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S. Messa nella III Domenica per annum /A – 22 gennaio 2023

Oggi si celebra la DOMENICA DELLA PAROLA.
Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

Dal SUSSIDIO PER LA CELEBRAZIONE DELLA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO a cura degli Uffici della Conferenza Episcopale Italiana ed. 2022

Processione solenne con il Libro dei Vangeli

Nella processione d’ingresso della celebrazione eucaristica colui che presiede potrebbe portare solennemente l’Evangelario (lì dove fosse presente il diacono, sarà quest’ultimo a portare il libro del Vangelo) accompagnato da alcuni membri della comunità (o una famiglia) con lampade e fiori. I lettori (chi proclamerà la prima lettura, il salmista che canterà il salmo e il lettore della seconda lettura), partecipano alla processione d’ingresso precedendo il ministro con l’Evangelario e portando in mano il Lezionario senza sollevarlo.
Posto l’Evangelario sull’altare, colui che presiede procede alla incensazione della croce, dell’altare e dell’Evangelario. I lettori, invece, collocato il Lezionario sull’ambone, attendono stando in presbiterio.
Le lampade e i fiori vengono posti nei pressi dell’ambone come decoro del luogo da dove viene proclamata la Parola di Dio.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario. (Sal 95,1.6)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE

C. Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre: per accostarci degnamente alla mensa del Signore, invochiamolo con cuore pentito.

C. Signore, Figlio diletto del Padre. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

C. Cristo, fratello e amico degli uomini. Christe, eleison.
Christe, eleison.

C. Signore, via che conduce al Cielo. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Dio onnipotente, abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

Dio onnipotente ed eterno,
guida le nostre azioni secondo la tua volontà,
perché nel nome del tuo diletto Figlio
portiamo frutti generosi di opere buone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (per l’Anno A):
O Dio, che hai fondato la tua Chiesa sulla fede degli apostoli,
fa’ che le nostre comunità, illuminate dalla tua parola
e unite nel vincolo del tuo amore,
diventino segno di salvezza e di speranza
per coloro che dalle tenebre anelano alla luce.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

Dal SUSSIDIO PER LA CELEBRAZIONE DELLA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO a cura degli Uffici della Conferenza Episcopale Italiana. Ed. 2022

Dopo la Colletta i lettori vanno dinanzi a colui che presiede, il quale si rivolge ad essi dicendo:

C. Dio, nostro Padre,
che in Cristo, sua parola vivente,
ci ha dato il modello dell’uomo nuovo,
mediante lo Spirito Santo ci insegni
ad ascoltare e a mettere in pratica il suo Vangelo,
perché tutto il mondo conosca e glorifichi il suo nome.
(cf. M.R. Collette per le ferie del tempo Ordinario, 5, p. 1092)

I lettori si dirigono verso l’ambone e si dispongono per la proclamazione
della Parola di Dio.
Per la proclamazione del Vangelo, se non c’è il diacono o un altro
sacerdote concelebrate, colui che presiede prende l’Evangelario
dall’altare e dopo averlo mostrato all’assemblea, va all’ambone per
la proclamazione.

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Oppure:

Dal sussidio “La Domenica della Parola di Dio” a cura del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, ed. S. Paolo. Ed. 2022

È auspicabile che il rito dell’intronizzazione si svolga almeno una volta, durante la celebrazione eucaristica più solenne nella Domenica della Parola di Dio. Accanto all’altare, oppure all’ambone, o in un altro luogo appositamente preparato (una cappella), si prepari un posto visibile da tutta l’assemblea, elevato e ornato, dove si può collocare il testo sacro.
La Santa Messa inizia come al solito – si favorisca, secondo le possibilità, la processione solenne con il turibolo, la navicella, la croce e le candele, portando l’Evangeliario secondo le usanze della Chiesa romana.
Per la proclamazione del Vangelo si porta processionalmente l’Evangeliario dall’altare all’ambone, dove viene incensato. Al termine della lettura del Vangelo il ministro, dopo aver baciato il testo sacro, lo porta processionalmente al trono, dove viene collocato, aperto e incensato.
Un commentatore spiega il gesto con queste o simili parole:


