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S. Messa nella Festa della Sacra Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria /B – 27 dicembre 2020

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

I pastori andarono, senza indugio,
e trovarono Maria e Giuseppe
e il bambino adagiato nella mangiatoia. (Lc 2,16)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore Gesù Cristo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE
C. Illuminati dall’esempio di amore della Santa Famiglia, chiediamo perdono per tutto ciò che nelle nostre famiglie non è secondo la volontà di Dio.

– Signore, che hai voluto condividere con noi la condizione di figlio in una famiglia. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
– Cristo, che hai consacrato la vita familiare. Christe, eleison.
Christe, eleison.
– Signore, che fai di noi una sola famiglia. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

O Dio, che nella santa Famiglia
ci hai dato un vero modello di vita,
fa’ che nelle nostre famiglie fioriscano
le stesse virtù e lo stesso amore,
perché, riuniti insieme nella tua casa,
possiamo godere la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
O Dio, nostro creatore e Padre,
tu hai voluto che il tuo Figlio
crescesse in sapienza, età e grazia
nella famiglia di Nazaret;
ravviva in noi la venerazione
per il dono e il mistero della vita,
perché diventiamo partecipi della fecondità del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro della Gènesi

Uno nato da te sarà tuo erede. ( Gen 15,1-6; 21,1-3 )

In quei giorni, fu rivolta ad Abram, in visione, questa parola del Signore: «Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande». Rispose Abram: «Signore Dio, che cosa mi darai? Io me ne vado senza figli e l’erede della mia casa è Elièzer di Damasco». Soggiunse Abram: «Ecco, a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede». Ed ecco, gli fu rivolta questa parola dal Signore: «Non sarà costui il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede».
Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza».
Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso. Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato. Abramo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 104)

Rit: Il Signore è fedele al suo patto.

Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere.
A lui cantate, a lui inneggiate,
meditate tutte le sue meraviglie.

Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto.

Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca,
voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.

Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
dell’alleanza stabilita con Abramo
e del suo giuramento a Isacco.

SECONDA LETTURA

Dalla lettera agli Ebrei

La fede di Abramo, di Sara e di Isacco. ( Eb 11,8.11-12.17-19 )

Fratelli, per fede, Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.
Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell’età, ricevette la possibilità di diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva promesso. Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia che si trova lungo la spiaggia del mare e non si può contare.
Per fede, Abramo, messo alla prova, offrì Isacco, e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito figlio, del quale era stato detto: «Mediante Isacco avrai una tua discendenza». Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe anche come simbolo.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
Dio ha parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio. (Eb 1,1.2)
Alleluia.

VANGELO

Il bambino cresceva, pieno di sapienza. ( Lc 2,22-40 )

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Luca.

Gloria a te, o Signore.

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».
C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Sorelle e fratelli, chiediamo al Padre che ci faccia crescere nella carità vicendevole, sul modello della Famiglia di Nazareth.

Lettore. Preghiamo insieme e diciamo: Rinnova, Signore, le nostre famiglie!

L. Per la Chiesa di Amalfi – Cava de’ Tirreni affinché sappia esprimere al suo interno e nei rapporti con il mondo il volto di una vera famiglia che sa davvero amare, perdonare e donare. Noi ti preghiamo.

L. Per i bambini e i fanciulli affinché i genitori sappiano educarli nella fede e nella gioia e li aiutino a crescere e fortificarsi come il fanciullo Gesù a Nazareth, pieni anch’essi di sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini. Noi ti preghiamo.

L. Per le famiglie dei profughi, baraccati, senza tetto. Per gli orfani delle guerre, del lavoro affinché l’accoglienza dei cristiani li aiuti a risolvere i loro gravi problemi e li faccia sentire accolti come persone e come figli di Dio. Noi ti preghiamo.

L. Per le famiglie in crisi affinché gli sposi ritrovino in sé la capacità di perdono reciproco, e nelle comunità cristiane l’aiuto a ricostruire l’unità famigliare. Noi ti preghiamo.

L. Per la nostra comunità affinché noi che la costituiamo sappiamo uscire da noi stessi e stringerci attorno alle persone in difficoltà prenderci cura di loro con solidarietà sincera. Noi ti preghiamo.

C. O Padre, tu hai voluto per il tuo Figlio una vera famiglia, in cui crescere in rapporti reciproci di affetto e donazione. Concedi che le nostre famiglie, nutrite alla tua mensa, sappiano vivere nella solidarietà e nell’amore. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Ti offriamo, o Signore, il sacrificio di riconciliazione
e, per intercessione della Vergine Madre e di san Giuseppe,
ti preghiamo di rendere salde le nostre famiglie
nella tua grazia e nella tua pace.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

PREFAZIO di NATALE I

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria:
Santo, santo, santo…

RITI DI COMUNIONE

PREGHIERA DEL SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ANTIFONA DI COMUNIONE

Il nostro Dio è apparso sulla terra
e ha vissuto fra gli uomini. (Cf. Bar 3,38)

Oppure (per l’anno B):
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose dette di lui.
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre. (Cf. Lc 2,33-34)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Padre clementissimo, che ci nutri con questi sacramenti,
concedi a noi di seguire con fedeltà gli esempi della santa Famiglia,
perché, dopo le prove della vita,
siamo associati alla sua gloria in cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

GLI ANGELI DELLE CAMPAGNE

Gli angeli nelle campagne
cantano l’inno “Gloria in ciel”!
E l’eco delle montagne
ripete il canto dei fedel:

Gloria in Excelsis Deo!
Gloria in Excelsis Deo!

Oh pastori che cantate
dite il perché di tanto onor!
Qual Signore, qual profeta
merita questo gran splendor?

Gloria in Excelsis Deo!
Gloria in Excelsis Deo!

Oggi è nato in una stalla
nella notturna oscurità.
Egli, il Verbo, s’è incarnato
e venne in questa povertà.

Gloria in Excelsis Deo!
Gloria in Excelsis Deo…
in excelsis deo.

Canto di Offertorio

NATO PER NOI

Nato per noi, Cristo Gesù, Figlio dell’Altissimo:
sei cantato dagli angeli, sei l’atteso dai secoli.

RIT. Vieni, vieni Signore! Salvaci, Cristo Gesù! (due volte)

Nato per noi, Cristo Gesù, Figlio della Vergine:
sei fratello dei deboli, sei l’amico degli umili. RIT.

Nato per noi, Cristo Gesù, Figlio nello Spirito:
sei presenza fra i poveri, sei la pace fra i popoli. RIT.

Canti alla Comunione

FERMARONO I CIELI

Fermarono i cieli, la loro armonia
Cantando Maria la nanna a Gesù
Con voce divina la Vergine bella
Più vaga che stella cantava così.

Dormi dormi, fai la nanna mio Gesù
Dormi dormi, fai la nanna mio Gesù!


La luce più bella negli occhi brillava
Sul viso sembrava divino splendor
La madre felice di bimbo divino
Gridava il suo amore cantando così.

Canto finale

TU SCENDI DALLE STELLE

1. Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, 
e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.) 
O Bambino mio divino, 
io ti vedo qui a tremar; 
o Dio beato ! 
Ah, quanto ti costò l’avermi amato ! (2 v.) 

2. A te, che sei del mondo il Creatore, 
mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2 v.) 
Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà 
più m’innamora, 
giacché ti fece amor povero ancora. (2 v.) 

26/12/2020 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella Festa della Sacra Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria /B – 27 dicembre 2020

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