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S. Messa nella XXVI Domenica per annum /C – 25 settembre 2022

I TESTI SONO STATI ADEGUATI ALLA TERZA EDIZIONE DEL MESSALE ROMANO.

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

Signore, quanto hai fatto ricadere su di noi,
l’hai fatto con retto giudizio, poiché noi abbiamo peccato,
non abbiamo obbedito ai tuoi comandamenti.
Ma ora, salvaci con i tuoi prodigi; da’ gloria al tuo nome,
Signore, fa’ con noi secondo la tua clemenza,
secondo la tua grande misericordia. (Dn 3,31.29.43.42)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, consapevoli dei nostri peccati, chiediamo al Signore di purificarci, per essere meno indegni di accostarci alla sua mensa.

– Signore, Figlio diletto del Padre. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
– Cristo, fratello e amico degli uomini. Christe, eleison.
Christe, eleison.
– Signore, via che conduce al cielo. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

O Dio, che riveli la tua onnipotenza
soprattutto con la misericordia e il perdono,
continua a effondere su di noi la tua grazia,
perché, affrettandoci verso i beni da te promessi,
diventiamo partecipi della felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (per l’anno C):

O Dio, che conosci le necessità del povero
e non abbandoni il debole nella solitudine,
libera dalla schiavitù dell’egoismo
coloro che sono sordi alla voce di chi invoca aiuto,
e dona a tutti noi una fede salda nel Cristo risorto.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Amos

Ora cesserà l’orgia dei dissoluti. (Am 6,1.4-7)

Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Distesi su letti d’avorio e sdraiati sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge
e i vitelli cresciuti nella stalla.
Canterellano al suono dell’arpa,
come Davide improvvisano su strumenti musicali;
bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti più raffinati,
ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
Perciò ora andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserà l’orgia dei dissoluti.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 145)

Rit: Loda il Signore, anima mia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

SECONDA LETTURA

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Conserva il comandamento fino alla manifestazione del Signore. (1Tm 6,11-16)

Tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.
Davanti a Dio, che dà vita a tutte le cose, e a Gesù Cristo, che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti ordino di conservare senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo,
che al tempo stabilito sarà a noi mostrata da Dio,
il beato e unico Sovrano,
il Re dei re e Signore dei signori,
il solo che possiede l’immortalità
e abita una luce inaccessibile:
nessuno fra gli uomini lo ha mai visto né può vederlo.
A lui onore e potenza per sempre. Amen.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Gesù Cristo da ricco che era, si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. (2Cor 8,9)
Alleluia.

VANGELO

Nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. (Lc 16,19-31)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Luca.

Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse ai farisei:
«C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.
Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.
E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Chiediamo al Padre di guidarci nella sua verità e di istruirci, perché è lui il Dio della nostra salvezza e perché nella sua bontà e rettitudine noi speriamo, convinti che ci guiderà secondo giustizia.

Preghiamo dicendo: Guida la nostra vita Signore!

L. Accogli, Signore, il desiderio di seguirti dei sacerdoti e diaconi della Santa Chiesa. Ti  ricordiamo in particolar modo Don Valerio, che oggi  verrà ordinato diacono, fa che lo Spirito Santo illumini lui e tutti gli operai della tua vigna affinché il raccolto sia abbondante, con la proliferazione delle vocazioni al tuo servizio. Noi ti preghiamo!

L. Fa’, o Signore, che quanti affrontano situazioni difficili per malattia o altre cause incontrino fratelli dal cuore grande che, da Te sostenuti, si adoperino per alleviare le sofferenze del prossimo. Noi ti preghiamo!

L. In questa Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato fa’, o Signore, che i governanti delle nazioni e tutti noi ci impegniamo a costruire una società più umana, dove non prevalga l’interesse proprio ma quello di tutti, non la rivalità o la vanagloria ma l’umiltà e la compassione. Noi ti preghiamo!

L. Ti affidiamo, Signore, i bambini, i ragazzi, i giovani in procinto di iniziare  un nuovo anno scolastico: possano essere guidati non solo ad acquisire conoscenze, ma anche a crescere in  umanità, alla luce di valori autentici. Noi ti preghiamo!

