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Paginetta per i catechisti: LA GIOIA DI GIOCARE NELLA “SQUADRA DI GESU’”

TITOLO: LA GIOIA DI GIOCARE NELLA “SQUADRA DI GESU’”
Carissimi catechisti e catechiste,
la Parola del Vangelo di oggi è particolarmente suggestiva e stimolante: a me subito ha fatto pensare ad una squadra di calcio,quella di Gesù; i giocatori sono gioiosi di poterne far parte, quanto più di giocare per difenderne i colori. Potremmo pensare tutto questo di noi chiamati a costruire il Regno di Dio, collaborando all’opera della Chiesa di Gesù? Potremmo pensare che la gioia di giocare per questa squadra è talmente grande, che poi a noi, che ne facciamo parte, poco può interessare il compenso di riconoscimenti umani, perchè ci dà gioia solo pensare che il “Presidente” ha chiamato anche me, anche te a giocare, perchè ci ama e ha fiducia di noi? Certo oggi i giocatori non è che danno un esempio in tal senso, viste le ricompense che ricevono! Comunque, continuando ad usare le immagini della metafora evangelica, ci sorprende anche il fatto che il Padrone della Vigna esce alle varie ore del giorno per chiamare operai; certo per lavorare sodo, ma sembra di capire che siccome sa che la paga è almeno giusta e che lavorare in questa Vigna è la cosa più bella che possa capitare, impagabile onore lo definisce la liturgia, esce più volte, sapendo che non possiamo mettere in conto di essere vissuta quella vita nella quale non abbiamo nessuno per cui lavorare, impegnarci e lottare, per noi catechiste/i, Nessuno da annunciare, anche in mezzo alle sofferenze dell’incomprensione del mondo. Esce, cioè, chiama, elevando la qualità della nostra vita, facendoci sentire la gioia di essere amati personalmente: “Francesco, Giovanna, Michele”, etc…C’è vita e vita, c’è vita sprecata nella nullità del servizio, della disponibilità, nell’ozio del nulla e poi c’è una vita resa importante e bella solo per la presenza di una voce, di una chiamata, di una missione, di un servizio, di un’opera per il Regno di Dio nella Chiesa, che è come la Vigna di Dio; Gesù in questo caso riprende un’immagine che già i profeti dell’A.T. avevano utilizzato per parlarci del popolo di Israele, Vigna scelta e curata teneramente da Dio, che si aspetta porti frutti di opere, degne di un tale Padrone. Questa Parola ci stimola grandemente: per le volte che proviamo noia o borbottiamo nel servire il Signore, per le volte che cerchiamo una ricompensa umana, al di fuori della gioia di essere umili operai nella Vigna del Signore ( Benedetto XVI), fossero anche il piacere di un riconoscimento umano, di un ringraziamento dal mondo o dalla Chiesa e la lode e l’apprezzamento degli uomini; ti basta la mia Grazia e la mia Gioia, sembra dirci oggi Gesù! Questa è la sola ricompensa che il tuo cuore deve cercare. Tutte le ore del giorno esce il Padrone, dice il Vangelo, che sono certamente tutte le età della vita, ogni persona in ogni fase della sua esistenza è preziosa per il Signore e per la Chiesa! Nella ricompensa eterna Dio Padre non utilizza i nostri criteri umani, “le sue vie non sono le nostre vie, i nostri pensieri non sono i suoi pensieri”; anche l’operaio sulla Croce accanto a Lui, Crocifisso, ha avuto per la sua fede, la stessa paga di chi ha lavorato e sudato tutta la vita per Amore suo ed è per questo che la Chiesa è chiamata a condividere di più la logica di Dio e ad essere missionaria, aperta , inclusiva, pronta a convocare nuovi operai, che gustino la gioia di impegnarsi per Gesù. In Dio la Giustizia e la Misericordia si baciano, vanno a braccetto; diciamo perciò col salmista: Amore e Giustizia voglio cantare!
Don Luigi, vostro servo

20/09/2017 | News, Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: LA GIOIA DI GIOCARE NELLA “SQUADRA DI GESU’”
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