S. Messa nella Solennità di Maria SS. Madre di Dio – 1 gennaio 2021
Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione e i testi per la preghiera di ringraziamento al termine dell’anno (31 dicembre) e la preghiera allo Spirito Santo per l’inizio del nuovo anno (1 gennaio).
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D’INGRESSO
Salve, Madre santa: hai dato alla luce il Re
che governa il cielo e la terra nei secoli dei secoli.
Oppure:
Oggi la luce splenderà su di noi: è nato per noi il Signore.
Il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Il suo regno non avrà fine. (Cf. Is 9,1.5; Lc 1,33)
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
C. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE
C. Invocando Maria, colei che ha dato al mondo l’autore della vita, apriamo il nostro cuore alla grazia del perdono.
– Signore, generato prima dei secoli e nato da donna per liberarci dalla schiavitù del peccato. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
– Cristo, Parola di Dio fatta carne nel grembo di Maria per fare del nostro corpo il tempio dello Spirito Santo. Christe, eleison.
Christe, eleison.
– Signore, Figlio dell’Eterno, nato nel tempo per farci eredi dell’eternità. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.
INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
COLLETTA
O Dio, che nella verginità feconda di Maria
hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna,
fa’che sperimentiamo la sua intercessione,
poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita,
Gesù Cristo, tuo Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Dal libro dei Numeri
Porranno il mio nome sugli Israeliti, e io li benedirò. ( Nm 6, 22-27 )
Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro:
Ti benedica il Signore
e ti custodisca.
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
e ti faccia grazia.
Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace”.
Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 66)
Rit: Dio abbia pietà di noi e ci benedica.
Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.
Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.
Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.
SECONDA LETTURA
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Dio mandò il suo Figlio, nato da donna. ( Gal 4,4-7 )
Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.
E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
Dio ha parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio. (Eb 1,1.2)
Alleluia.
VANGELO
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù. ( Lc 2,16-21 )
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Luca.
Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI
C. Per intercessione di Maria, madre di Dio e madre della Chiesa, chiediamo al Signore, per l’anno che oggi comincia, l’abbondanza dei suoi benefici e la pace.
L. Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci Signore , per intercessione di Maria regina della pace!
L. Per la Chiesa di Amalfi- Cava de Tirreni, affinché cresca sempre più nelle fede, nella speranza, e in quella carità operosa che è fonte di solidarietà e concordia tra gli uomini. Noi ti preghiamo.
L. Per il popolo santo di Dio: giunti all’inizio di un nuovo anno, il Signore ci aiuti a trascorrerlo fino in fondo nella sua grazia, sotto il suo sguardo paterno, confidando nella sua intercessione per la fine della pandemia di coronavirus. Noi ti preghiamo.
L. Per i bambini che nasceranno in quest’anno affinché i papà e le mamme si preparino al compito delicato di sviluppare nei loro piccoli il senso del divino che già sonnecchia in loro, e attende solo di essere risvegliato. Noi ti preghiamo.
L. Per i popoli sparsi sulla terra affinché impegnino tutte le loro energie e risorse a costruire la concordia e a edificare una pace duratura. Noi preghiamo.
L. Per la nostra comunità affinché il banchetto eucaristico che condividiamo nei giorni di festa ci arrechi gioia e pace, forza nelle prove, e disponibilità verso chi ci vive accanto, preghiamo.
C. O Padre, principio e fine di tutte le cose. Accogli dalle mani di Maria le preghiere che con piena fiducia, per sua intercessione, ti abbiamo rivolto. E rendici strumenti della tua pace, nelle nostre famiglie e nel mondo. Per Cristo, principe della pace, e Signore nostro.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PREGHIERA SULLE OFFERTE
O Dio, che nella tua provvidenza
dai inizio e compimento a tutto il bene che è nel mondo,
concedi a noi, nella solennità della divina maternità di Maria,
di gustare le primizie del tuo amore misericordioso
per goderne felicemente i frutti.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
PREFAZIO della BEATA VERGINE MARIA I
La maternità della beata Vergine Maria
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti glorifichiamo
nella maternità della beata sempre Vergine Maria.
Per opera dello Spirito Santo
ha concepito il tuo unico Figlio,
e sempre intatta nella sua gloria verginale,
ha irradiato sul mondo la luce eterna,
Gesù Cristo, Signore nostro.
Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua grandezza,
le Dominazioni ti adorano,
le Potenze ti venerano con tremore;
a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini,
uniti in eterna esultanza.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci
nell’inno di lode:
Santo, santo, santo…
RITI DI COMUNIONE
PREGHIERA DEL SIGNORE
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
ANTIFONA DI COMUNIONE
Gesù Cristo è lo stesso
ieri e oggi e sempre. (Eb 13,8)
Oppure:
Maria custodiva tutte queste cose,
meditandole nel suo cuore.
