TITOLO: SEME POTENTE NEI SOLCHI DELLA STORIA! Carissimi catechisti/e, fratelli e sorelle, oggi siete più contenti/e; non solo perchè è Pasqua, ma anche perchè scrivo di meno: comunque scrivo, nell’onore che ho, di raggiungervi! Un pensiero attraversa il mio cuore: la Pasqua non è soltanto la Rivelazione di Gesù risorto; ma anche quella della Chiesa, e di tutti quelli e quelle che, come noi, siamo Suoi e Gli apparteniamo, tanto desiderando seguirlo. E chi siamo, don Luigi? Siamo il seme potente, seminato da Dio Padre, come Gesù, nei solchi della storia, per cui, come Lui vuole, anche quando tanti alberi seccano, sono colpiti e cadono, unici ed uniche, siamo capaci, nello stesso Spirito Suo, di far crescere e spuntare germogli di novità ed attendiamo le sorprese di Dio! Cantiamo, nientemeno, le prossime albe della vita che trionfa sulla morte e sul peccato, nella speranza, cioè certezza, che soltanto verso questa direzione sta solcando la nave della storia: la Pasqua è una certezza ed un evento, questa sì, evento! Se vi prendono in giro per le vostre visioni di inediti scenari o per stolti/e ed ubriachi/e, come per gente fuoriuscita dalla presa di contatto con il reale, non difendetevi per favore, nè corrucciatevi; può darsi che sia il più bel complimento per un cristiano e per una cristiana: state spargendo, pur piangendo, semi potenti nei solchi della storia, con la fiducia evangelica, mai doma, che non saremo delusi e deluse da Dio, mai: auguri!Don Luigi, servo desideroso di quei compilmenti