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Paginetta per i catechisti: IL PELLEGRINO PER LA STRADA CHE PREPARI TU

TITOLO: IL PELLEGRINO PER LA STRADA CHE PREPARI TU: Carissimi/e catechisti/e, il cammino a tappe dell’Avvento prosegue ed oggi, in questa seconda Domenica, troviamo la splendida figura di Giovanni Battista come protagonista principale; inoltre ascoltiamo l’inizio del Vangelo secondo Marco, che ci accompagnerà tutto l’anno liturgico, il quale riprende l’immagine ed il tema di Isaia della Prima Lettura; poi siamo introdotti da San Pietro in una prospettiva di cammino lungo, di grande speranza. Proprio da qui voglio iniziare la mia riflessione: mi sembra che l’Avvento ci prenda tutti e ci sollevi letteralmente da terra, spostando la prospettiva della nostra vita; la Chiesa e la Parola ci dicono cioè, guarda avanti, aspetta, Dio non delude, prosegui, lotta e attendi, Dio viene, Dio dà il premio, cieli e terra nuovi e non solo restaurati nella facciata, ci saranno dati, spera perciò, dà fiato alle trombe del tuo cuore e non lasciarti cadere le braccia; soprattutto non guardare indietro, non essere malinconico dei tempi passati, non essere prigioniero dei tuoi errori: non lasciamoci rubare la speranza, non appiattiamoci sul presente, respira ad ampi polmoni con la visione a largo raggio che ci dà la Chiesa. Intanto prepara la strada al Signore che viene, lavora su te stesso, sul tuo cuore, sul tuo orgoglio, sulle tue chiusure, riempi le valli del tuo scoraggiamento, della tua sfiducia e del tuo vedere sempre e soltanto il male o il nero; hai tanto da lavorare, la valle è immensa. E poi il profeta, l’araldo di Dio ci ricorda che c’è anche una montagna dentro di noi, nel cuore delle comuntà e delle famiglie e che ci impedisce di dialogare fraternamente, di riconoscerci uguali, fratelli, di stare nella gioia ed in pace; il Signore, venendo, vuole percorrere quella strada, Lui viene per quella strada, potrebbe venire anche come un pacco dal cielo, che Dio Padre ci manda e sorprenderci con effetti speciali, quasi come un extraterrestre planato sulla terra e noi lì ad esultare e a dire: oh!!! E no!!! Non ci sono effetti speciali, non ci sono pacchi dono piovuti dal cielo, come quelli che a volte si mandano alle popolazioni sfinite dalla fame. Dio vuole venire e viene, ma su quella strada che tu ed io prepariamo, se tu ci lavori pazientemente perchè venga, se tu esprimi con il lavoro che fai su te stesso la gioia di accoglierLo ed averLo come ospite gradito, il più gradito. E non lavorare sui terreni altrui, non puoi, perderesti solo tempo, batteresti solo l’aria, fai solo vento e chiasso, sono solo parole e sforzi vani, c’è già tanto da fare dentro di te, per essere occupato a stare a guardare i difetti degli altri. Dio il Forte viene su questa strada che tu prepari e viene per amarti, Lui è forte perchè Onni-amante, è forte nell’Amore, nella capacità di perdonare sempre e tutto, fino a sorprenderci per come è grande in questo; e questo è il Vangelo, Gesù, la Persona-dono di Dio Padre, la più bella notizia, in mezzo a tante brutte notizie: lavorando per preparare la strada a Lui che viene, poi cammina anche tu, e guarda a quanto hai davanti, non pensare solo alle ricompense di quaggiù, non lottare solo per i premi di questo mondo e se in questo mondo non sei qualche volta ricompensato, tanto meglio, aspetta solo da Dio il grande premio, che non mancherà di darti; noi aspettiamo cieli e terra nuova, noi aspettiamo un mondo capovolto come canta Maria di Nazareth, dove i superbi saranno abbassati e gli umili esaltati, dove i primi saranno ultimi e gli ultimi i primi; accetta perciò anche le umiliazioni e le contraddizioni di questo mondo, con le sue persecuzioni, e non pensare che Dio non veda, che Dio non cambierà le sorti o che Dio si “rassegni” alla vittoria del prepotente di turno; l’ultima parola, ricorda, non è del prepotente, del superbo, del prevaricatore, del dittatore, dell’impostore, l’ultima parola è della Misericordia, l’ultima parola è di Dio, Lui sarà Giustizia e Misericordia con il suo Giudizio; Egli ha posto un termine a tutte le prevaricazioni di questo mondo e a tutte le scelleratezze degli arroganti e noi aspettiamo Lui, amando.
Don Luigi, servo vostro

09/12/2017 | News, Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: IL PELLEGRINO PER LA STRADA CHE PREPARI TU
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