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S. Messa nella IV Domenica per annum /C – 30 gennaio 2022

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

Oggi ricorre la 69ma Giornata Mondiale dei malati di lebbra.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

Salvaci, Signore Dio nostro,
radunaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo:
lodarti sarà la nostra gloria. (Sal 105,47)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE

C. Fratelli e sorelle, per accostarci degnamente alla mensa del Signore, riconosciamo i nostri peccati e invochiamo Dio con cuore pentito.

– Signore Gesù, che hai camminato in mezzo agli uomini facendo del bene e ridando speranza. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
– Cristo Gesù, che per primo hai percorso il faticoso cammino che conduce alla pienezza della vita. Christe, eleison.
Christe, eleison.
– Signore Gesù, che apri le porte del tuo Regno a quanti seguono te, che sei via, verità e vita. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Dio onnipotente, abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

Signore Dio nostro,
concedi a noi tuoi fedeli
di adorarti con tutta l’anima
e di amare tutti gli uomini con la carità di Cristo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (per l’Anno C):
Signore Dio nostro,
che hai ispirato i profeti
perché annunciassero senza timore
la tua parola di giustizia,
fa’ che i credenti in te non arrossiscano del Vangelo,
ma lo annuncino con coraggio
senza temere l’inimicizia del mondo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Geremìa

Ti ho stabilito profeta delle nazioni. (Ger 1,4-5.17-19)

Nei giorni del re Giosìa, mi fu rivolta questa parola del Signore:
«Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto,
prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato;
ti ho stabilito profeta delle nazioni.
Tu, dunque, stringi la veste ai fianchi,
àlzati e di’ loro tutto ciò che ti ordinerò;
non spaventarti di fronte a loro,
altrimenti sarò io a farti paura davanti a loro.
Ed ecco, oggi io faccio di te
come una città fortificata,
una colonna di ferro
e un muro di bronzo
contro tutto il paese,
contro i re di Giuda e i suoi capi,
contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.
Ti faranno guerra, ma non ti vinceranno,
perché io sono con te per salvarti».

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 70)

Rit: La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza.

In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.

Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio.

Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno.

La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza.
Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.

SECONDA LETTURA

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Rimangono la fede, la speranza, la carità; ma la più grande di tutte è la carità. (1Cor 12,31-13,13)

Fratelli, desiderate intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime.
Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita.
E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla.
E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo, per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.
La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino.
Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto. Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione. (Lc 4,18)
Alleluia.

VANGELO

Gesù come Elia ed Eliseo è mandato non per i soli Giudei. (Lc 4,21-30)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Luca.

Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù cominciò a dire nella sinagoga: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!”». Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidòne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Fratelli e sorelle, la parola di Dio, accolta nella fede, ci dice che tutto concorre al bene per quelli che lo amano. Esprimiamo questa nostra certezza presentando al Signore le necessità dell’ora presente.

L. Preghiamo insieme e diciamo: Mostraci, Signore, la tua misericordia.

1. Per la Chiesa: sempre più sollecita del vero bene di tutti gli uomini, riponga la sua fiducia non nei mezzi umani, ma unicamente nella grazia. Preghiamo.   

2. Per il popolo santo di Dio: sia fedele al messaggio evangelico e lo accolga come nutrimento essenziale per la propria vita. Preghiamo.   

3. Per i ministri del Vangelo: proseguano con coraggio e pazienza nella missione di promuovere l’unità dei cristiani e di testimoniarla nella carità. Preghiamo.   

4. Per i fidanzati: in preparazione al sacramento del Matrimonio, crescano nella fede e nella stima reciproca, aiutandosi a scoprire il disegno di Dio sul loro amore.  Preghiamo.   

5. Per noi qui riuniti a celebrare l’Eucaristia: la chiamata del Signore risuoni nel nostro spirito e ci guidi a vera conversione. Preghiamo.   

