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S. Messa nella II Domenica dopo Natale – 2 gennaio 2022

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose
e la notte era a metà del suo rapido corso,
la tua parola onnipotente, o Signore,
è scesa dai cieli, dal tuo trono regale. (Sap 18,14-15)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. Il Signore sia con voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE
C. Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre: per accostarci degnamente alla mensa del Signore, invochiamolo con cuore pentito.

– Signore, Figlio di Dio, che nascendo da Maria Vergine ti sei fatto nostro fratello, Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
– Cristo, Figlio dell’uomo, che conosci e comprendi la nostra debolezza, Christe, eleison.
Christe, eleison.
– Signore, Figlio primogenito del Padre, che fai di noi una sola famiglia, Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

Dio onnipotente ed eterno,
luce dei credenti,
riempi della tua gloria il mondo intero,
e rivelati a tutti i popoli
nello splendore della tua luce.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
O Dio, nostro Padre,
che nel Verbo venuto ad abitare in mezzo a noi
riveli al mondo la tua gloria,
illumina gli occhi del nostro cuore,
perché, credendo nel tuo Figlio unigenito,
gustiamo la gioia di essere tuoi figli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro del Siràcide

La sapienza di Dio è venuta ad abitare nel popolo eletto. ( Sir 24,1-4.12-16 )

La sapienza fa il proprio elogio,
in Dio trova il proprio vanto,
in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca,
dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria,
in mezzo al suo popolo viene esaltata,
nella santa assemblea viene ammirata,
nella moltitudine degli eletti trova la sua lode
e tra i benedetti è benedetta, mentre dice:
«Allora il creatore dell’universo mi diede un ordine,
colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda
e mi disse: “Fissa la tenda in Giacobbe
e prendi eredità in Israele,
affonda le tue radici tra i miei eletti” .
Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato,
per tutta l’eternità non verrò meno.
Nella tenda santa davanti a lui ho officiato
e così mi sono stabilita in Sion.
Nella città che egli ama mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme è il mio potere.
Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore è la mia eredità,
nell’assemblea dei santi ho preso dimora».

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 147)

Rit: Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.

SECONDA LETTURA

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Mediante Gesù, Dio ci ha predestinati a essere suoi figli adottivi. ( Ef 1,3-6.15-18 )

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
Perciò anch’io [Paolo], avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Gloria a te, o Cristo, annunciato a tutte le genti;
gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo. (1 Tim 3,16)
Alleluia.

VANGELO

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. ( Gv 1,1-18 )

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Giovanni.

Gloria a te, o Signore.

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Fratelli e sorelle, innalziamo la nostra comune preghiera per ottenere dalla misericordia del Padre il perdono per il passato, la volontà di bene per operare nel presente, la sua provvidente custodia per il futuro.

L. Preghiamo insieme e diciamo: Venga il tuo regno, Signore.

1. Per il papa, i vescovi e tutti i pastori: nel servizio al popolo di Dio siano messaggeri instancabili della verità e testimoni coraggiosi della pace. Preghiamo.   

2. Per coloro che hanno responsabilità politiche, educative, sociali: sappiano progettare e costruire la vera pace, garanzia di vita fraterna. Preghiamo.   

3. Per le famiglie: realizzino al loro interno il modello di una umanità riconciliata nell’amore e irradino intorno a sé lo spirito del Vangelo. Preghiamo.   

4. Per le vittime della violenza, per i perseguitati, gli emarginati, gli oppressi: sia rispettata la loro dignità di uomini liberi e sia onorata in loro l’immagine del Figlio di Dio fatto uomo. Preghiamo.   

5. Per tutti noi: riconosciamo i continui benefici che il Signore ci ha concesso nell’anno trascorso, specialmente l’inestimabile dono della presenza del suo Figlio in mezzo a noi. Preghiamo.   

