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Paginetta per i catechisti: SI PUO’ RESISTERE AL VENTO DELLO SPIRITO?

TITOLO: SI PUO’ RESISTERE AL VENTO DELLO SPIRITO?: Carissimi/e catechisti/e, il Vangelo di oggi ci dona di riflettere sulla stima e la considerazione di cui Gesù godeva presso i suoi ed alcuni gruppi religiosi in comunità; a me sembra che non è che poi se “la passava” proprio bene! La sua vita non è che era tutta rose e fiori! Lo vanno a prendere quelli della sua cerchia familiare perché dicono che è fuori di sé oppure in comunità lo accusano di essere posseduto dal demonio. Gesù certamente fa buona compagnia a quelli che per amore di Lui sanno che nelle proprie famiglie non è che va diversamente! Ma tutto questo, ci chiediamo, da che cosa è motivato? Stiamo agli inizi della sua predicazione pubblica e certamente il suo operato libero e franco rispetto a delle consuetudini errate della comunità e le sue parole infuocate di Spirito di interiore rinnovamento sicuramente avevano suscitato non poche domande ed interrogativi, inquietando numerose coscienze e smuovendo i criteri di tanti benpensanti, che ora con Lui sentivano venir meno il terreno sotto i piedi e scricchiolare ataviche e consolidate certezze. E allora come si reagisce ancora oggi in questi casi? La difesa dei deboli è: serriamo persone come queste, impediamogli di parlare, muoviamo false accuse oppure siccome dice cose “strane” , “stravaganti” e ”campate sulle nubi”, concludiamo che è matto da legare e così pensavano di toglierselo dai piedi! Non meno pesante è la seconda accusa, questa volta in comunità: è indemoniato! Dice cose strane, ma non è Lui che parla, è il demonio dentro di Lui che gli fa dire cose inaudite. Povero Gesù, nelle mani di amici-parenti, in realtà primi nemici o meglio primi avversari dichiarati. La reazione del nostro Maestro è di grande insegnamento: dalle nostre parti sentiamo persone bestemmiare, a volte sembra che ci siano quasi veri professionisti “dell’ arte di bestemmiare”; esse sono colorite, dette con precisione, fanno il giro dei giorni del calendario, nominando Santi e la Madonna con vari titoli, sembra che esse arricchiscano il linguaggio con sensi anche simpatici. Certamente sono tutte espressioni di grande volgarità! Oggi però Gesù ci sorprende e ci dice che tutte queste bestemmie messe insieme non valgono quanto quella contro lo Spirito Santo, che rimane certamente la più grave. In realtà Egli si sta riferendo alla chiusura del cuore che sta sperimentando presso i suoi, in famiglia ed in comunità, all’ottusità che li spinge a non riconoscere in Lui il segno per eccellenza dello Spirito operante la salvezza e la Grazia, alla porta in faccia chiusa volutamente all’opera di Dio, che in Gesù stava manifestando l’ Amore più grande e potente, e infine all’incapacità voluta e sfacciata di non voler cambiare minimamente i propri criteri e i propri giudizi di vita. Questa è la bestemmia più grave e se non ci convertiamo, addirittura udite, non sarà perdonata: in realtà noi leggiamo questo duro ammonimento di Gesù come un’ invito immenso a lasciarci sorprendere dall’opera dello Spirito, che non sopporta acqua sempre “cheta” e la smuove nella Chiesa e nel mondo, altrimenti “spuzza”, come la corruzione e che esige da noi fede pronta a riconoscere i suoi profeti e le sue vie sempre nuove. L’altro insegnamento è certamente quello legato all’annuncio della volontà di Dio, che ci rende veramente suoi parenti, dato mentre Gesù “approfitta” della situazione negativa, che si stava stringendo intorno a Lui. Dal nero al bianco potremmo dire , da una parentela solo carnale ad una larghissima, che ruota soltanto intorno al criterio del fare la volontà di Dio, per cui le persone che vivono in questa linea si ritrovano in una parentela spirituale con Gesù nella Chiesa e certamente anche tra di loro; Gesù, così, mette i fondamenti di una relazione spirituale tra i cristiani fortissima, anche più di quella del sangue. Grazie Gesù, perché ci allarghi il cuore di tantissimo e con esso la visione della e sulla vita! Sei la Roccia di una novità inaudita, dopo la tristezza e l’angustia del peccato!
don Luigi, servo vostro

08/06/2018 | News, Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: SI PUO’ RESISTERE AL VENTO DELLO SPIRITO?
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