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S. Messa nella XXXII Domenica per annum /C – 6 novembre 2022

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

I TESTI SONO STATI ADEGUATI ALLA TERZA EDIZIONE DEL MESSALE ROMANO.

OGGI RICORRE LA 72ma GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO
Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l’orecchio alla mia supplica, Signore. (Sal 87,3)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, all’inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio per tutte le volte che ci siamo dimenticati del suo comandamento di amarci gli uni gli altri.

Signore, che comandi di perdonarci prima di venire al tuo altare. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, che sulla croce hai invocato il perdono per i peccatori. Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, che affidi alla tua Chiesa il ministero della riconciliazione. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

Dio onnipotente e misericordioso,
allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te,
perché, nella serenità del corpo e dello spirito,
possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (per l’anno C):

O Dio dei viventi,
che fai risorgere coloro che si addormentano in te,
concedi che la parola della nuova alleanza,
seminata nei nostri cuori,
germogli e porti frutti di opere buone per la vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal secondo libro dei Maccabèi

Il re dell’universo ci risusciterà a vita nuova ed eterna. (2Mac 7,1-2.9-14)

In quei giorni, ci fu il caso di sette fratelli che, presi insieme alla loro madre, furono costretti dal re, a forza di flagelli e nerbate, a cibarsi di carni suine proibite.
Uno di loro, facendosi interprete di tutti, disse: «Che cosa cerchi o vuoi sapere da noi? Siamo pronti a morire piuttosto che trasgredire le leggi dei padri».
[E il secondo,] giunto all’ultimo respiro, disse: «Tu, o scellerato, ci elimini dalla vita presente, ma il re dell’universo, dopo che saremo morti per le sue leggi, ci risusciterà a vita nuova ed eterna».
Dopo costui fu torturato il terzo, che alla loro richiesta mise fuori prontamente la lingua e stese con coraggio le mani, dicendo dignitosamente: «Dal Cielo ho queste membra e per le sue leggi le disprezzo, perché da lui spero di riaverle di nuovo». Lo stesso re e i suoi dignitari rimasero colpiti dalla fierezza di questo giovane, che non teneva in nessun conto le torture.
Fatto morire anche questo, si misero a straziare il quarto con gli stessi tormenti. Ridotto in fin di vita, egli diceva: «È preferibile morire per mano degli uomini, quando da Dio si ha la speranza di essere da lui di nuovo risuscitati; ma per te non ci sarà davvero risurrezione per la vita».

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 16)

Rit: Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo volto.

Ascolta, Signore, la mia giusta causa,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno.

Tieni saldi i miei passi sulle tue vie
e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco poiché tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me l’orecchio, ascolta le mie parole.

Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all’ombra delle tue ali nascondimi,
io nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua immagine.

SECONDA LETTURA

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Il Signore vi confermi in ogni opera e parola di bene. (2Ts 2,16-3,5)

Fratelli, lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.
Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché la parola del Signore corra e sia glorificata, come lo è anche tra voi, e veniamo liberati dagli uomini corrotti e malvagi. La fede infatti non è di tutti. Ma il Signore è fedele: egli vi confermerà e vi custodirà dal Maligno.
Riguardo a voi, abbiamo questa fiducia nel Signore: che quanto noi vi ordiniamo già lo facciate e continuerete a farlo. Il Signore guidi i vostri cuori all’amore di Dio e alla pazienza di Cristo.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Gesù Cristo è il primogenito dei morti:
a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. (Ap 1,5.6)
Alleluia.

VANGELO

Dio non è dei morti, ma dei viventi. (Lc 20,27-38)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Luca.

Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui».

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Rivolgiamo al Padre la nostra preghiera chiedendogli tutto il bene che desideriamo per noi e per l’intera umanità.

L. Diciamo insieme: Ascolta, Padre, la nostra supplica.

1. Per la Chiesa: fortificata dallo Spirito Santo, affronti il giudizio del mondo e le persecuzioni mantenendosi sempre fedele al comandamento dell’amore. Preghiamo.

2. Per i pastori della Chiesa: docili all’azione della grazia, trasmettano fedelmente l’annuncio di salvezza e siano maestri di verità e modelli di comunione. Preghiamo.  

3. Per i popoli del mondo: l’universale aspirazione alla pace si traduca in scelte coraggiose e concrete, nel rispetto della vera libertà e dignità di ogni vita umana. Preghiamo.  