Guida: Il libro contenente la Parola di Dio viene solennemente portato e collocato sul trono. È un gesto simbolico con cui non solo innalziamo la Sacra Scrittura in mezzo a questa nostra comunità orante, ma anche manifestiamo la nostra volontà di metterla al primo posto della nostra vita. Così la Parola di Dio diventa il faro della nostra esistenza che illumina le nostre decisioni e ispira il nostro agire secondo la volontà di Dio.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Isaìa

Nella Galilea delle genti, il popolo vide una grande luce. (Is 8,23-9,3)

In passato il Signore umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti.
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Mádian.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 26) – musica: Giuseppe Verardo

Rit: Il Signore è mia luce e mia salvezza.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

SECONDA LETTURA

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi. (1Cor 1,10-13.17)

Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire.
Infatti a vostro riguardo, fratelli, mi è stato segnalato dai familiari di Cloe che tra voi vi sono discordie. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «Io invece di Cefa», «E io di Cristo».
È forse diviso il Cristo? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo?
Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Gesù predicava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo. (Mt 4,23)
Alleluia.

VANGELO

Venne a Cafàrnao perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa. (Mt 4,12-23)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Matteo.

Gloria a te, o Signore.

Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

Dal SUSSIDIO PER LA CELEBRAZIONE DELLA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO a cura degli Uffici della Conferenza Episcopale Italiana (ed. 2022)

Benedizione dell’assemblea con il libro dei Vangeli

Dopo la proclamazione del Vangelo colui che presiede può benedire l’assemblea con il libro del Vangelo, mentre tutti acclamano cantando di nuovo Alleluia.
Dopo la benedizione, l’Evangelario viene posto in un luogo ben ornato e disposto per accoglierlo in modo che sia visibile a tutta l’assemblea.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Fratelli e sorelle, abbiamo accolto con fede la parola che Dio ci ha rivolto. Ora preghiamo perché essa si compia anche oggi come avvenne all’inizio della predicazione del Vangelo.

Diciamo con fede: Si compia la tua parola, Signore.

1. Per le Chiese, perché attuando il Vangelo di Cristo cerchino di superare le divergenze ancora esistenti e procedano verso la piena concordia, così che il mondo creda. Preghiamo.

2. Per i cristiani, perché accostandosi con maggiore assiduità alla Sacra Scrittura imparino a riconoscere nella storia e nella loro esperienza quotidiana il disegno provvidenziale del Padre. Preghiamo.

3. Per gli evangelizzatori, i catechisti, i lettori, perché, attraverso il loro ministero, la parola di Dio sia seminata con larghezza, germogli e fruttifichi nel cuore degli uomini e si diffonda ovunque. Preghiamo.

4. Per quanti non possono essere raggiunti dall’annuncio del Vangelo o non sono disposti ad accoglierlo, perché lo Spirito apra i loro cuori all’incontro con il Signore e li renda disponibili alla conversione. Preghiamo.

5. Per noi, perché non lasciamo cadere a vuoto la parola di Dio, offerta in abbondanza ogni domenica, ma, accogliendola con fede, le consentiamo di operare nella nostra vita. Preghiamo.

(oppure Dal SUSSIDIO PER LA CELEBRAZIONE DELLA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO)
5. Per tutti noi bisognosi della Parola del Signore: incoraggiati dall’esempio dei santi che con la loro vita hanno reso testimonianza a Cristo, sappiamo accoglierla nella voce e nelle storie dei fratelli e delle sorelle che camminano insieme a noi, e impariamo a donarla a quanti incontriamo lungo la via della nostra esistenza, con un annuncio coraggioso e credibile. Preghiamo.

