S. Messa nella XXXIII Domenica per annum /A – 15 novembre 2020
Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D’INGRESSO
Dice il Signore:
«Io ho progetti di pace e non di sventura.
Voi mi invocherete e io vi esaudirò:
vi radunerò da tutte le nazioni dove vi ho disperso». (Cf. Ger 29,11-12.14)
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
C. La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE
C. Il Signore Gesù ci ha convocati alla mensa della Parola e dell’Eucarestia per arricchirci del suo amore e farci partecipi della sua vita. Disponiamo i nostri cuori ad accogliere questi doni per la vita presente e futura.
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle,
di pregare per me il Signore Dio nostro.
C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.
C. Kyrie, eleison.
A. Kyrie, eleison.
C. Christe, eleison.
A. Christe, eleison.
C. Kyrie, eleison.
A. Kyrie, eleison.
INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
COLLETTA
Il tuo aiuto, Signore Dio nostro,
ci renda sempre lieti nel tuo servizio,
perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene,
possiamo avere felicità piena e duratura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (per l’anno A):
O Padre, che affidi alle nostre mani
le meraviglie della creazione e i doni della grazia,
rendici servi operosi e vigilanti,
perché facciamo fruttare i nostri talenti
per entrare nella gioia del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Dal libro dei Proverbi
La donna perfetta lavora volentieri con le sue mani. (Pr 31,10-13.19-20.30-31)
Una donna forte chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
Gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
Stende la sua mano alla conocchia
e le sue dita tengono il fuso.
Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 127)
Rit: Beato chi teme il Signore.
Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.
Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
SECONDA LETTURA
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. (1Ts 5,1-6)
Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C’è pace e sicurezza!», allora d’improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire.
Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre.
Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Rimanete in me e io in voi, dice il Signore,
chi rimane in me porta molto frutto. (Gv 15,4.5)
Alleluia.
VANGELO
Sei stato fedele nel poco, prendi parte alla gioia del tuo padrone. (Mt 25,14-30)
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Matteo.
Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì.
Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro.
Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque, dicendo: “Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.
Si presentò poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: “Signore, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.
Si presentò infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: “Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra: ecco ciò che è tuo”.
Il padrone gli rispose: “Servo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”».
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI
C. Fratelli e sorelle, rivolgiamo ora a Dio, dispensatore dei talenti, le nostre suppliche.
L. Preghiamo insieme e diciamo: Dio dispensatore dei talenti, ascolta la nostra supplica!
L. Per quanti nel mondo vivono situazioni di disagio a causa della grave crisi economica per la pandemia: le scelte politiche dei governi e delle istituzioni, la solidarietà̀ dei credenti, possano diventare motivo di speranza e la frequenza alla Mensa del Padre diventi il sostegno durante i giorni duri. Noi ti preghiamo.
L. Per la nostra Chiesa diocesana, affinché la Vergine Santa, interceda per noi presso il Suo Figlio Gesù per ottenerci la grazia della glorificazione di Mons.Ercolano Marini, che in vita ha sempre zelato in mezzo a noi l’amorevole adorazione alla Santissima Trinità e ha rallegrato la nostra comunità diocesana con il profumo della carità, soprattutto verso gli orfani e i più bisognosi. Noi ti preghiamo.
L. Per i bambini e i giovani interlocutori prediletti del regno di Dio, affinché le loro voci squillanti, i loro sorrisi disarmanti, tornino a rallegrare questi banchi vuoti e siano il segno di una Comunità che rinasce in Cristo. Noi ti preghiamo.
L. Per i defunti di questa comunità, perché possano godere della beatitudine del Paradiso. Riempi la solitudine di chi ancora oggi soffre per la perdita dei propri cari, mogli, mariti e figli e dona loro pace e serenità. Le loro lacrime, siano asciugate nella certezza dell’incontro con il Padre nel suo Regno, dove non vi sarà più morte, né lutto, né lamento, né affanno. Noi ti preghiamo.
L. Per tutti noi qui riuniti, perché dall’ascolto di queste preghiere al Padre possiamo trarre insegnamento e gettare le basi per recuperare il tempo perduto nell’indifferenza, nella superficialità e fortificare la nostra fede. Che il nostro esempio sia trainante per coloro che oziano o praticano una fede vuota e che tutti uniti possiamo santificare ogni giorno e ogni domenica, giorno di lode al Signore. Noi ti preghiamo.
