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Paginetta per i catechisti: UN CALDO MANTELLO DI STOFFA PREGIATA

TITOLO: UN CALDO MANTELLO DI STOFFA PREGIATA : Carissimi/e catechisti/e, le pagine molto suggestive della Parola di Dio di questa sesta Domenica di Pasqua ispirano l’immagine di un grande mantello sotto il quale Dio nostro Padre, che assume perciò anche i tratti tenerissimi di Madre, ci vuole custodire nel suo grande Amore, soprattutto con le parole di Gesù. L’ Amore di Dio è come un grande mantello, che somiglia tanto a quello azzurro di Maria (stiamo nel mese a Lei dedicato), che non ci rinchiude, non è per noi una prigione o una camicia di forza e quindi non ci impedisce i movimenti, di andare dai fratelli e dalle sorelle e di essere liberi; anzi noi sentiamo che questo mantello ci protegge dal freddo e dalle intemperie e perciò ci riscalda il corpo e soprattutto il cuore, ci copre, ci dona dignità, ci toglie la vergogna della nudità, facendoci evitare il rischio di raffreddori e febbre. Possedere e “rimanere” poi sotto la custodia di questo mantello, come ci ricorda Gesù, ha anche un suo prezzo, vista la preziosità della stoffa e del lavoro di rifinitura che lo abbellisce. Questo mantello infine ci può permettere anche di condividerlo con i fratelli e le sorelle, un po’ come fece San Martino, come ricordiamo benissimo e di coprire e riscaldare le persone nude ed infreddolite , quasi rattrappite oggi, che incontriamo sul nostro cammino: ciò ci condurrà al Paradiso. Sotto questo mantello, inoltre, possono rimanere tutti, “a qualsiasi popolo appartengono, perché Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme” e ne fa esperienza concreta l’Apostolo, costituito “Capo Maggiore di servizio” di tutta la Chiesa e cioè San Pietro, come ci ricorda la prima lettura. Ora siamo chiamati ad uscire dall’immagine che certamente ci ha guidato e perciò a dirci fraternamente che Gesù con tenerezza di Amico ci parla nella pagina evangelica odierna e ci fa notare che nella relazione di dolce amicizia che ha voluto intrattenere con noi non ci ha messo a parte in nulla di quello che Lui ha udito dal Padre, cioè non ha tenuto nascosto a noi dei segreti ed ora grazie a Lui, in Lui e per Lui abbiamo libero accesso al Padre, Lo conosciamo e Lo possiamo incontrare con quell’intimità che ha avuto Lui: Gesù ci invita a rimanere in questo Amore, che non è quello di un padre-padrone, che non fa crescere e maturare i figli suoi per paura che sbaglino o che vadano via lontani da lui. Il Suo ed il nostro rimanere legati l’Un l’altro è costituito solo dal legame dell’amore: poi possiamo andare dove vogliamo e fare ciò che vogliamo! Ama e fa ciò che vuoi, diceva Sant’Agostino! Questo amore-mantello inoltre non è fermo, il vento dello Spirito lo conduce dove Lui vuole, non è “acqua cheta”, ci spinge ad andare ed anche noi vogliamo gettarlo sugli altri, soprattutto quando hanno tanto freddo; Gesù ci dice: “amatevi gli uni gli altri , come Io ho amato voi”. Proprio con quel mantello che ci ha dato Gesù, di prima qualità e di stoffa finissima, con quei colori particolarissimi, dove li avrà trovati?, noi siamo chiamati a coprire e custodire gli altri e custodirci così l’un l’altro, nell’amore del rimanere uniti nella Chiesa. Il mantello di Gesù con cui custodiamo gli altri ha i colori del perdono, del dare la vita, dell’amare per primi e del servizio disinteressato, Gesù avrà trovato questi colori presso “il negozio”del Padre suo. Pietro sta sperimentando che prima che lo getti lui questo mantello sui pagani, in realtà lo Spirito Santo è arrivato prima, per cui lui ha dovuto soltanto registrare e semplicemente constatare, dandocene notizia, che anche i pagani erano stati e sono ancora coperti da questo mantello e che quindi formiamo insieme come Chiesa un’ unica grande famiglia. O Signore, ti preghiamo, donaci il coraggio e la forza di lavorare e sudare tanto per guadagnare quei soldi necessari per ricevere questo mantello, che è donato da Dio, ma ha anche un suo prezzo ed è quello della fedeltà ai Comandamenti, come ci ricorda Gesù nel Vangelo: come ogni cosa bella di noi uomini, anche questo capo ha un suo prezzo ed il fatto che noi siamo pronti a lavorare per accoglierlo da Dio, indica che abbiamo conosciuto il suo valore e non lesiniamo sforzi o fatiche spirituali, rinunce o penitenze per lasciarci custodire dal calore di questo mantello.
don Luigi, servo vostro

05/05/2018 | News, Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: UN CALDO MANTELLO DI STOFFA PREGIATA
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