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Paginetta per i catechisti: LA CENA DEL SIGNORE, CON “ROSSA” MENSA

TITOLO: LA CENA DEL SIGNORE, CON “ROSSA” MENSA: Carissimi/e catechisti/e, la preghiera di questi giorni non può essere svolta con fretta, non corriamo, vi prego, non possiamo passare davanti ai gesti di Gesù, così belli ed evocativi, con superficialità; abbiamo bisogno di gustare, anzi di godere di queste liturgie, per poi farle giungere a “toccare” la nostra vita quotidiana. Oggi stiamo con Gesù nel Cenacolo e se Giovanni vi ha posato il suo capo, noi proviamo in silenzio ad entrare un poco poco nell’abisso d’amore del Divin Cuore del Maestro e leggiamo i segni che compie, come espressione dei battiti d’amore del suo Cuore. Egli ci dona l’Eucarestia, che è prolungamento della sua Presenza nella storia degli uomini, che è la sua Carne donata ed il suo Sangue versato; Egli li dona perché noi ne mangiamo e beviamo, in modo tale da poter far entrare in noi la Potenza d’Amore del suo Cuore e farlo battere nel nostro, in modo tale che non noi viviamo in noi, ma Lui in noi e Lui possa continuare ad amare gli uomini e le donne con il suo Amore dentro il nostro amore. L’Eucarestia è il più grande miracolo, perché Gesù ci trasforma in Lui e sembra rapire il nostro piccolo cuore, quasi impossessandosene, per farci abitare il Suo, Divino. L’Eucarestia, Cristo in noi potenza d’amore, potenza di fuoco d’amore, rosso d’amore che vince sul grigio della nostra piccineria e mediocrità, Sangue Divino che scorre dentro la circolazione della nostra anima! Conosciamo le varie tonalità di rosso, più intenso o meno, più forte o meno; nella notte dell’ultima Cena Egli ha voluto particolarmente donare intensità al rosso dell’amore dei discepoli, che perciò sono chiamati ad essere altri Lui presenti nel mondo, a parlare ed agire a nome suo, costituiti già rosso del suo Amore quando donano i suoi gesti d’amore, istituiti nei Sacramenti; Lui poi attende tanto che questi uomini, in nulla differenti dagli altri, gli possano “prestare” un poco il loro cuore, le loro mani, i loro piedi, la loro bocca, in modo tale che Lui se ne possa servire per parlare, andare e abbracciare gli uomini e le donne di tutte le epoche. I suoi discepoli, uomini toccati dal Fuoco, uomini colorati dal rosso di Gesù: hanno perso il loro colore, lo hanno donato a Gesù e stanno permettendo che il rosso trasformi o migliori tutto il grigio o il nero presente in loro. Ma perché Gesù, ci domandiamo, non ha scelto di colorare gli angeli del suo colore rosso? Certamente non lo avrebbero sporcato e più facilmente lo avrebbero donato agli uomini. Semplicemente perché in loro Egli non avrebbe fatto nessuna “fatica” a consegnarlo e allo stesso modo essi non avrebbero conosciuto nessuna fatica per perdere il proprio colore e trasformarsi lentamente e poi totalmente nel rosso-Gesù: e come gli angeli col rosso di Gesù avrebbero potuto far compagnia agli uomini e alle donne che, invece, sentono tutta la “fatica” di aprirsi al rosso di Gesù? Grazie, Gesù, che stai colorando ancora in questo momento uomini e non angeli del tuo colore e chiedi loro gentilmente e dolcemente di perdere il loro, donando loro di conoscere quanto è affascinante il tuo colore rosso; ed essi stanno dietro di Te perché, quasi come i tori, sono attirati dal tuo rosso. Ti preghiamo: non farli mai perdere il fascino dell’innamoramento del tuo colore rosso, in modo tale che, noi incontrandoli, non troviamo grigio, stanchezza, monotonia, senso di abitudine, sciatteria, ma almeno un poco ci facciano vedere il tuo colore rosso e noi possiamo conoscere che Tu ci ami intensamente di un rosso-Amore mai sbiadito. Farli stare vicino a Te e “riscaldali” al focolare della tua presenza, in modo tale da vivere solo di Te e per Te e conoscere che il Rosso-Amore è il più bel colore. Anche il servizio che Gesù oggi ha donato con diverse intensità agli uomini e alle donne, è il più bel colore di vita, e attraverso tutti quelli che si lasciano colorare da Lui, Egli vuole colorare il mondo intero. Non c’è più bella esistenza di quella di chi ha visto la bellezza del colore di Gesù e vuole portarlo ai fratelli e alle sorelle.
don Luigi, servo vostro

27/03/2018 | News, Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: LA CENA DEL SIGNORE, CON “ROSSA” MENSA
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