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S. Messa nella XV Domenica per annum /A – 12 luglio 2020

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO
Nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. (Sal 17,15)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, siano con tutti voi .
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, accogliamo l’invito di Gesù ad amarci gli uni gli altri, come Egli ci ha amato. È questo che identifica il vero cristiano.

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle,
di pregare per me il Signore Dio nostro.


C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.

Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità
perché possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

Oppure (per l’anno A):

O Padre, che continui a seminare
la tua parola nei solchi dell’umanità,
accresci in noi, con la potenza del tuo Spirito, 
la disponibilità ad accogliere il Vangelo,
per portare frutti di giustizia e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, 
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, 
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Isaìa

La pioggia fa germogliare la terra. (Is 55,10-11)

Così dice il Signore:
«Come la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 64)

Rit: Tu visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli.

Tu visiti la terra e la disseti,
la ricolmi di ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu prepari il frumento per gli uomini.

Così prepari la terra:
ne irrìghi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

Coroni l’anno con i tuoi benefici,
i tuoi solchi stillano abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.

I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di messi:
gridano e cantano di gioia!

SECONDA LETTURA

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

L’ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio. (Rm 8,18-23)

Fratelli, ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L’ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.
La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità – non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta – nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Il seme è la parola di Dio,
il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna. (Mt 13,19.23)
Alleluia.

VANGELO

Il seminatore uscì a seminare. (Mt 13,1-23)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Matteo.

Gloria a te, o Signore.

Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».
Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?». Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice:
“Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi,
perché non vedano con gli occhi,
non ascoltino con gli orecchi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano e io li guarisca!”.
Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!
Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

Fratelli e sorelle, Dio è presente nella sua parola che, anche oggi, ci dona semi di vita evangelica da mettere a frutto con perseveranza.

Diciamo insieme: Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.

1. Per la Chiesa: in questo tempo di emergenza sanitaria sappia portare conforto e speranza a coloro che sono segnati dal lutto, dalla sofferenza e dall’ansia per il fututo, preghiamo:

2. Per gli organismi internazionali: nella ricerca di ciò che è vero, buono e giusto, tengano nella corretta consideranzione la voce della Chiesa, maestra di verità e artefice di pace, preghiamo:

3. Per gli annunciatori del Vangelo: lo Spirito Santo li conservi forti nella fede e lieti nella speranza, anche quando la semina avviene tra le lacrime e i frutti tardano a venire, preghiamo:

4. Per noi qui convenuti nel nome del Signore: l’ascolto assiduo del Vangelo ci educhi a guardare e a giudicare persone, fatti e situazioni con occhi misericordiosi e con cuore buono, preghiamo:

Accogli, o Padre, le nostre suppliche, che ti presentiamo confidando nella tua misericordia. Degnati di esaudirle per i meriti di Gesù Cristo, tuo figlio e nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Guarda, o Signore, i doni della tua Chiesa in preghiera
e trasformali in cibo spirituale
per la santificazione di tutti i credenti.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

RITI DI COMUNIONE

ANTIFONA DI COMUNIONE

Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.
Beato chi abita nella tua casa: senza fine canta le tue lodi. (Sal 84,4-5)

Oppure:
Dice il Signore: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue
rimane in me e io in lui». (Gv 6,56)

Oppure (per l’anno A):
Il seme seminato nel terreno buono
è colui che ascolta la Parola e la comprende. (Mt 13,23)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

O Signore, che ci hai nutriti con i tuoi doni,
fa’ che per la celebrazione di questi santi misteri
cresca in noi il frutto della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

CHIESA DEL RISORTO

Chiesa che nasci dalla Croce,
dal fianco aperto del Signore,
dal nuovo Adamo sei plasmata,
sposa di grazia nella santità.

Chiesa che vivi della Pasqua,
sei dallo Spirito redenta,
vivificata dall’amore,
resa feconda nella carità.

RIT. DAL CROCIFISSO RISORTO
       NASCE LA SPERANZA,
       DALLE SUE PIAGHE LA SALVEZZA,
       NELLA SUA LUCE NOI CAMMINEREMO,
       CHIESA REDENTA DAL SUO AMORE.

