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S. Messa nella II Domenica di Pasqua “della Divina Misericordia” /B – 11 aprile 2021

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

Come bambini appena nati
desiderate il genuino latte spirituale:
vi farà crescere verso la salvezza. Alleluia. (Cf. 1Pt2,2)

Oppure:
Entrate nella gioia e nella gloria e rendete grazie a Dio,
che vi ha chiamato al regno dei cieli. Alleluia. (Cf. 4 Esd 2, 36-37 Volg.)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE

C. Il Signore risorto infonde sui discepoli lo Spirito Santo, dono di pace e di riconciliazione col Padre. Riconosciamoci anche noi peccatori, e invochiamo la misericordia del Signore.

Signore, che sei l’eterno sacerdote della nuova alleanza. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, che ci edifichi come pietre vive in tempio santo di Dio. Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, che ci fai concittadini dei santi nel regno dei cieli. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Dio onnipotente, abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

Dio di eterna misericordia,
che ogni anno nella festa di Pasqua
ravvivi la fede del tuo popolo santo,
accresci in noi la grazia che ci hai donato,
perché tutti comprendiamo l’inestimabile ricchezza
del Battesimo che ci ha purificati,
dello Spirito che ci ha rigenerati,
del Sangue che ci ha redenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre, che in questo giorno santo
ci fai vivere la Pasqua del tuo Figlio,
fa’ di noi un cuore solo e un’anima sola,
perché lo riconosciamo presente in mezzo a noi
e lo testimoniamo vivente nel mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dagli Atti degli Apostoli

Un cuore solo e un’anima sola. (At 4,32-35)

La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune.
Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti godevano di grande favore.
Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 117)

Rit: Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.
oppure
Alleluia, alleluia, alleluia.


Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!

SECONDA LETTURA

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo. (1Gv 5,1-6)

Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SEQUENZA

(in questa Domenica la Sequenza è facoltativa)

Victimae pascáli láudes
ímmolent Christiáni.
Agnus redémit óves:
Crístus ínnocens Pátri
reconciliávit peccatóres.

Mors et víta duéllo
conflixére mirándo:
dux vítae mórtuus, régnat vívus.

Dic nóbis María,
quid vidísti in vía?
Sepúlcrum Chísti vivéntis,
et glóriam vídi resurgéntis:
angélicos téstes,
sudárium et véstes.
Surréxit Chrístus spes méa:
pracédet súos in Galilaéam.

Scímus Chrístum surrexísse
a mórtuis vere:
tu nóbis, víctor Rex,
miserére.
Amen. Alleluia.
Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.
Amen. Alleluia.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
beati quelli che non hanno visto e hanno creduto! (Gv 20,29)
Alleluia.

VANGELO

Otto giorni dopo venne Gesù. (Gv 20,19-31)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Giovanni.

Gloria a te, o Signore.

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

Oppure si può usare il Simbolo “degli Apostoli”

Io credo in Dio Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
(a queste parole tutti si inchinano)
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,

patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese all’inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Il Signore Gesù risorto si presenta in questa Eucaristia per donare a noi e al mondo la Sua misericordia. Lo accogliamo con gioia e a Lui ci affidiamo.

L. Preghiamo insieme dicendo: Signore della misericordia, ascoltaci!

L. Ispira, Signore, al Papa Francesco , al nostro vescovo Orazio e a tutti i pastori delle Chiese, parole che annuncino a tutti il perdono e la possibilità di ricominciare a camminare con te. Per questo noi ti preghiamo.

L. Sii pace, Signore, donata alle comunità divise da gelosie ed arrivismi, ai popoli divisi da nazionalismi e imperialismi affinché si aprino i cuori ad accogliere il tuo vangelo e le braccia ad accogliere ogni fratello e sorella. Per questo noi ti preghiamo.

L. Soffia, Signore, lo Spirito sulla Chiesa, rinnovala nell’obbedienza alla tua Parola, sospingila dove tu vuoi e suscita, nelle famiglie di oggi il desiderio di incontrare te per trovare luce per il cammino quotidiano. Per questo noi ti preghiamo.

L. Signore Gesù, la tua misericordia consoli e sostenga quanti sono oppressi dalla malattia e dalle fatiche della vita; concedici la gioia del perdono ricevuto e donato. Per questo noi ti preghiamo.

C. Signore Dio Padre, accogli con la misericordia della Pasqua del tuo Figlio Gesù il bisogno e la domanda del tuo popolo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Accogli, o Signore, i doni del tuo popolo
(e di questi nuovi battezzati):
tu che ci hai chiamati alla fede e rigenerati nel Battesimo,
guidaci alla beatitudine eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

PREFAZIO PASQUALE I

Cristo agnello pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo giorno
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello
che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria:
Santo, …

RITI DI COMUNIONE

PREGHIERA DEL SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ANTIFONA DI COMUNIONE

Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani;
tendi la tua mano e mettila nel mio fianco,
e non essere incredulo, ma credente! Alleluia. (Gv 20,27)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Dio onnipotente, la forza del sacramento pasquale
che abbiamo ricevuto sia sempre operante nei nostri cuori.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

BENEDIZIONE SOLENNE

In questo santo giorno di Pasqua,
Dio onnipotente vi benedica
e, nella sua misericordia,
vi difenda da ogni insidia del peccato.
Amen.

Dio che vi rinnova per la vita eterna,
nella risurrezione del suo Figlio unigenito,
vi conceda il premio dell’immortalità futura.
Amen.

Voi, che dopo i giorni della passione del Signore
celebrate nella gioia la festa di Pasqua,
possiate giungere con animo esultante alla festa senza fine.
Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
Amen.