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
I sacramenti ricevuti con gioia, o Signore,
conducano alla vita eterna noi che ci gloriamo di riconoscere
la beata sempre Vergine Maria
Madre del tuo Figlio e Madre della Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
CANTI CONSIGLIATI
Per antica tradizione, a conclusione dell’anno si canta l’inno di lode “Te Deum laudamus” e nel primo giorno dell’anno si invoca lo Spirito Santo con il “Veni Creator Spiritus”. Riportiamo in ultimo i due inni in latino.
Canto di ingresso
MADRE SANTA
Madre santa, il Creatore
da ogni macchia ti serbò.
Sei tutta bella nel tuo splendore:
Immacolata noi ti acclamiam!
Ave, ave, ave Maria!
Tanto pura, vergine, sei
che il Signor discese in te.
Formasti al cuore al re dei re:
Madre di Dio noi ti acclamiam!
Gran prodigio Dio creò
quando tu dicesti: “sì”:
il Divin Verbo donasti a noi:
Vergine Madre noi ti acclamiam!
Nelle lotte, nei timori,
in continue avversità,
della Chiesa Madre sei tu:
Ausiliatrice, noi t’invochiamo!
Tanto grande, Vergine, sei
che dai ali al supplicar.
Esuli figli vegli dal cielo:
Consolatrice, noi t’invochiamo!
Tu gloriosa vivi nei cieli
con l’eterna carità.
per te accolga la nostra lode
ora e sempre per la Trinità!
Canto di Offertorio
MARIA TU CHE HAI ATTESO
Maria, tu che hai atteso nel silenzio
la sua Parola per noi.
RIT. Aiutaci ad accogliere il
Figlio tuo,
che ora vive in noi.
Maria, tu che sei stata così docile,
davanti al tuo Signor.
Maria, tu che hai portato dolcemente
l’immenso dono d’amor.
Maria, tu che umilmente tu hai sofferto
del suo ingiusto dolor.
Maria, tu che ora vivi nella gloria
assieme al tuo Signor.
Canti alla Comunione
FERMARONO I CIELI
Fermarono i cieli, la loro armonia
Cantando Maria la nanna a Gesù
Con voce divina la Vergine bella
Più vaga che stella cantava così.
Dormi dormi, fai la nanna mio Gesù
Dormi dormi, fai la nanna mio Gesù!
La luce più bella negli occhi brillava
Sul viso sembrava divino splendor
La madre felice di bimbo divino
Gridava il suo amore cantando così.
Canto finale
TU SCENDI DALLE STELLE
1. Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar;
o Dio beato !
Ah, quanto ti costò l’avermi amato ! (2 v.)
2. A te, che sei del mondo il Creatore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà
più m’innamora,
giacché ti fece amor povero ancora. (2 v.)
31 dicembre. Preghiera di ringraziamento al termine dell’anno e canto del «TE DEUM»
Fratelli e sorelle,
anche se concludiamo l’anno nella mestizia,
le nostre labbra si aprano alla lode,
per celebrare il Signore che fa nuove tutte le cose:
nella fede canti il cuore che sa riconoscere
nelle tenebre la luce della salvezza,
canti nella speranza certa dei beni eterni.
CANTO DEL TE DEUM
Te Deum laudámus: * te Dóminum confitémur.
Te ætérnum Patrem, * omnis terra venerátur.
Tibi omnes ángeli, * tibi cæli et univérsæ potestátes:
tibi chérubim et séraphim * incessábili voce proclamant:
Sanctus, * Sanctus, * Sanctus * Dóminus Deus Sábaoth.
Pleni sunt cæli et terra * maiestátis glóriæ tuae.
Te gloriósus * Apostolórum chorus,
te prophetárum * laudábilis númerus,
te mártyrum candidátus * laudat exércitus.
Te per orbem terrárum * sancta confitétur Ecclésia,
Patrem * imménsæ maiestátis;
venerándum tuum verum * et únicum Fílium;
Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum.
Tu rex glóriæ, * Christe.
Tu Patris * sempitérnus es Filius.
Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem, * non horruísti Virginis úterum.
Tu, devícto mortis acúleo, * aperuísti credéntibus regna cælórum.
Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória Patris.
Iudex créderis * esse ventúrus.
Te ergo, quæsumus, tuis fámulis súbveni, * quos pretióso sánguine redemísti.
ætérna fac cum sanctis tuis * in glória numerári.
Salvum fac pópulum tuum, Dómine, * et bénedic hereditáti tuæ.
Et rege eos, * et extólle illos usque in ætérnum.
