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S. Messa nella XXIV Domenica per annum /A – 13 settembre 2020

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO
Dona pace, o Signore, a quanti in te confidano;
i tuoi profeti siano trovati degni di fede.
Ascolta la preghiera dei tuoi servi
e del tuo popolo, Israele. (Cf. Sir 36,18)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. 
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE
C. Nel giorno in cui celebriamo la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, anche noi siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.

– Per non aver creduto nella tua misericordia. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
– Per aver dimenticato il nostro essere cristiani. Christe, eleison.
Christe, eleison.
– Per non aver riconosciuto i doni della tua grazia. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

O Dio, creatore e Signore dell’universo,
volgi a noi il tuo sguardo,
e fa’ che ci dedichiamo con tutte le forze al tuo servizio
per sperimentare la potenza della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (per l’anno A):
O Dio, che ami la giustizia e ci avvolgi di perdono, 
crea in noi un cuore puro a immagine del tuo Figlio, 
un cuore più grande di ogni offesa,
più luminoso di ogni ombra,
per ricordare al mondo il tuo amore senza misura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, 
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, 
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro del Siràcide

Perdona l’offesa al tuo prossimo e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati. ( Sir 27,33-28,9 )

Rancore e ira sono cose orribili,
e il peccatore le porta dentro.
Chi si vendica subirà la vendetta del Signore,
il quale tiene sempre presenti i suoi peccati.
Perdona l’offesa al tuo prossimo
e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
Un uomo che resta in collera verso un altro uomo,
come può chiedere la guarigione al Signore?
Lui che non ha misericordia per l’uomo suo simile,
come può supplicare per i propri peccati?
Se lui, che è soltanto carne, conserva rancore,
come può ottenere il perdono di Dio?
Chi espierà per i suoi peccati?
Ricòrdati della fine e smetti di odiare,
della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti.
Ricorda i precetti e non odiare il prossimo,
l’alleanza dell’Altissimo e dimentica gli errori altrui.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 102)

Rit: Il Signore è buono e grande nell’amore.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono;
quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.

SECONDA LETTURA

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore. ( Rm 14,7-9 )

Fratelli, nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore.
Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore.
Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Vi do un comandamento nuovo, dice il Signore:
come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. (Gv 13,34)
Alleluia.

VANGELO

Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. (Mt 18,21-35)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Matteo.

Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò”. Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?”. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto.
Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C- Cristo, il santo dei santi, ha operato tra l’incomprensione e le opposizioni. Chiediamo con fiducia al Padre di non lasciarci intimorire dalle opposizioni e dalle difficoltà, ma di testimoniare con coraggio la nostra fede, dicendo:

L- Donaci, o Padre, la forza del tuo Spirito.

L- Per la Chiesa, affinché, animata da un vivo desiderio di riconciliazione, sia la prima a perdonare e a promuovere la fraternità. Noi ti preghiamo.

L- Per le nazioni che si ritrovano divise e vivono esperienze di intolleranza e di risentimento, affinché conoscano finalmente tempi di pace e di riconciliazione. Noi ti preghiamo.

L- Perchè il perdono che riceviamo dai fratelli sia un invito alla correzione dei nostri difetti e ad una continua conversione del cuore. Noi ti preghiamo.

L- Questa eucaristia, segno di festa e di perdono, sia il canto di ringraziamento della nostra assemblea al Padre che ha fatto di Cristo il tempio della nuova alleanza. Noi ti preghiamo.