C. Signore nostro Dio, che hai fatto della Vergine Maria il modello di chi accoglie la tua parola e la mette in pratica, fa’ che con la forza del tuo Spirito anche noi diventiamo luogo santo in cui la tua parola di salvezza oggi si compie. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

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Oppure:

Dal sussidio “La Domenica della Parola di Dio” a cura del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, ed. S. Paolo. Ed. 2023

C. Innalziamo la nostra preghiera a Dio Padre, ricco di misericordia, che consacrò il suo Figlio con l’unzione dello Spirito Santo, per evangelizzare i poveri, sanare i contriti di cuore e consolare gli afflitti.

L. Ripetiamo insieme: Lode a te, Signore, da tutta la terra.

Dio eterno e misericordioso, che nel tuo disegno universale di salvezza vuoi che tutti gli uomini giungano alla conoscenza della verità, noi ti rendiamo grazie, perché hai dato al mondo il tuo Figlio unigenito, Verbo fatto carne, Via, Verità e Vita del mondo. R.

Tu che hai mandato Gesù Cristo ad annunziare il lieto messaggio ai poveri, la liberazione ai prigionieri e a predicare il tempo di grazia, rendi sempre più missionaria la tua Chiesa, perché abbracci gli uomini di ogni lingua e nazione. R.

Tu che chiami le genti dalle tenebre alla tua meravigliosa luce, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi in cielo, sulla terra e sotto terra, rendici cooperatori e testimoni del Vangelo. R.

Donaci un cuore retto e sincero, pronto ad accogliere la tua Parola, e suscita in noi e nel mondo intero frutti abbondanti di santità. R.

Tu che ci fai dono della tua Parola, fa che essa plasmi la vita di quanti oggi hanno ricevuto il ministero del lettorato e del catechista. R.

C. Guarda con bontà, o Padre, quanti sono radunati nel tuo nome, perché nell’ascolto assiduo della tua Parola, docili all’insegnamento della Chiesa, ti servano con generosa dedizione, a lode e gloria del tuo nome. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Accogli i nostri doni, Padre misericordioso,
e consacrali con la potenza del tuo Spirito,
perché diventino per noi sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

RITI DI COMUNIONE

PREGHIERA DEL SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ANTIFONA DI COMUNIONE

Guardate al Signore e sarete raggianti,
non dovranno arrossire i vostri volti. (Sal 33,6)

Oppure:
“Io sono la luce del mondo”, dice il Signore;
“chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita”. (Gv 8,12)

Oppure (per l’anno A):
Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce. (Mt 4,16)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

O Dio, che in questi santi misteri
ci hai nutriti col corpo e sangue del tuo Figlio,
fa’ che ci rallegriamo sempre del tuo dono,
sorgente inesauribile di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

ORAZIONE SUL POPOLO

Dal sussidio “La Domenica della Parola di Dio” a cura del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, ed. S. Paolo. ed. 2022

C. Dio vi benedica con ogni benedizione del cielo e vi renda puri e santi ai suoi occhi; effonda su di voi le ricchezze della sua gloria, vi istruisca con le parole della verità, vi illumini col Vangelo di salvezza, vi faccia lieti nella carità fraterna.
Amen.

C. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
Amen.

FORMULA DI CONGEDO

Carissimi,
la Parola che è risuonata in mezzo a noi
ci conforma a Cristo
nell’obbedienza alla volontà del Padre,
ascoltata, accolta, pregata e compiuta.
Questa Parola, accesa dallo Spirito Santo
nei nostri cuori,
continui a germogliare nella vita
e alimenti la nostra preghiera comunitaria,
familiare e personale.
Sia la voce della lode della Chiesa,
consolazione nel momento della prova,
fonte di gioia e di autentica testimonianza evangelica.
Andate in pace.
Rendiamo grazie a Dio.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

CANTATE AL SIGNORE ALLELUIA

Rit. Cantate al Signore, alleluia,
benedite il suo nome, alleluia.
Cantate al Signore, alleluia,
con inni di lode, alleluia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
da tutta la terra cantate a lui,
benedite per sempre il suo nome,
narrate alle genti la sua gloria. Rit.