C. O Dio, Padre, donaci di comportarci in modo degno del Vangelo di Cristo e sostenuti dalla forza dello Spirito Santo possiamo esserne testimoni credibili in questo tempo. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PREGHIERA SULLE OFFERTE
L’offerta che ti presentiamo, o Signore,
ci ottenga la grazia di servirti fedelmente
e ci prepari il frutto di un’eternità beata.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
RITI DI COMUNIONE
ANTIFONA DI COMUNIONE
Il mio bene è stare vicino a Dio;
nel Signore ho posto il mio rifugio. (Sal 72,28)
Oppure:
«In verità io vi dico:
tutto quello che chiederete nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato»,
dice il Signore. (Cf. Mc 11,23.24)
Oppure (per l’Anno A):
Bene, servo buono e fedele:
sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto;
prendi parte alla gioia del tuo padrone. (Mt 25, 21)
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Nutriti da questo sacramento,
ti preghiamo umilmente, o Padre:
la celebrazione che il tuo Figlio
ha comandato di fare in sua memoria,
ci faccia crescere nell’amore.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
CANTI CONSIGLIATI
Canto di ingresso
VENITE AL BANCHETTO
Rit. Venite, venite al banchetto.
Venite, venite alle nozze del Re.
Venite: tutto è pronto.
Beato chi siede alla sua mensa.
1. Ci invita il Signore al banchetto
che nel suo amore egli offre per noi.
Beato chi accoglie l’invito di grazia:
“Venite alle nozze: tutto è pronto”.
2. Scompaia dal cuore ogni affanno,
l’amore vinca ogni tenebra.
Beato chi porta l’amore e la pace:
sarà chiamato figlio di Dio.
3. Ci chiama il Signore alla sua mensa,
invita i poveri al banchetto.
Beato chi dona con gioia il suo cuore
e spezza il pane con i suoi fratelli.
4. Di gioia le nozze dell’Agnello
ricolmano il cuore della Chiesa.
Beato chi serve alla mensa di Cristo:
sarà strumento di misericordia.
Canto di Offertorio
TU FONTE VIVA
1. Tu fonte viva, chi ha sete beva! Fratello buono che rinfranchi il passo: nessuno è solo se tu lo sorreggi, grande Signore!
2. Tu pane vivo, chi ha fame venga! Se tu lo accogli entrerà nel Regno. Sei tu la luce per l’eterna festa, grande Signore!
3. Tu segno vivo, chi ti cerca veda! Una dimora troverà con gioia. Dentro l’aspetti, tu sarai l’amico, grande Signore!
Canti alla Comunione
IL SIGNORE È IL MIO PASTORE
RIT. IL SIGNORE È IL MIO PASTORE
NON MANCO DI NULLA.
IL SIGNORE È IL MIO PASTORE
NON MANCO DI NULLA.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
RIT.
Mi guida e rinfranca nel giusto cammino,
per amore del suo santo nome.
RIT.
Se dovessi andare in valle oscura,
non potrò temere alcun male.
RIT.
Perché, o Signore, tu con me sei sempre,
col bastone e il vincastro mi dai pace.
RIT.
Per me tu prepari una mensa,
davanti agli occhi dei nemici.
RIT.
Cospargi di olio il mio capo,
di gioia trabocca il mio calice.
RIT.
Felicità e grazia mi saranno compagne
per tutti i giorni della vita.
RIT.
Signore, abiterò nella tua casa
per la lunga distesa dei giorni.
RIT.
Canto finale
SANTA MARIA DEL CAMMINO
Mentre trascorre la vita
solo tu non sei mai;
Santa Maria del cammino
sempre sarà con te.
Vieni, o Madre, in mezzo a noi, vieni Maria quaggiù.
Cammineremo insieme a te verso la libertà.
Quando qualcuno ti dice:
“Nulla mai cambierà”,
lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità!
Lungo la strada la gente
chiusa in se stessa va;
offri per primo la mano
a chi è vicino a te.
Quando ti senti ormai stanco
e sembra inutile andar,
tu vai tracciando un cammino:
un altro ti seguirà.