Per síngulos dies * benedícimus te;
et laudámus nomen tuum in sæculum, * et in sæculum sæculi.
Dignáre, Dómine, die isto * sine peccáto nos custodíre.
Miserére nostri, Dómine, * miserére nostri.
Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, * quemádmodum sperávimus in te.
In te, Dómine, sperávi: * non confúndar in ætérnum.
(si infonde l’incenso)
Preghiamo.
O Unigenito Figlio di Dio,
irradiazione della gloria del Padre,
che pur essendo immortale,
hai voluto prendere carne nel grembo della Vergine Maria
per portare la salvezza a tutti gli uomini,
accogli le suppliche che con fede ti rivolgiamo.
A te, che hai steso le braccia sulla croce
perché fossimo redenti dal peccato e dalla morte,
si elevano ora le nostre mani nel sacrificio della sera.
Come il profumo riempie questo tempio,
così per l’offerta della nostra vita,
si diffonda nel mondo
la buona fragranza del tuo amore.
O Emmanuele,
presenza di Dio in mezzo a noi,
comunione dell’Eterno con il genere umano,
ancora ti supplichiamo
di gradire il balsamo della nostra orazione
e di accettarlo come lode
che s’innalza dalla nostra umile natura,
perché tu abbia compassione di tutti
e a tutti si manifesti la tua misericordia.
O nome di grazia posto sotto il cielo,
in cui possiamo incontrare la tenerezza del Padre,
accogli benigno questo incenso
per coloro che sono nella gioia
e per quelli che si trovano nel dolore,
per quanti vivono nella pace
e per coloro che sono nella tribolazione.
Sia da te ricevuto per i sani e per i malati,
per tutti quelli che si sono raccomandati
alle nostre preghiere
e per quanti ti cercano con cuore sincero.
Te lo offriamo per i nostri cari defunti,
perché riposino nella Gerusalemme del cielo,
dove il tuo nome è lodato in eterno e per sempre.
Per le preghiere e le suppliche della piena di grazia,
la Tuttasanta Madre di Dio,
dei profeti e degli apostoli,
dei martiri e dei confessori
e di coloro che ci hanno preceduto nel segno della fede,
dona, Signore, al mondo intero
la salute, la giustizia, la concordia e la pace.
A Te, che vivi e regni
con il Padre e lo Spirito Santo, unico Dio, Trinità beata,
sia la lode e la gloria, l’onore, la Maestà e la potenza,
ora e sempre
e per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
1 gennaio. Introduzione alla Celebrazione e canto del «VENI CREATOR»
In questo primo giorno dell’anno,
invochiamo il dono di quello Spirito
che aleggiava sulle acque
nel principio della creazione
e che ci è stato donato nei sacramenti,
per ricrearci alla vita nuova in Cristo Salvatore.
Riempia della sua presenza i nostri giorni,
e accompagni il cammino della Chiesa,
pellegrina nella fede, come Maria,
sulle strade della storia.
Lui che scruta le profondità di Dio,
illumini il nostro volto,
sia segno di benedizione,
e accenda nell’intimo dei cuori
la fiamma dell’eterna carità.
CANTO DEL VENI CREATOR SPIRITUS
Veni, creátor Spíritus,
mentes tuòrum vísita,
imple supérna grátia,
quæ tu creásti péctora.
Qui díceris Paráclitus,
altíssimi donum Dei,
fons vivus, ignis, cáritas,
et spiritális únctio.
Tu septifòrmis múnere,
dígitus patérnæ déxteræ,
tu rite promíssum Patris,
sermóne ditans gúttura.
Accénde lumen sénsibus,
infúnde amórem córdibus,
infírma nostri córporis
virtúte firmans pérpeti.
Hostem repéllas lóngius
pacémque dones prótinus;
ductóre sic te prævio
vitémus omne nóxium.
Per Te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
teque utriúsque Spíritum
credámus omni témpore. Amen.
Preghiamo.
Dio nostro Padre,
che nel mistero dell’incarnazione
del Cristo tuo Figlio,
ci hai dato di contemplare
lo splendore della tua gloria,
riempici con la forza del tuo Spirito,
perché ogni nostro giorno
sia vissuto sotto la sua guida
e alla luce della tua Sapienza.
Poni nel nostro cuore
il sigillo del tuo amore,
purificaci dai nostri peccati
e rinnovaci al fuoco della tua misericordia,
perché conformati in tutto
a Cristo Redentore
possiamo essere nel mondo
segno luminoso di grazia,
costruttori e testimoni della tua pace,
nell’attesa del giorno senza fine
in cui Tu sarai «tutto in tutti».
Per Cristo nostro Signore.
Amen.