Dio regna glorioso sulla terra,
terribile e degno di ogni lode,
date a lui la gloria del suo nome,
prostratevi alla sua maestà. Rit.

Gioiscano i cieli e la terra
davanti al Signore che viene,
egli giudica il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti. Rit.

Canto per l’intronizzazione della Parola

LAMPADA PER I MIEI PASSI

Rit. Lampada per i miei passi è la tua Parola,
luce sul mio cammino, luce sul mio cammino.

Beato l’uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore. Rit.

Non commette ingiustizie,
cammina per le sue vie.
Tu hai dato i tuoi precetti
perché siano osservati fedelmente. Rit.

Voglio meditare i tuoi comandamenti,
considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia,
mai dimenticherò la tua Parola. Rit.

Canto di Offertorio

PASSA QUESTO MONDO

1. Noi annunciamo la Parola eterna: Dio è amore.
Questa è la voce che ha varcato i tempi: Dio è carità.

Rit. Passa questo mondo, passano i secoli,
solo chi ama non passerà mai. (bis)

2. Dio è la luce, in lui non c’è la notte: Dio è amore.
Noi camminiamo lungo il suo sentiero: Dio è carità.

3. Noi ci amiamo perché Lui ci ama: Dio è amore.
Egli per primo diede a noi la vita: Dio è carità.

4. Giovani e forti avete vinto il male: Dio è amore.
In voi dimora la Parola eterna: Dio è carità.

Canti alla Comunione

LO SPIRITO DEL SIGNORE 
 
Rit. Lo Spirito del Signore è su di me, 
lo Spirito con l’unzione mi ha consacrato, 
lo Spirito mi ha mandato ad annunziare ai poveri 
un lieto messaggio di salvezza. 
 
Lo Spirito di Sapienza è su di me, 
per essere luce e guida sul mio cammino, 
mi dona un linguaggio nuovo 
per annunziare agli uomini, 
la tua Parola di salvezza. (Rit.) 
 
Lo Spirito di fortezza è su di me, 
per testimoniare al mondo la Sua Parola, 
mi dona il Suo coraggio 
per annunciare al mondo 
l’avvento glorioso del tuo regno. (Rit.) 
 
Lo Spirito del timore è su di me, 
per rendermi testimone del Suo perdono 
purifica il mio cuore 
per annunciare agli uomini 
le opere grandi del Signore. (Rit.) 
 
Lo Spirito della pace è su di me 
e mi ha colmato il cuore della Sua gioia, 
mi dona un canto nuovo 
per annunziare al mondo 
il giorno di grazia del Signore. (Rit.) 
 
Lo Spirito dell’Amore è su di me, 
perché possa dare al mondo la mia vita 
mi dona la Sua forza 
per consolare i poveri, 
per farmi strumento di salvezza. (Rit.) 

Canto finale

LA PAROLA NEL CUORE

Rit.
La tua Parola trafigge il nostro cuore, come una lama penetra profonda, è come un fuoco che l’anima infiamma, splendida luce sul cammino.

1. Ti loderò con cuore sincero quando avrò appreso i tuoi giudizi. La tua promessa custodisco in cuore per non peccare contro di te.

2. Apri i miei occhi, fa’ che io contempli le meraviglie del tuo amore. Nei tuoi decreti è la mia delizia, miei consiglieri i tuoi precetti.

3. Sono il tuo servo: fa’ che io comprenda, che io conosca i tuoi insegnamenti. I tuoi comandi amo più dell’oro, ma odio ogni falso sentiero.

20/01/2023 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella III Domenica per annum /A – 22 gennaio 2023

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