Nel nostro percorso quadriennale iniziato lo scorso anno, in cui abbiamo posto l’attenzione dell’intera comunità diocesana allo studio della Sacrosantum Concilium, vogliamo mettere a tema una seconda costituzione conciliare: la Gaudium et Spes (emanata il 7 dicembre 1965). Tale documento, conclude l’assise conciliare e diventa simbolo – epilogo del percorso intrapreso diaperturadellaChiesaversoilmondo. Nelmesedinovembreedigennaio,perseimartedì, gli impegni diocesani e parrocchiali lasceranno il passo a questo cammino. L’invito ai presbiteri e ai laici della Chiesa di Amalfi-Cava de’ Tirreni è di lasciarsi sospingere dal soffio dello Spirito e dare vitalità all’itinerario. L’uomo integrale in cui è presente il germe divino è la questione centrale del documento, che non perdendo la sua accezione ecclesiologica, viene sollecitato a ritrovare la relazione universale con i fratelli.