Celebrante. Padre, che con generosità non ti stanchi di donarci la tua misericordia, rendici capaci di perdonare, a imitazione del tuo Figlio Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Ascolta con bontà, o Signore, le nostre preghiere
e accogli le offerte dei tuoi fedeli,
perché quanto ognuno offre in onore del tuo nome
giovi alla salvezza di tutti.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

RITI DI COMUNIONE

ANTIFONA DI COMUNIONE

Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali. (Sal 35,8)

Oppure:
Il calice della benedizione che noi benediciamo
è comunione con il Sangue di Cristo.
Il pane che noi spezziamo
è comunione con il Corpo di Cristo. (1Cor 10,16)

Oppure (per l’anno A):
Il Padre mio non perdonerà a voi,
se non perdonerete al vostro fratello. (cf. Mt 18,35)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

La forza del tuo dono, o Signore,
operi nel nostro spirito e nel nostro corpo,
perché l’efficacia del sacramento ricevuto
preceda e accompagni sempre i nostri pensieri e le nostre azioni.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

TI ESALTO DIO MIO RE

T.: Ti esalto, Dio, mio re,
canterò in eterno a te:
io voglio lodarti, Signor,
e benedirti. Alleluia!


1 Il Signore è degno di lode,
non si può misurare la sua grandezza;
ogni vivente proclami la sua gloria:
la sua opera è giustizia e verità.

2 Il Signore è paziente e pietoso,
lento all’ira e ricco di grazia;
tenerezza ha per ogni creatura,
il Signore è buono verso tutti.

3 Il Signore sostiene chi vacilla
e rialza chi è caduto.
Gli occhi di tutti ricercano il suo volto,
la sua mano provvede loro il cibo.

4 Il Signore protegge chi lo teme,
ma disperde i superbi di cuore.
Egli ascolta il grido del suo servo:
ogni lingua benedica il suo nome.

Canto di Offertorio

SIGNORE FA’ DI ME UN STRUMENTO

Signore fa di me uno strumento
della Tua pace, del Tuo amore.
Signore fa di me uno strumento
della Tua pace, del Tuo amore.


Dove c’è l’odio, ch’io porti l’amore,
dov’è l’offesa, ch’io porti il perdono.

Dov’è tristezza, ch’io porti la gioia,
dov’è l’errore, ch’io porti la verità.

Dov’è discordia, ch’io porti l’unione,
dove c’è dubbio, ch’io porti la fede.

Dove c’è angoscia, ch’io porti speranza,
dove c’è buio, ch’io porti la luce.

Canti alla Comunione

BENEDICI IL  SIGNORE

RIT. BENEDICI IL  SIGNORE, ANIMA MIA,
QUANT’È IN ME BENEDICA IL SUO NOME;
NON DIMENTICHERÒ TUTTI I SUOI BENEFICI,
BENEDICI IL SIGNORE, ANIMA MIA.


Lui perdona tutte le tue colpe
e ti salva dalla morte.
Ti corona di grazia e ti sazia di beni
nella tua giovinezza. RIT.

Il Signore agisce con giustizia,
con amore verso i poveri.
Rivelò a Mosè le sue vie, ad Israele
le sue grandi opere. RIT.

Il Signore è buono e pietoso,
lento all’ira e grande nell’amor.
Non conserva in eterno il suo sdegno e la sua ira
verso i nostri peccati. RIT.

Come dista oriente da occidente
allontana le tue colpe.
Perché sa che di polvere siam tutti noi plasmati,
come l’erba i nostri giorni. RIT.

Benedite il Signore voi angeli
voi tutti suoi ministri
beneditelo voi tutte sue opere e domini
benedicilo tu, anima mia.

Canto finale

NOME DOLCISSIMO

Nome dolcissimo, nome d’amore,
tu sei rifugio al peccatore.
Fra i cori angelici e l’armonia,
ave Maria, ave Maria (2 v).

Saldo mi tieni sul buon sentiero,
degli anni eterni al gran pensiero.
Fra i cori angelici e l’armonia,
ave Maria, ave Maria (2 v).

Fidenti e supplici a Te veniamo,
Vergin dolcissima noi ti amiamo.
Ascolta il grido dell’anima mia,
ave Maria, ave Maria (2 v).

Sotto il tuo manto, o madre mia,
pura trascorra la vita mia.
Tuo è il cuore e l’anima mia,
ave Maria, ave Maria (2 v)

12/09/2020 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella XXIV Domenica per annum /A – 13 settembre 2020

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