Terzo Giorno Salerno – Colonia S. Giuseppe: Es. Sp. del Clero
Terzo Giorno degli Esercizi Spirituali – prima meditazione
Meditazione di S.E. Mons. Beniamino Depalma delle ore 09,15
Punti di riflessione schematizzati da don Gioacchino Lanzillo
– Siamo stati tutti indottrinati e non iniziati al mistero della salvezza. Urge il passaggio da una fede intellettualistica ad una fede di esperienza;
– Quando mancano le motivazioni tutto è difficile nella vita dell’uomo. La motivazione per noi è l’essere guardati dal Signore; solo allora la nostra vita diventa profonda e acquista senso;
– Il Vangelo non è una biografia del Signore ma è la storia dell’incontro di uomini e donne con il Signore e dall’incontro la vita cambia. Quando ci si accosta alla Scrittura, Cristo parla a me e di me per poi poter parlare alla mia gente;
– La conversione al Signore è un incontro semplice, con uno stile feriale in un luogo del quotidiano;
– Cristo ha una capacità di ATTRAZIONE: vede, comanda e promette;
– Gesù entra nella nostra vita con una PROPOSTA che si gioca su un VOLTO e una PRESENZA poi c’è l’accoglienza delle sue PAROLE;
– Nell’incontro il Risorto prende i nostri desideri e li porta alla pienezza: pescatore di pesci a pescatore di uomini: “Chi segue Gesù uomo perfetto diventa un uomo perfetto” (GS 41);
– Gli incontri imprevisti sono i luoghi dove si incontra Dio, dove Dio si lascia incontrare;
– Iniziamo la nostra giornata in la prima parola è per Dio; finiamo la nostra giornata dove l’ultima parola è per Dio. Questo ci permetterà di educarci alla MERAVIGLIA e allo STUPORE per purificare la MEMORIA e così vivere il bello e il buono che ci circonda.