C. La tua bontà, o Padre, non ha confini: concedi a noi e a tutti gli uomini la gioia di sperimentare che la tua misericordia è più grande del nostro cuore. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Accogli con bontà, o Signore,
i doni del nostro servizio sacerdotale:
li deponiamo sull’altare
perché diventino sacramento della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

RITI DI COMUNIONE

PREGHIERA DEL SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ANTIFONA DI COMUNIONE

Sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto,
salvami per la tua misericordia.
Signore, che io non debba vergognarmi
per averti invocato. (Cf. Sal 30,17-18)

Oppure (per l’Anno C):
Oggi si è compiuta questa Scrittura
che voi avete ascoltato. (Lc 4,21)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

O Signore, che ci hai nutriti con il dono della redenzione,
fa’ che per la forza di questo sacramento di eterna salvezza
cresca sempre più la vera fede.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

VENITE APPLAUDIAMO AL SIGNORE 
 
Rit. Venite applaudiamo al Signore alleluia, alleluja. 
Roccia della nostra salvezza. Amen, alleluja. 
 
Accostiamoci a Lui per rendergli grazie, 
a Lui cantiamo con inni di lode 
al grande Re della terra. RIT. 
 
Sopra tutti gli dei è grande il Signore, 
in mano sua son tutti gli abissi, 
sue son le vette dei monti. RIT. 
 
Ecco, suo è il mare, Egli l’ha fatto, 
le sue mani lo hanno formato, 
hanno plasmato la terra. RIT. 
 
Su, venite, prostrati adoriamo, 
inginocchiati davanti al Signore, 
il Dio che ci ha creati. RIT. 
 
Egli è il nostro Dio, noi il suo popolo, 
il popolo che ai suoi pascoli guida, 
il gregge ch’Egli conduce. RIT. 
 
Oggi, ascoltate la sua voce, 
non indurite più il vostro cuore 
come nei giorni antichi. RIT. 

Canto di Offertorio

FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA 
 
Frutto della nostra terra 
del lavoro di ogni uomo 
Pane della nostra vita 
Cibo della quotidianità 
Tu che lo prendevi un giorno 
Lo spezzavi per i tuoi 
Oggi vieni in questo pane 
Cibo vero dell’umanità. 
 
Rit. E sarò pane, e sarò vino 
Nella mia vita, nelle tue mani 
Ti accoglierò dentro di me 
Farò di me un’offerta viva 
Un sacrificio gradito a te. 
 
Frutto della nostra terra 
Del lavoro di ogni uomo 
Vino delle nostre vigne 
Sulla mensa dei fratelli tuoi 
Tu che lo prendevi un giorno 
Lo bevevi con i tuoi 
Oggi vieni in questo vino 
E ti doni per la vita mia. 

Canti alla Comunione

TU SEI IL CRISTO 

1. Signore, fa’ che la mia fede sia forte non tema nessuna avversità, ma si rafforzi nella prova restando salda nella verità. 

Rit. Tu sei il Cristo! Tu sei il Signore! Ti seguiremo per le vie del mondo. Uniti a te faremo cose grandi e porteremo il tuo amore. 

2. Signore, fa’ che la mia fede sia piena di gioia portando in me la pace e apra il cuore alla preghiera, irradi la sua beatitudine. 

3. Signore, fa’ che la mia fede sempre operosa nella carità, e testimonianza e alimento di speranza. 

Canto finale

O VERGINE PURISSIMA 
 
1 O Vergine purissima, ave, o Maria! 
O Madre amorosissima, ave, o Maria! 
 
Rit. Tu, che tutto puoi, ricordati di noi 
presso il trono dell’Altissimo. 
 
2 O Madre sempre vergine, ave, o Maria! 
O Figlia del tuo Figlio, ave, o Maria! 
 
3 O Madre della grazia, ave, o Maria! 
O porta della gloria, ave, o Maria! 
 
4 O Vergine fedele, ave, o Maria! 
O Madre dell’amore, ave, o Maria! 

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