Nel congedare l’assemblea, si canta o si dice:
Andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure: La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto. Andate in pace. Alleluia, alleluia.
Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

È IL GIORNO DEL SIGNORE ( Parisi)

(si consiglia in particolare la terza strofa)

Rit. Oggi il Cristo ha vinto la morte,
dona ai credenti la vita immortale,
attorno alla mensa raduna i fratelli,
li manda nel mondo a donare la pace.
Giorno di gioia, giorno d’amore,
giorno di speranza per la vita d’ogni uomo
è il giorno del Signore.

Un nuovo sole il buio squarciava,
la tomba vuota Maria guardava;
un volto ignoto aveva il custode,
l’amata Voce destò il suo cuore.
«Per sempre Cristo è risorto da morte!»
con fede viva noi oggi diciamo;
riuniti attorno all’altare t’accogliamo:
per ogni uomo sei luce nella notte. (Rit.)

Sepolti i sogni insieme al Messia
i due di Lui parlavano per via;
riaccese i cuori l’Amico ascoltato,
s’apriron gli occhi al Pane spezzato.
«Signore, resta con noi, la sera!»
con fede viva noi oggi diciamo;
riuniti attorno all’altare t’accogliamo:
Parola e Pane, presenza tua vera. (Rit.)

Le porte chiuse, i cuori impauriti,
sole e speranza morivano uniti;
donò lo Spirito, fonte di pace,
coraggio e gioia divennero brace.
«L’abbiamo visto: il Signore è vivente!»
con fede viva noi oggi diciamo;
riuniti attorno all’altare t’accogliamo:
Vangelo e amore ti rendono presente. (Rit.)

Il dubbio prese Tommaso, assente,
toccar con mano aveva in mente;
costato aperto, le mani ferite
del Cristo vivo l’apostolo vide.
«Mio Dio, sei tu, e mio Signore!»
con fede viva noi oggi diciamo;
riuniti attorno all’altare t’accogliamo:
tu doni, o Cristo, alla fede il vigore. (Rit.)

La rete vuota, delusi i loro cuori,
avaro il lago con i pescatori;
all’alba venne Gesù sulla riva
a Pietro chiese il dono della vita.
«Tu sai ch’io t’amo, o mio Signore!»
con fede viva noi oggi diciamo;
riuniti attorno all’altare t’accogliamo:
servire l’uomo è dono del tuo Amore. (Rit.)

In casa chiusi per grande timore,
erano unanimi nell’orazione;
discese il Fuoco divino dal cielo,
aprì le porte e i cuori al Vangelo.
«Donaci, o Padre, il tuo santo Amore»
con fede viva noi oggi diciamo;
riuniti attorno all’altare t’accogliamo:
un solo corpo saremo nel Signore. (Rit.)

La Radiosa luce inonda la terra,
la tua Pasqua la rende più bella;
nel tempo noi andiamo incontro
alla domenica senza tramonto.
«Maranathà!» la tua Sposa invoca,
con fede viva anche noi diciamo;
riuniti attorno all’altare t’accogliamo:
il tuo Pane speranza in noi rinnova. (Rit.)

A te, o Padre, del mondo creatore
per tuo Figlio, Gesù, redentore
nel tuo Amore, di santità sorgente,
onore e gloria a te da ogni vivente.
«La nostra Pasqua tu sei, o Signore»
con fede viva noi oggi diciamo;
riuniti attorno all’altare t’accogliamo:
la nostra vita irradi il tuo splendore. (Rit.)

Canto di Offertorio

ALLELUIA, CELEBRATE IL SIGNORE

Rit: Alleluia, Alleluia, Alleluia, Alleluia.

1.Celebrate il Signore perché è buono eterna è la sua misericordia, dica Israele che egli è buono. Rit.

2.La destra del Signore si è alzata, la destra del Signore ha fatto meraviglie non morirò resterò in vita e annunzierò le opere del Signore. Rit.

3.La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo. Ecco l’opera del Signore, una meraviglia ai nostri occhi. Rit.

Canti alla Comunione

CHIESA DEL RISORTO

1. Chiesa che nasci dalla Croce, dal fianco aperto del Signore, dal nuovo Adamo sei plasmata, sposa di grazia nella santità. Chiesa che vivi della Pasqua, sei dallo Spirito redenta, vivificata dall’amore, resa feconda nella carità.

Rit. Dal Crocifisso Risorto nasce la speranza, dalle sue piaghe la salvezza, nella sua luce noi cammineremo, Chiesa redenta dal suo amore.

2. Chiesa che annunci il Vangelo, sei testimone di speranza con la Parola del Dio vivo, in mezzo al mondo nella verità. Chiesa che vivi nella fede, rigenerata dalla grazia, stirpe regale, gente santa, sei per il mondo segno di unità. R.

3. Chiesa fondata nell’amore, sei tempio santo del Signore, edificata dai tuoi santi tu sei speranza dell’umanità. Chiesa mandata per il mondo ad annunciare la salvezza, porti la grazia ad ogni uomo e lo conduci alla santità. R.

4. Chiesa in cammino verso Cristo nella speranza e nella fede, tu sfidi il mondo con l’amore, tu vinci il male con la verità. Canta con gioia il tuo Creatore, loda per sempre la sua grazia, tu dallo Spirito redenta sposa di Cristo nella carità. R.

Canto finale

REGÍNA CAELI

Regína caeli laetáre, allelúia.
Quia quem merúisti portáre, allelúia.
Resurréxit, sicut dixit, allelúia.
Ora pro nobis Deum, allelúia.

09/04/2021 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella II Domenica di Pasqua “della Divina Misericordia” /B – 11 aprile 2021

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