menu chiudi menu

Paginetta per i catechisti: E SE FOSSE UNA SORPRESA?

TITOLO: E SE FOSSE UNA SORPRESA?: Carissimi/e catechisti/e, fratelli e sorelle, dalle nostre umane consuetudini sappiamo bene che uno degli atteggiamenti più pericolosi per la “freschezza” delle nostre relazioni è l’abitudine: essa è come la polvere che si deposita sui soprammobili, che per questo non luccicano più; così, purtroppo, il nostro incontrarci: tutto ovvio e scontato, zero sussulti e palpiti di cuore, molta pesantezza e stanchezza interiore. Carissimi e carissime, se questo è pernicioso fra di noi, capite bene, quanto più lo è sul piano spirituale: anche i doni più splendidi di Dio Padre sono accolti con un senso di scontentezza e di normalità che non cambia la vita proprio di nessuno. Provo perciò a riscrivere in questo piccolo commento natalizio: e se la “magica”chiave fosse quella della sorpresa? Può essere che nell’anno “storico” della pandemia il dono del Figlio di Dio, l’Emmanuele,la Radice di Davide, il Germoglio di Iesse, l’Astro che sorge e la pietra angolare rappresentasse il vero “novum”, tale da permettere a noi,per gelo pastori bloccati, finalmente movimento di anime? Dai, confessiamolo sinceramente: da tempo stavamo già scivolando frettolosamente sul versante del distanziamento sociale a causa dello “spirituale contagio” di orgogli, divisioni e fratture mai sanate; sì, diciamocelo francamente: eravamo già preda di un triste senso di solitudine che, come velo nero, sta avvolgendo il nostro stare fraterno. Tanto ci ha cambiato la pandemia? Ne siete certi? Ora però con la grave tempesta in corso forse rischiamo di perdere proprio la bussola che orienta la nostra esistenza e del nostro andare pellegrini su questa terra! Fratello Flavio Gioia vieni in nostro soccorso! Ed ecco, quindi: se il Natale cristiano giungesse quest’anno con i colori di una novità inaudita capace di farci riprendere in mano le regole grammaticali di base del senso della nostra vita? Se il Bambino Gesù arrivasse a noi come l’Amato che, mandato direttamente da Dio Padre, viene a donarci di nuovo le famose istruzioni di uso, intanto disperse, uniche capaci di far funzionare bene il ”giocattolo” della nostra persona? E se guardando Gesù che, come uomo e come Dio, affronta la tempesta,trovassimo il modo di come anche noi governare la nostra? Lo ammetto che non sono sicuro che tutti siamo pronti a pronunciare la risposta giusta alla domanda relativa alla nostra identità: chi sono io e chi è l’uomo? Chi è mio fratello e chi è mia sorella? Quale è la mia missione sulla terra? Quale senso donare alla mia esistenza? Come fare per colorare di gioia i miei giorni? Ho l’impressione che abbiamo cercato e cercato, percorsi chilometri e chilometri, mangiato polvere e sudore, ma è stato tutto vento e poi… Poi la tempesta ha spazzato via tutto; e se veramente è crollato tutto, vi scrivo: Lui no: eccoLo, Dono infinito dell’Amore;guardatelo con tenerezza e fede: proviamo a ricominciare tutto dal Suo sguardo di misericordia per noi? Vogliamo tentare insieme a far rigirare la giostra della nostra vita intorno a Gesù veramente? Quando da bambini giocavamo a flipper ogni tanto il meccanismo, a causa di un movimentoo di uno scatto violento, andava in tilt: la pallina si muovevacome voleva, mentre i nostri tasti erano incapaci di guidarla; e se fosse successo al mondo comeal flipper ed ora ci troviamo a ripartire?Don Luigi, ok: ma da dove o meglio, da chi? Da Gesù, “normale” e mai “normale”:il Natalevero, quello essenziale e spirituale, cristiano ed umano insieme, non quello delle cose o dei doni di Babbo Natale, ce lo dice chiaramente e sta lì con il dito puntato verso la mangiatoia di Betlemme; partiamo dal Bambino avvolto in fasce, dal povero Fanciullo di quella notte Santa, dall’Amato di Dio, di Maria e di Giuseppe, dal contemplato con occhi di meraviglia dai pastori, da Colui che è stato cantato da schiere infinitedi angeli come la Gloria di Dio e dell’uomo. Ricominciamo con gioia e speranza da Lui, non saremo più delusi e non resteremo mai più a bocca asciutta! “Play-amo” insieme, fratelli e sorelle.Don Luigi, piccolo servo, donante il Bambino

24/12/2020 | Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: E SE FOSSE UNA SORPRESA?
Tag:

I commenti sono chiusi.