Chiesa che annunci il Vangelo,
sei testimone di speranza
con la Parola del Dio vivo,
in mezzo al mondo nella verità.

Chiesa che vivi nella fede,
rigenerata dalla grazia,
stirpe regale, gente santa,
sei per il mondo segno di unità.
RIT.

Chiesa fondata nell’amore,
sei tempio santo del Signore,
edificata dai tuoi santi
tu sei speranza dell’umanità.

Chiesa mandata per il mondo
ad annunciare la salvezza,
porti la grazia ad ogni uomo
e lo conduci alla santità.
RIT.

Chiesa in cammino verso Cristo
nella speranza e nella fede,
tu sfidi il mondo con l’amore,
tu vinci il male con la verità.

Canta con gioia il tuo Creatore,
loda per sempre la sua grazia,
tu dallo Spirito redenta
sposa di Cristo nella carità.
RIT.

Canto di Offertorio

DIO CARITÀ

1. Dio carità, Padre della Provvidenza, Dio carità che ci doni ogni bene, apri la mano e sazi ogni vivente, e ci ricolmi di gioia.

2. Padre, hai tanto amato il mondo da consegnare a noi tuo Figlio: tra le sue braccia accolse ogni uomo donando la sua vita.

3. La carità, dono splendido di grazia, svela al mondo il cuore del Signore, in lui troviamo rifugio e perdono, e riceviamo conforto.

4. La carità fa di noi una famiglia unita nel santo vincolo di grazia, un solo corpo nel Pane della vita, in comunione di pace.

5. O Trinità, a te salga il nostro canto, Padre amoroso, Creatore d’ogni bene, al Figlio amato e nostro Redentore e allo Spirito Amore. Amen.

Canti alla Comunione

TU, PAROLA E PANE DEL CIELO

1. Ti adoriamo, sublime Bellezza, o Signore risorto e glorioso: sei la vita che splende in pienezza, Tu sei grazia e verità. Nella fede con vivo stupore contempliamo il tuo Volto divino: Tu del Padre l’eterno splendore, ci rivesti di novità.
Rit. Tu, Parola e Pane del Cielo, sei presenza che il cuore ristora, sei la luce che ci trasfigura come figli di Dio.

2. Il Tuo Corpo è per noi trasparenza di sostanza divina d’amore, la tua vita è per noi trascendenza, un respiro di eternità. Sei lo Sposo dell’unica Chiesa, che irradia il tuo amore nel mondo; delle nozze eterne l’attesa custodisce con fedeltà.

3. Sei il vertice della creazione, d’ogni cosa Tu sei compimento, l’Uomo nuovo e la perfezione, che ci adorna di santità. A Te, Cristo Risorto e Signore, ed al Padre eleviamo la lode nello Spirito Santo Amore, fonte ardente di unità.

Canto finale

MADRE SANTA

Madre santa, il Creatore
da ogni macchia ti serbò.
Sei tutta bella nel tuo splendore:
Immacolata noi ti acclamiam!

Ave, ave, ave Maria!

Tanto pura, vergine, sei
che il Signor discese in te.
Formasti al cuore al re dei re:
Madre di Dio noi ti acclamiam!

Gran prodigio Dio creò
quando tu dicesti: “sì”:
il Divin Verbo donasti a noi:
Vergine Madre noi ti acclamiam!

Hai vissuto con il Signore
in amore e umiltà.
Presso la Croce fu il tuo dolore:
o Mediatrice, noi ti acclamiam!

Nella gloria assunta sei
dopo tanto tuo patir.
Serto di stelle splende per te:
nostra Regina, noi t’invochiam!

Nelle lotte, nei timori,
in continue avversità,
della Chiesa Madre sei tu:
Ausiliatrice, noi t’invochiamo!

Tanto grande, Vergine, sei
che dai ali al supplicar.
Esuli figli vegli dal cielo:
Consolatrice, noi t’invochiamo!

Tu gloriosa vivi nei cieli
con l’eterna carità.
per te accolga la nostra lode
ora e sempre per la Trinità!

11/07/2020 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella XV Domenica per annum /A – 12 luglio 2020

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