4. Per gli imprenditori che hanno investito nel creare lavoro e si sono pesantemente indebitati: non cedano allo sconforto e siano messi in condizione di proseguire. Preghiamo.  

5. Per noi qui riuniti: la Parola ascoltata e meditata ci aiuti a cogliere e a rendere fruttuose le occasioni di bene che incontreremo sul nostro cammino. Preghiamo. 

C. Padre santo, aiutaci a riconoscerti presente nei doni della tua bontà: con la tua grazia il nostro cammino terreno proceda verso l’incontro festoso dell’ultimo giorno nel regno dei cieli. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

O Padre, volgi benevolo
il tuo sguardo su queste offerte,
perché celebrando nel mistero
la passione del tuo Figlio
vi aderiamo con amore fedele.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

RITI DI COMUNIONE

ANTIFONA DI COMUNIONE

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. (Sal 22,1-2)

Oppure:
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. Alleluia. (Cf. Lc 24,35)

Oppure (per l’Anno C):
Dio non è il Dio dei morti,
ma dei viventi, perché tutti vivono per lui. (Lc 20,38)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Nutriti dei tuoi santi doni ti rendiamo grazie, o Signore,
e imploriamo la tua misericordia:
per il tuo Spirito, comunicato a noi in questi sacramenti,
ci sia data la grazia di rimanere fedeli nel tuo servizio.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

VENITE AL BANCHETTO

Rit. Venite, venite al banchetto.

Venite, venite alle nozze del Re.
Venite: tutto è pronto.
Beato chi siede alla sua mensa.

1. Ci invita il Signore al banchetto
che nel suo amore egli offre per noi.
Beato chi accoglie l’invito di grazia:
“Venite alle nozze: tutto è pronto”.

2. Scompaia dal cuore ogni affanno,
l’amore vinca ogni tenebra.
Beato chi porta l’amore e la pace:
sarà chiamato figlio di Dio.

3. Ci chiama il Signore alla sua mensa,
invita i poveri al banchetto.
Beato chi dona con gioia il suo cuore
e spezza il pane con i suoi fratelli.

4. Di gioia le nozze dell’Agnello
ricolmano il cuore della Chiesa.
Beato chi serve alla mensa di Cristo:
sarà strumento di misericordia.

Canto di Offertorio

TU FONTE VIVA
1. Tu fonte viva, chi ha sete beva! Fratello buono che rinfranchi il passo: nessuno è solo se tu lo sorreggi, grande Signore!
2. Tu pane vivo, chi ha fame venga!  Se tu lo accogli entrerà nel Regno. Sei tu la luce per l’eterna festa, grande Signore!
3. Tu segno vivo, chi ti cerca veda!  Una dimora troverà con gioia.  Dentro l’aspetti, tu sarai l’amico, grande Signore!

Canti alla Comunione

IL SIGNORE È IL MIO PASTORE

RIT.   IL SIGNORE È IL MIO PASTORE
         NON MANCO DI NULLA.
         IL SIGNORE È IL MIO PASTORE
         NON MANCO DI NULLA.


Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
RIT.

Mi guida e rinfranca nel giusto cammino,
per amore del suo santo nome.
RIT.

Se dovessi andare in valle oscura,
non potrò temere alcun male.
RIT.

Perché, o Signore, tu con me sei sempre,
col bastone e il vincastro mi dai pace.
RIT.

Per me tu prepari una mensa,
davanti agli occhi dei nemici.
RIT.

Cospargi di olio il mio capo,
di gioia trabocca il mio calice.
RIT.

Felicità e grazia mi saranno compagne
per tutti i giorni della vita.
RIT.

Signore, abiterò nella tua casa
per la lunga distesa dei giorni.
RIT.

Canto finale

SANTA MARIA DEL CAMMINO

Mentre trascorre la vita
solo tu non sei mai;
Santa Maria del cammino
sempre sarà con te.

Vieni, o Madre, in mezzo a noi, vieni Maria quaggiù.
Cammineremo insieme a te verso la libertà.

Quando qualcuno ti dice:
“Nulla mai cambierà”,
lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità!

Lungo la strada la gente
chiusa in se stessa va;
offri per primo la mano
a chi è vicino a te.

Quando ti senti ormai stanco
e sembra inutile andar,
tu vai tracciando un cammino:
un altro ti seguirà.

04/11/2022 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella XXXII Domenica per annum /C – 6 novembre 2022

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