C. O Dio, nostro Padre, rinnova nel tuo Spirito la faccia della terra e compi nel corso di questo nuovo anno l’universale aspirazione alla giustizia e alla pace. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Accogli, o Signore,
i doni che ti offriamo
e santificali per la nascita del tuo Figlio unigenito,
che ci indica la via della verità
e promette la vita eterna.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.

PREFAZIO di NATALE I

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria:
Santo, santo, santo…

RITI DI COMUNIONE

PREGHIERA DEL SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ANTIFONA DI COMUNIONE

A quanti lo hanno accolto
il Verbo incarnato ha dato potere
di diventare figli di Dio. (Cf. Gv 1,12)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Signore Dio nostro,
questo sacramento agisca in noi,
ci purifichi dal male
e compia le nostre giuste aspirazioni.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

MENTRE IL SILENZIO

Rit. Mentre il silenzio fasciava la terra
e la notte era a metà del suo corso,
tu sei disceso, o Verbo di Dio,
in solitudine e più alto silenzio.

1. Fin dal principio da sempre tu sei,
Verbo che crea e contiene ogni cosa,
Verbo sostanza di ogni creato,
Verbo segreto di ogni parola.

2. La creazione ti grida in silenzio,
la profezia da sempre ti annuncia,
ma il mistero ha ora una voce,
al tuo vagito il silenzio è più fondo.

3. E pure noi facciamo silenzio,
più che parole il silenzio lo canti,
il cuore ascolti quest’unico Verbo
che ora parla con voce di uomo.

4. A te, Gesù, meraviglia del mondo,
Dio che vivi nel cuore dell’uomo,
Dio nascosto in carne mortale,
a te l’amore che canta in silenzio.

Canto di Offertorio

NELLA NOTTE SBOCCIÒ

Nella notte sbocciò tutto il Cielo lassù;
una festa di luce il buio squarciò.
Una voce annunciò ai pastori quaggiù:
“Oggi è nato a Betlemme per noi il Signor”.

Osanna al Signor che per noi si incarnò,
che ci dona la pace, la gioia, l’amor.

Come l’alba si aprì, come il giorno spuntò
sul deserto orizzonte l’atteso Gesù.
Come miele stillò, come manna fiorì:
all’attesa del mondo il Verbo si offrì. Ritornello:

Ogni giorno per te il Natale sarà,
se nell’uomo che soffre ritrovi Gesù.
Tra la gente che va, che cammina con te,
sulle strade del mondo rinasce Gesù.

Osanna al Signor che per noi si incarnò,
che ci dona la pace, la gioia, l’amor.
Osanna al Signor, osanna!

Canti alla Comunione

REDENTORE DELLE GENTI

Redentore delle genti,
o Cristo nostro salvatore,
vieni a salvare l’uomo,
lo innalzi accanto a te.

Nella carne tu prendesti
la nostra umanità,
le donasti la tua luce,
la tua divinità.

Vieni, Sposo della Chiesa,
risplenda al mondo la tua gloria,
il tuo volto si riveli,
fa’ che crediamo in te.

Alle nozze tu ci inviti
di Dio e dell’umanità,
al banchetto dell’amore,
prodigio di carità.

Verbo eterno fatto carne,
o Luce che rischiari il mondo,
si apra il cuore d’ogni uomo
e accolga la verità.

Tra le braccia della Vergine
ci sveli la tua umiltà,
nel silenzio del presepe
la tua povertà.

Gloria a te innalziamo, o Cristo,
e al Padre, immenso Creatore,
con lo Spirito d’amore
sia lode per l’eternità.
Amen.

Canto finale

TU SCENDI DALLE STELLE

1. Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, 
e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.) 
O Bambino mio divino, 
io ti vedo qui a tremar; 
o Dio beato ! 
Ah, quanto ti costò l’avermi amato ! (2 v.) 

2. A te, che sei del mondo il Creatore, 
mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2 v.) 
Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà 
più m’innamora, 
giacché ti fece amor povero ancora. (2 v.) 

02/01/2022 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella II Domenica dopo Natale – 2 gennaio 2022

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