S. Messa nella Solennità dell’Epifania del Signore (Messa del giorno) – 6 gennaio 2021
Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D’INGRESSO
Ecco, viene il Signore, il nostro re:
nella sua mano è il regno, la forza e la potenza. (Cf. Ml 3, 1;1 Cr 29, 12 )
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
C. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.
Signore, che sei venuto a cercare chi era perduto. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, che hai dato la vita in riscatto per tutti. Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, che raccogli nell’unità i figli di Dio dispersi. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.
INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
COLLETTA
O Dio, che in questo giorno,
con la guida della stella,
hai rivelato alle genti il tuo Figlio unigenito,
conduci benigno anche noi,
che già ti abbiamo conosciuto per la fede,
a contemplare la bellezza della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell ’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Dal libro del profeta Isaìa
La gloria del Signore brilla sopra di te. ( Is 60,1-6 )
Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra,
nebbia fitta avvolge i popoli;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno le genti alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
Allora guarderai e sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te,
verrà a te la ricchezza delle genti.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Màdian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
SECONDA LETTURA
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ora è stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità. (Ef 3,2-3.5-6)
Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero.
Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Abbiamo visto la sua stella in oriente
e siamo venuti per adorare il Signore. (Mt 2,2)
Alleluia.
VANGELO
Siamo venuti dall’oriente per adorare il re. (Mt 2,1-12)
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Matteo.
Gloria a te, o Signore.
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA
Dopo la lettura del Vangelo, il diacono o un cantore può dare l’annunzio del giorno della Pasqua.
Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 4 aprile.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 17 febbraio.
L’Ascensione del Signore, il 16 maggio.
La Pentecoste, il 23 maggio.
La prima domenica di Avvento, il 28 novembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.
A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.
Amen.
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI
C. Oggi, Epifania del Signore, Gesù si rivela al mondo, e nel Salvatore, adorato dai Magi, sono benedetti tutti i popoli della terra. Chiediamo al Padre che la stella del Natale porti la verità e la fede a ogni uomo.
L. Preghiamo insieme e diciamo: Illumina, Padre, tutti i popoli della terra!
L. Per Papa Francesco, l’ Arcivescovo Orazio e tutti i vescovi e gli altri pastori del popolo affinché le loro parole trovino ascolto, e il Bambino Gesù tra le braccia della sua Vergine Madre sia riconosciuto e accolto come immagine della gloria del Padre e splendore della sua sapienza. Noi ti preghiamo.
L. Per gli studiosi del cielo e i ricercatori che indagano i segreti della natura ai quali è data possibilità di intuire e riconoscere nel creato i segni misteriosi della presenza affinché sull’esempio dei Magi anch’essi si aprano al dono della verità tutta intera, e sappiano indicarla all’umanità. Noi ti preghiamo.
L. Per i bambini e i ragazzi affinché sappiano essere generosi verso i loro coetanei più sfortunati, che nel mondo devono misurarsi ogni giorno con la miseria e la fame. Noi ti preghiamo.
L. Per gli increduli affinché l’inquietudine del cuore insoddisfatto spinga ogni uomo a cercare ancora, e a specchiarsi nella luce corroborante di Cristo. Noi ti preghiamo.
L. Per la nostra comunità , qui riunita per la festa dell’Epifania, affinché sappia offrire doni al Signore, scoperto nella persona dei poveri e dei sofferenti che lo rappresentano. Noi ti preghiamo.
C. O Padre, tu hai manifestato il tuo amore per noi nella fragilità indifesa di un Bambino, nato povero tra i poveri in una grotta. Fa’ che sull’esempio dei Magi sappiamo cercarti come sommo bene, e amarti al di sopra di ogni nostro egoismo e tornaconto. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Guarda con bontà, o Signore,
i doni della tua Chiesa,
che ti offre non oro, incenso e mirra,
ma colui che in questi stessi doni
è significato, immolato e ricevuto:
Gesù Cristo Signore nostro.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
PREFAZIO dell’EPIFANIA
Cristo luce delle genti
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi in Cristo, luce del mondo,
tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza
e in lui, apparso nella nostra carne mortale,
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria:
Santo, santo, santo…
RITI DI COMUNIONE
PREGHIERA DEL SIGNORE
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
ANTIFONA DI COMUNIONE
Abbiamo visto sorgere la sua stella da oriente
e siamo venuti con doni per adorare il Signore. (Cf. Mt 2, 2 )
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
La tua luce, o Signore, ci preceda sempre e in ogni luogo,
perché contempliamo con purezza di fede
e gustiamo con fervente amore
il mistero di cui ci hai fatti partecipi.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
CANTI CONSIGLIATI
Canto di ingresso
LA LUCE DELLA STELLA
Rit. La luce della stella ci conduce
al regno del Signore nostro Dio;
Egli splende radioso su noi:
acclamiamo con gioia,
andiamo incontro al Re.
1. Il nostro Re, venite a contemplarlo,
reca sul capo il suo diadema d’oro;
la Madre sua, nel giorno delle nozze,
l’ha coronato, gioia del suo cuore.
2. L’ho consacrato sul mio monte santo,
nel suo riposo oggi egli entra;
se anche passassero il cielo e la terra,
il suo regno non sarà mai scosso.
3. Ti do potere sopra le nazioni,
ogni giudizio è nelle tue mani.
Tu sei mio Figlio, tu luce dei miei occhi,
gli angeli in cielo cantano al tuo nome.
Canto di Offertorio
ASTRO DEL CIEL
Astro del ciel, Pargol divin,
mite Agnello, Redentor,
Tu che i vati da lungi sognar
Tu che angeliche voci nunziar,
luce dona alle menti,
pace infondi nei cuor!
Astro del ciel, Pargol divin,
mite Agnello, Redentor,
Tu di stirpe regale decor,
Tu virgineo, mistico fior,
luce dona alle menti,
pace infondi nei cuor!
Astro del ciel, Pargol divin,
mite Agnello, Redentor,
Tu disceso a scontare l’error,
Tu sol nato a parlare d’amor,
luce dona alle menti,
pace infondi nei cuor!
Canti alla Comunione
FERMARONO I CIELI
Fermarono i cieli, la loro armonia
Cantando Maria la nanna a Gesù
Con voce divina la Vergine bella
Più vaga che stella cantava così.
Dormi dormi, fai la nanna mio Gesù
Dormi dormi, fai la nanna mio Gesù!
La luce più bella negli occhi brillava
Sul viso sembrava divino splendor
La madre felice di bimbo divino
Gridava il suo amore cantando così.
Canto finale
TU SCENDI DALLE STELLE
1. Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar;
o Dio beato !
Ah, quanto ti costò l’avermi amato ! (2 v.)
2. A te, che sei del mondo il Creatore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà
più m’innamora,
giacché ti fece amor povero ancora. (2 v.)