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Paginetta per i catechisti: LA S.S. TRINITA’, FACCE VIVE DI UN POLIEDRO

TITOLO: LA S.S. TRINITA’, FACCE VIVE DI UN POLIEDRO: Carissimi/e catechisti/e, vi confido subito che mi trovo in grande difficoltà interiore nello scrivere questa paginetta; anche questa settimana ho cercato di riflettere su queste pagine della Sacra Scrittura, ma dal mio animo e dal mio cuore è “uscito” poco e la mia mente ha partorito solo una immagine: “il poliedro”, una figura geometrica con tante facce, che però tutte convergono verso la punta. Sento nel profondo il desiderio di fare silenzio davanti al mistero che mi e ci supera e certamente questo è l’atteggiamento fondamentale con cui conoscere, cioè amare Dio. Ma già questo desiderio mi richiama al bisogno di scrivere che Dio ci educa proprio così: con il senso della nostra inadeguatezza davanti alla grandezza della sua Misericordia ci spinge a cercare con umiltà e coraggio il suo Volto, per intuire almeno qualcosina in più del suo disegno sull’umanità; sentire dentro un senso di sana e spirituale inquietudine allora è già essere abitati da Dio e dal fuoco della sua presenza, che ci spinge almeno ad avere desiderio di andare oltre quello che noi vediamo e tocchiamo. Oggi ci vien detto quindi che c’è un orizzonte verso il quale con la barchetta della nostra vita camminiamo e ci inoltriamo, avendo la sensazione di non raggiungerlo mai, lo so, nonostante i nostri sforzi: dentro questo sforzo Lui c’è e ci sostiene e ci mantiene in piedi, perché senza, non potrebbe sussistere nessuna vita cristiana. L’immagine del poliedro che richiamavo ci fa pensare inoltre a una figura che non è ad un solo colore, che non ha una sola caratteristica, che non è monotona, che non dà stanchezza nel guardarla, che mentre gira mostra tante facce, tanti colori, tante sorprese, tanta vita e fantasia, eppure ruota tutta intorno ad un solo centro, la punta unisce tutte le facce, che perciò risultano comunicanti e bene armonizzate, nonostante la diversità, che non risulta essere contrasto, rottura, lotta, assenza e rifiuto di dialogo, ma non risulta essere neppure uniformità, povertà di vivacità, assenza di timbro e di tono: è bello guardare questa figura nella sua diversità; possiamo balbettare allora, proprio come fa Mosè davanti a Lui, che in Dio ci può essere nello stesso tempo unità della natura e Trinità delle persone. Possiamo ancora balbettare anche davanti al mistero che è l’uomo, creato a Sua immagine, che il nostro essere è profondamente relazionale, in attesa di completamento, dato dalla diversità delle caratteristiche delle altre creature umane; nell’armonia di queste si compone un grande puzzle di colori diversi, che formano un mosaico sgargiante meraviglioso. Ogni seppur piccolo pezzettino ha la sua unica caratteristica e contribuisce in maniera unica al puzzle dei colori. Perché allora non accettiamo il diverso? Perché noi vediamo nella diversità un ostacolo al nostro agire e al nostro andare? Perché vogliamo gli altri come noi? Forse perché siamo come quel mezzo pesante di lavoro edile, che ammassa e schiaccia tutto, quando invece i colori dei fiori diversi esige delicatezza e capacità di vedere tutto in una sinfonia armonica. Allora, carissimi, oggi non è solo la festa della S.S.Trinità! Oggi è anche la giornata del festival delle sinfonie di strumenti diversi, dell’esaltazione del dialogo reciproco, del complimento che facciamo alla diversità delle opinioni e delle caratteristiche personali, della proposta della via dell”umiltà e della saggezza, con cui ci apriamo agli altri, dell’accoglienza nella riflessione interiore dei suggerimenti del fratello o della sorella, della ricerca delle modalità e dei tempi adatti per avanzare le nostre idee, del rifugio alla fantasia e all’ironia con cui accompagnare le correzioni fraterne, della lode a Dio che ci fa con lo stampino, ma poi lo butta subito, del rifiuto di ogni appiattimento mortificante la creatività umana e di ogni imposizione senza motivazioni di scelte, non frutto di un confronto reciproco, della gioia perché in comunità ci dona persone con ruoli diversi che così contribuiscono ad arricchirla, …della ricchezza che è il poliedro-comunità-famiglia-Dio.
don Luigi, servo vostro

26/05/2018 | News, Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: LA S.S. TRINITA’, FACCE VIVE DI UN POLIEDRO
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