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Paginetta per i catechisti: MARIA, “L’AEREO” CHE NON ATTERRA PIU’

TITOLO: MARIA, “L’AEREO” CHE NON ATTERRA PIU’: Carissimi/e catechisti/e, la Quarta Domenica di Avvento è veramente la Porta del Natale; siamo ancora in compagnia di Maria e con Lei di tutti quanti i poveri di Javhè, nei quali Dio opera grandi cose, perché “Gli è data possibilità”, in quanto essi vogliono di cuore che Lui agisca. Affascinante è anche la prima lettura, nella quale il Signore fa una grande promessa a Davide, che noi vediamo attuata pienamente in Gesù di Nazareth: Lui è il centro verso cui converge questa Liturgia. Davide è il testimone di una mentalità umana comprensibilissima, con cui noi spesso siamo dietro o meglio davanti al Signore: egli presenta il suo piano ed il suo programma, che in un primo tempo sembra accetto anche a Dio; quanto è impegnativo scrutare i piani di Dio, che tante volte non sono i nostri! Davide e con lui il profeta di Dio, scopre che per seguire il Signore bisogna lasciarsi “fare” da Lui, cioè bisogna abbandonarsi e arrendersi alla sua Volontà, perdersi dietro di Lui, lasciare che Lui compia il suo disegno e ci plasmi, portandoci sulle sue strade, diverse da quelle umane; perciò con umiltà bisogna tanto cercare, inquietarsi, indagare, chiedere, conoscere e amare, nonché leggere dentro gli avvenimenti della storia il suo plasmarci, soprattutto dentro quelle vicende e quelle persone che più ci fanno soffrire…e non è affatto facile! “A te Lui costruirà una casa” si sente dire Davide da Natan, che perciò deve sapere mettere da parte anche il senso personale della sua grandezza di re e scoprire che un Re più grande di Lui governa la storia, anzi abita la storia, vuol fare della storia degli uomini un tempio , una casa senza troppi orpelli umani e lì rivelarsi, farsi conoscere, mostrare la sua Parola d’Amore. La sua casa è ancora questa umanità, la nostra umanità e dentro l’umanità docile, Lui costruisce il suo capolavoro. A Davide il Signore dona una discendenza, da cui nasce Gesù il Cristo, il Salvatore, il Figlio di Dio Altissimo, il Signore, il centro della storia, l’apice della Rivelazione di Dio, il culmine delle attese degli uomini, dei poveri di Javhé soprattutto. Maria sembra essere proprio l’ultima o la prima di questa schiera innumerevole di poveri, che Gli fanno spazio nel proprio cuore e diventano anche essi tempio, dimora di Dio tra gli uomini, ombra della sua presenza, Arca Santa della sua Alleanza con gli uomini. Durante la lettura del testo evangelico ho pensato alla partenza di un aereo che decolla dall’aeroporto di Nazareth e nella storia degli uomini non si è più fermato, sta ancora volando con la benzina della Grazia inesauribile di Dio: tutto il dialogo tra Maria e l’Arcangelo, intriso di vera umanità, razionalità lecita e fede illuminata, mi è sembrato come la fase preparatoria, anche lunga a volte, del decollo; poi finalmente l’aereo si risolve, decolla, parte: “eccomi sono la serva del Signore”, partenza a razzo e da allora quanti nella storia degli uomini hanno viaggiato sull’aereo di Maria , hanno detto il loro Sì con Maria e come Lei, viaggiando nei cieli immensi e sconfinati di Dio, in questo Sì trovano il loro risolversi ed il loro senso di vita, in mezzo ad anni bui di ricerca e di ribellioni sterili ed inconcludenti! Il tuo Si, o Maria, ci ha donato il nostro Sì tanto atteso , perché come ci ricorda San Paolo, in Gesù c’è tutto il Sì di Dio alla ricerca e all’attesa umana. Tutte le promesse di Dio sono diventate Sì in Gesù Cristo e tutte le nostre vie ingarbugliate, tutti i sentieri storti, che noi uomini costruiamo, tutti i lacci e i nodi che noi siamo bravi ad intrecciare, trovano solo in questo Sì la loro vera, definitiva, gioiosa e pacifica soluzione. Aiutaci a dire di Sì o Maria e in questi giorni santi, negli occhi del Bambino Gesù guardati con l cuore di un innamorato, aiutaci a vedere il Sì di Dio a me che sono un peccatore, che tante volte sono bravo solo a dirGli di No e a bloccarmi davanti alle mie paure e alle mie ipocrisie: che bello Dio mi dice solo Sì in Gesù e solo il suo Sì ci fa crescere: “la tua bontà mi ha fatto crescere”.
Don Luigi, servo vostro

22/12/2017 | News, Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: MARIA, “L’AEREO” CHE NON ATTERRA PIU’
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