C. Dio nostro Padre, ascolta le nostre preghiere ed insegnaci a compiere sempre e dovunque la Tua volontà, per essere veramente Tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni,
e da questa offerta
fa’ scaturire per noi la sorgente di ogni benedizione.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

RITI DI COMUNIONE

ANTIFONA DI COMUNIONE

Ricordati, o Signore, della parola detta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
Questa mi consola nella mia miseria. (Cf. Sal 118,49-50)

Oppure:
In questo abbiamo conosciuto l’amore:
egli ha dato la sua vita per noi;
anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. (1Gv 3,16)

Oppure (per l’anno C):
Il povero fu portato dagli angeli accanto ad Abramo,
e il ricco negli inferi, tra i tormenti. (Cf. Lc 16,22-23)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Questo sacramento di vita eterna
ci rinnovi, o Padre, nell’anima e nel corpo,
perché, annunciando la morte del tuo Figlio,
partecipiamo alla sua passione
per diventare eredi con lui nella gloria.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

CRISTO GESÙ SALVATORE

1. Cristo Gesù, Salvatore, tu sei Parola del Padre, qui ci raduni insieme, tu ! Qui ci raduni insieme.
2. Cuore di Cristo Signore, tu cambi il cuore dell’uomo, qui ci perdoni e salvi, tu! Qui ci perdoni e salvi.
3. Luce, che rompe la notte, noi ti cerchiamo feriti, a te volgiamo gli occhi, a te! A te volgiamo gli occhi.
4. Pane, spezzato alla cena, corpo del Cristo vivente, in te restiamo uniti, in te! In te restiamo uniti.
5. Vino, versato ai discepoli, sangue di un Dio crocifisso, in te la nostra gioia, in te! In te la nostra gioia.

Canto di Offertorio

DOV’È CARITÀ E AMORE

Rit. Dov’è carità e amore qui c’è Dio.
1. Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore, godiamo esultanti nel Signore, temiamo e amiamo il Dio vivente, e amiamoci tra noi con cuore sincero.
2. Noi formiamo qui riuniti un solo corpo, evitiamo di dividerci tra noi. Via le lotte maligne, via le liti e regni in mezzo a noi Cristo Dio.
3. Chi non ama resta sempre nella notte e dall’ombra della morte non risorge; ma se noi camminiamo nell’amore noi saremo veri figli della luce.
4. Nell’amore di colui che ci ha salvati, rinnovati dallo Spirito del Padre, tutti uniti sentiamoci fratelli e la gioia diffondiamo sulla terra.
5. Imploriamo con fiducia il Padre Santo perché doni ai nostri giorni la sua pace: ogni popolo dimentichi i rancori, ed il mondo si rinnovi nell’amore.
6. Fa’ che un giorno contempliamo il tuo volto, nella gloria dei beati, Cristo Dio, e sarà gioia immensa, gioia vera: durerà per tutti i secoli, senza fine.

Canti alla Comunione

QUANTA SETE

1. Quanta sete nel mio cuore: solo in Dio si spegnerà. Quanta attesa di salvezza: solo in Dio si sazierà. L’acqua viva ch’Egli dà sempre fresca sgorgherà.
Rit. Il Signore è la mia vita, il Signore è la mia gioia.
2. Se la strada si fa oscura, spero in Lui, mi guiderà. Se l’angoscia mi tormenta, spero in Lui, mi salverà. Non si scorda mai di me, presto a me riapparirà. R.
3. Nel mattino io t’invoco: Tu, mio Dio, risponderai. Nella sera rendo grazie: Tu, mio Dio, ascolterai. Al tuo monte salirò e vicino ti vedrò. R.

Canto finale

MIRA IL TUO POPOLO

Mira il tuo popolo, o bella Signora,
che pien di giubilo oggi t’onora.
Anch’io festevole corro ai tuoi pie’,
o santa Vergine, prega per me. (2 volte)

In questa misera valle infelice
tutti t’invocano soccorRitrice.
Questo bel titolo conviene a te:
o santa Vergine, prega per me. (2 volte)

Il pietosissimo tuo dolce cuore,
esso è rifugio al peccatore.
Tesori e grazie racchiude in sé,
o santa Vergine, prega per me. (2 volte)

Del vasto oceano propizia stella,
ti vedo splendere sempre più bella;
al porto guidami per tua mercé,
o santa Vergine, prega per me. (2 volte)

Pietosa mostrati con l’alma mia,
Madre dei miseri, santa Maria:
madre più tenera di te non v’è.
o santa Vergine, prega per me. (2 volte)

A me rivolgiti con dolce viso
Regina amabile del paradiso;
Te potentissima l’Eterno fe’
o santa Vergine, prega per me. (2 volte)

23/09/2022 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella XXVI Domenica per annum /C – 25 settembre 2022

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