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Paginetta per i catechisti: POTENTEMENTE!

TITOLO: POTENTEMENTE! Carissimi/e catechisti/e, fratelli e sorelle, da quando, lunedì scorso, ho ascoltato queste pagine della Sacra Scrittura “mi gira” ogni giorno in testa questo dolce ricordo di fanciullo: sono cresciuto in una famiglia di panettieri e, a casa, mia madre lavorava il pane; anche io collaboravo secondo le mie possibilità. Ogni sera mia madre preparava la pasta di grano e la lasciava riposare (letteralmente) tutta la notte perché lievitasse: anche noi andavamo a riposare; al mattino poi quando all’alba eravamo pronti per ricavarne il pane, non per magia la trovavamo cresciuta abbondantemente  e occupava buona parte della madia o l’intera impastatrice; nessuno di noi era intervenuto di nascosto durante il riposo: la pasta stessa con l’ausilio del lievito, aveva in sé la potenza di crescere, tanto che da bambino a volte mi lasciavo tentare dall’affondarci le mani dentro, subendo il conseguente rimprovero di mamma! Ora non voglio parlarvi del mio passato, ma soltanto annunciarvi la Parola in questa undicesima domenica del tempo ordinario, di cui abbiamo ripreso ad edificarne la trama nell’anno liturgico. Proprio come ci ha suggerito Gesù, a me è sembrato che il Regno di Dio è come la pasta del pane di mamma: cresce da solo, automaticamente, potentemente, irresistibilmente; a noi spetta solo, come faceva mamma, preparare bene tutto, mettere tutti gli “ingredienti”, compiere fino in fondo la nostra parte, nulla in meno, ma neanche nulla in più: è inutile, ci suggerisce il Vangelo, che noi stiamo lì di notte, “vicino alla madia”, a perdere il sonno, pensando che possa crescere in più per un nostro intervento umano,di cui poi vantarsi; lasciatemi scrivere non solo perciò della potenza del Regno, ma anche della sua gentilezza, in quanto il Regno ci rispetta fino in fondo come operai e ci esalta nello stesso tempo: non ci chiede né troppo, né troppo poco e mi sembra che con autorità ci dica a noi “operai pastorali”, con uno sguardo particolare a noi sacerdoti in cura di anime: riposa e dormi, non ti affannare eccessivamente, perché la crescita del Regno non dipende dalla tua bravura e quanto più dai tuoi affanni in esubero! Inoltre queste pagine, in particolar modo il Vangelo,  a parer mio risolvono brillantemente una questione antica quanto il mondo e ci aprono ad una prospettiva meravigliosa e nuova per il mondo, adattissima ai tempi di prova che viviamo; la questione è quella legata al pensiero pessimista od ottimista, e quindi di veder tutto nero o viceversa di illudersi e morire disperati: la Parola va al centro, fa bingo e scioglie i nodi della vexata quaestio, con l’apertura ad una prospettiva di pura speranza cristiana: ora sta crescendo il Regno di Dio, ora proprio: tante volte non riusciamo ad accorgercene, perché non ne siamo capaci, o perché non spetta a noi valutare o anche perché abbiamo gli occhiali scuri, in quanto macchiati dal pregiudizio e dalle più diverse chiusure del nostro cuore; con Benigni voglio scrivervi di cuore allora: facciamo un bell’ inchino al Regno che cresce, che si muove verso l’alto, che punta al bene, che è vivo e cerca il meglio e la pienezza; dentro ha la potenza di Dio e nel fare l’inchino diciamo nel cuore: credo a Dio che sta proprio là, dentro alla parola che io ho pronunciato come catechista o insegnante per amore Dio, anche quando ero stanco/a,   o  quando non ci ho creduto abbastanza (come alcuni miracoli eucaristici),  e quando ero deluso/a e mi sembrava che tutto andava perduto. Carissimi e carissime, non crediamo al nemico che ci tenta nel farci pensare che è tutto inutile quello che noi diciamo e compiamo: in nome del Vangelo facciamo la nostra bella professione di fede, inginocchiandoci: non è vero, è una solenne e fragrante bugia, io credo che quanto ho detto e fatto per il Vangelo ora sta crescendo, è presente nel cuore di chi l’ha ricevuto e potentemente si muove, facendosi spazio anche in mezzo a tante “cianfrusaglie” della sua vita; meravigliamoci, perché quel seme sparso ha la potenza di andare al di là di quello che noi pensiamo ed immaginiamo, per cui potremo trovare i nostri ragazzi mentre compiono “salti in alto” nei giochi del Regno ad un’altezza, a cui noi neanche siamo mai arrivati. Don Luigi, servo

12/06/2021 | Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: POTENTEMENTE!
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