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Paginetta per i catechisti: UN ETERNO BACIO!

TITOLO: UN ETERNO BACIO!: Carissimi/e catechisti/e, fratelli e sorelle, da più parti oggi si sente dire e si attesta che in questo periodo di pandemia ci mancano tanto i baci, come le strette di mano e gli abbracci. Certamente chi più e chi meno stiamo risentendo anche nel corpo, come nella mente e nel cuore, delle conseguenze delle disposizioni da osservare, per cui forse ci sentiamo un poco più soli; infatti quando il cuore palpita di vero e profondo amore per qualcuno o per qualcuna, sentiamo spontaneo e naturale effondere i nostri sentimenti e le nostre emozioni: certamente sono questi ultimi che non dobbiamo  bloccare, anche perché non contagiano nessuno; anzi fanno battere, “come matti”, anche gli altri cuori. Ma non sono un sociologo da continuare a parlarvi come esperto di questa delicatissima realtà,che ci riguarda tutti; mi fermo allora e solo come padre spirituale, mi accingo, sperando di riuscirci, a scrivervi qualcosa di bello della Solennità del Santo Battesimo di Gesù, a conclusione del lieto tempo di Natale. Agli occhi della mia capacità di rappresentazione è apparsa la chiave del bacio ad aiutarmi a leggere questo preziosissimo Evento divino: il S. Battesimo di Gesù come il bacio eterno di tutto Dio, di tutte e tre le Persone divine tra loro, qui sulla terra, alle rive del Giordano e con finale“a sorpresa” di un effluvio d’amore sull’umanità, sui suoi figli e le sue figlie. Un bacio d’Amore intra-Trinitario innanzitutto,quasi ai limiti dello scandalo per uno scossone di fede, perché il Santo Battesimo di Gesù è a pieno titolo una grande epifania della Trinità che, donando agli uomini il Figlio per la necessaria missione di salvezza, si estende ad intra in un effusione terrena di Amore con baci e abbracci di tenerezza e di benedizione, donandoceLo per sempre. “Tu sei il Figlio mio, l’Amato, in Te ho posto il mio compiacimento”: è la Parola del Padre rivolta al Figlio, “in faccia” a tutti gli uomini, da allora non più “sordi”; il Bacio eterno è dato anche dallo Spirito che discende su di Lui come una colomba, attesta l’evangelista Marco. Tutto questo ci basta per suscitare fede vera in Gesù? L’ eterno Abbraccio divino è sufficiente per dirci chi è veramente Gesù? Da dove proviene e Chi lo ha donato a noi per sempre? Potrebbe questo Evento spirituale, per riflesso positivo, dirci anche chi è il cristiano e da dove proviene? Quale è il mistico significato di quelle poche gocce d’acqua che, forse in un contesto un po’ distratto e superficiale, un sacerdote ha riversato sulle nostre teste? Potrebbe da noi essere ritenuto stolto quel battezzato che ci attestasse che Lui è nato da Dio, il giorno del Suo Battesimo? E se a noi, perenni cercatori di eventi, oggi la liturgia dicesse che in realtà l’Evento in noi e per noi si è già verificato? Il Bacio di Dio è eterno non solo perché il Cielo con il Figlio di Dio sulla terra si è squarciato per sempre, ma anche perché Egli continua ancora oggi, attraverso questo Sacramento, a donarci effusioni di Amore, “Baci & Abbracci” in continuazione: siete stanchi e stanche di riceverli? Quindi potremmo interpretare la nostra testimonianza cristiana nel mondo come la risposta al Bacio eterno ricevuto in Dio e da Dio? Stiamo su strade sbagliate se con la fede scopriamo in Dio tracce e semi di  infinitaTenerezza? Con questo Evento potremmo per sempre “far togliere a Dio” le vesti di un Giudice freddo e calcolatore, Motore immobile dal Volto indefinito? Carissimi e carissime, ora immagino che voi mi chiedete: ma come facciamo, don Luigi? Quale è la strada da percorrere? Cosa dobbiamo fare? Sono tentato,  vi cado e lo scrivo: niente, solo dare a Dio il nostro cuore; la vita cristiana è il nostro bacio!

Inoltre tale odierno Evento ci chiama a smettere l’abitudine negativa di guardare sempre e soltanto fuori di noi; se vogliamo conoscere ed incontrare la Trinità, oggi ci viene detto: guarda dentro di te, conosci quel che Dio ha già compiuto, ma dentro di te; vedi quel che Lui ha operato in te! Senti nellafede di essere il termine perenne di un’effusione d’Amore eterno, con Baci & Abbracci infiniti. Sii certo che Dio non si stanca mai di amarti anche quando il nostro peccato Lo potrebbe respingere:io non Lo allontano del tutto con il mio peccato; Egli si ferma un poco più lontano a guardarmi con Amore per scorgere subito il mio primo sussulto di ritorno,e riempirmi di Baci di Grazia. Guardati dentro, figlio e figlia, che grande che sei! Quando la smettiamo di pensare e dire che non siamo amati da nessuno? Quando smetteremo di dire che, in realtà se siamo baciati da qualcuna, questa è solo la fortuna? Lei ci può baciare e Dio no, forse? Lo sappiamo che Dio di noi suoi figli e sue figlie è anche geloso? Prenderemo ancora la decisione di andare ad elemosinare amore altrove, a fonti secche e aride?

Solo Diòs basta: ci ricorda la grande Teresa d’Avila. Il Suo Bacio è ed ha tutto ilBello ed il Bene. Grazie, o Dio.

Don Luigi, servo Baciato da Dio

09/01/2021 | Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: UN ETERNO BACIO!
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