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Paginetta per i catechisti: MARIA, LA DONNA E LA BELLEZZA!

TITOLO: MARIA, LA DONNA E LA BELLEZZA!: Carissimi/e catechisti/e, è certamente una via necessaria e santa, da percorrere con grande convinzione di fede ed in fretta, quella della bellezza! Quanti semi di bruttezza e squallore l’uomo ha sparso sulla terra, frutto della sua prepotenza ed arroganza! Quanta confusione nei cuori e nelle menti, soprattutto dei più giovani, sulla bellezza: esibita, ricercata nelle  varie  “beauty farm”, inseguita fino allo spasimo quando per vecchiaia sembra svanire, mostrata ad arte per attrarre pericolosamente, scolpita solo nella superficie “pavimentata e cremata” della scorza umana! Quanti sforzi di predicazione per sostenere impegni di fede, sulla bocca e nei cuori di predicatori e catechiste, sante come voi, caduti semplicemente nel vuoto, per assenza di sensi di innamorata bellezza nei cuori di “trasmittenti” e soprattutto “riceventi”! Quanto forte oggi nella cultura è il processo che ci sta vedendo“maschilizzarci” e “volgarizzarci” tutti, grandi e piccini, maschietti ed ahimè, femminucce, cedendo il passo alla brutalizzazione delle relazioni: ed intanto la tenerezza, l’innamoramento, la poesia, la leggiadria, il sogno, il volo, la maternità, la delicatezza, la speranza, il volto ed i tratti femminili sembrano cedere tragicamente il passo! O donna, attraverso di te giunge a noi la salvezza! O donna, non ammainare amaramentele vele, ti esortiamo accorati, in una barca ferma ed incapace di riprendere la rotta della felicità! O donna, non lasciarti superare allo start della partenza dalle logiche di solo affarismo, di pratico “soluzionismo”, di prosaico riduzionismo e di squallide e maschili “vestigia”! Stiamo morendo per asfissia da visioni pregne di speranze e da progetti inzuppati di innamoramenti! O poesia, o tenerezza, o bellezza, o certa femminilità, o avvolgente maternità, ti cerchiamo e desideriamo devotamente nell’arsura del nostro deserto, nel vuoto del nostro non senso e ti preghiamo, o mondo “maschilizzato” da maschi e femmine: guarda la Donna, ammira la sua bellezza esaltata da secoli e da generazioni! Che cosa ti suggerisce agli orecchi del cuore, dolcemente e soavemente la Donna portata dagli angeli in cielo in corpo ed anima? Fermati un poco, mondo volutamente e malamente frenetico,accanto a Lei, lascia che ti sussurri nel profondo parole vere, sante, di convinta conversione, che ti esortano alla salvezza e cioè al restauro della bellezza,ancora possibile, sì, ne sono certo, non sono un illuso, nei cuori, nelle anime, per le persone, per il creato, per le relazioni, per la Chiesa, per le comunità cristiane e civili: ascolta, ti prego, non scappare ancora un’altra volta, o amato mondo, non ottunderti nel frastuono di questi giorni estivi,e non pensare che,quelle della Donna e del Suo Bel Figlio, siano parole vuote ed insignificanti, pronunciate in epoche diverse per uomini di altri tempi e di altre mode. Sono parole moderne, sono esortazioni materne, sono consigli attuali; ma dimmi: chi ti conosce più di lei? Chi ha a cuore la salvezza e la bellezza tua, più di Lei? Chi è trepidante, da non dormire la notte, per la tua anima,come per la tua fede, carità, speranza e bellezza più di Lei? O uomo, cosa toglie all’intensità e qualità del tuo passaggio terreno, se provi un poco ad ascoltarLa e accoglierLa come compagna indivisibile di vita? Grazie; grazie, o Donna bella che cammini e corri da risorta, come con Elisabetta e  giungi fino ai nostri giorni come acqua fresca e dissetante, come cuore vivo epulsante, come volto d’amore tenero e buono, come respiro rigenerante e rimotivante: potremmo mai allontanarti? Che tragedia sarebbe! Ho conosciuto allora: non solo Ti ascoltiamo, o Donna, o Madre e sorella dei poveri: noi osiamo addirittura alzare gli occhi  aTe e, guardarti, col rischio di perderci nei tuoi occhi misericordiosi e di rimanere abbagliati e folgorati; come sei bella! Quanto sei cara! Ecco allora, si apre nell’animo un varco di desiderio: o irraggiungibile, o eterna, profonda e struggente  nostalgia, un poco poco,  solo poco, sì, almeno poco vorremmo essere belli come Te! Abbiamo osato troppo?  E’ troppo alta questa vetta? Dobbiamo sempre rimanere nel fango? Ma a me sembra e anzi ne sono sicuro: Gesù, nostro fratello nel SuoVangelo ci ha detto che possiamo e perciò noi osiamo e desideriamo: ininterrottamente! Buona bellezza!                                                                                     

Don Luigi, servo amante della Bellezza

14/08/2020 | Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: MARIA, LA DONNA E LA BELLEZZA!
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