippo Neri). Due angeli oranti, di
gusto neoclassico, affiancano l’originale complesso dove fa spicco
nel fogliame dell’olmo la cara Immagine.

29/08/2017 | Eventi, Liturgia, News | Commenti disabilitati su FESTA PATRONALE DELLA MADONNA DELL’OLMO
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