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Paginetta per i catechisti: SE BASTASSE UNA BELLA …DOMANDA!

TITOLO: SE BASTASSE UNA BELLA …DOMANDA! Carissimi catechisti/e, fratelli e sorelle, stamane ho voluto riprendere l’incipit di una famosa canzone di E. Ramazzotti per avviare la composizione della paginetta. Infatti vorrei trasmettervi la mia sensazione che nella vita alcune “cose” sono essenziali e possono veramente fare la differenza: per esempio nella scuola conoscere bene le discipline caratterizzanti la professione futura, il sonno ed il riposo per affrontare la giornata con energia e buona lena o infine nel ciclismo vincere le tappe di montagna in vista della maglia rosa finale. Farne a meno significa di contro precludersi la possibilità di conseguire gli obiettivi sperati. Ma a questo punto, caro don Luigi, mi direste voi, in base alle letture di questa ventiquattresima domenica del tempo ordinario, quale elemento o passaggio della Parola, secondo te è essenziale per la gioia del nostro cammino di fede? Veniamo al dunque: come vi sarete accorti ed accorte da una attenta lettura del Vangelo, tutta la discussione ed il dialogo sono costruiti intorno ad una domanda o meglio a due, che però si possono sintetizzare ad una: “chi sono io per voi”, chiede Gesù ai discepoli; il Maestro vuole rendersi conto fino a che punto la sua predicazione ed i suoi segni messianici stanno incidendo nella loro coscienza, quale importanza comincia ad asssumere nella loro vita e nel loro cuore la sua Persona, cosa stanno pensando a proposito della sua vera identità, in relazione al piano divino della salvezza. Il Messia scruta, indaga, inquieta e desidera entrare nell’intimità, facendoci abbandonare lo strato di un’adesione a Lui, caratterizzato da superficialità epidermica. Chi sono io per te, sento ancora che Gesù domanda ad ognuno di noi, con l’intento sincero di metterci in una condizione di pellegrini, di viatori e viatrici, tentando di farci intraprendere percorsi che conducono alla luce e di aprirci come il bozzolo alla dimensione di farfalla, che spicca in voli liberi di santità, mentre si lascia contemplare per i suoi spendidi colori, suscitando pensieri di bellezze da custodire. Ma a questo punto vi chiarisco cosa realmente può fare la differenza tra il perdere o il salvare al vita, ci ricorda il Vangelo: è la risposta, non solo “strettamente” teologica, che noi diamo a questo interrogativo, che puoi condurci a destra o a sinistra, vicino o lontano da Gesù, amici cordiali o semplici suoi conoscenti; inoltre per la condizione reale nella quale noi oggi viviamo, io insisterei un po’ anche sulla domanda che, allo stesso modo, può fare tanto la differenza: porsela o non, o meglio lasciare o non che Gesù, per confidenza di relazione, ci tolga un po’ il sonno con la sua insistenza, il suo interrogare fraterno ed amichevole, può avere in sé la forza morale di farci sprecare questa bellissima ed unica opportunità che ci è data per fare cose grandi e buone, oppure di spingerci a camminare nella vita verso mete sempre più ricche di aria fresca, man man che si avvicina la patria vera e non stare, come “poltroni”, sedentari. Gettare alle ortiche la vita ed i giorni, banalizzarli, perdersi dietro il solo mangiare e bere, lasciandosi illudere da un io superbo e gigante, dietro il quale rischiamo di far ruotare la nostra esistenza, come la stolta lotta di inseguimento del gatto alla sua coda: “che peccato!” Poi se Gesù è importante allora decidiamo di rischiare per Lui, ce la giochiamo tutta questa vita per Lui sulla ruota vincente e per il mondo perdente, di Nazareth: decidiamo di assumerLo nella nostra vita e nel nostro cuore con le responsabilità e gli impegni che per amore ci affida, solo perchè Lui conta su di noi ed ha grande fiducia; il Vangelo tutto questo lo riassume con l’immagine della croce. Un passaggio finale penso che possiamo dedicarlo alla questione che in questi giorni ha attirato, accanto ad altre, la nostra attenzione: il Crocifisso negli ambienti vitali del nostro territorio statale italiano, sì o no? “ Io chi sono oggi e chi sono stato ieri per te, Italia e per voi, italiani?”

Don Luigi, servo ed allievo

11/09/2021 | Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: SE BASTASSE UNA BELLA …DOMANDA!
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