Esercizi Spirituali in streaming del clero “Gennaio 2021 – terzo giorno”
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PREGHIERA INIZIALE AGLI ESERCIZI SPIRITUALI
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Arriviamo qui con il nostro bagaglio di gioie e preoccupazioni e la mente piena di cose.
Proviamo allora a far silenzio dentro noi stessi e poniamoci in ascolto, in attesa.
Buttiamo via il bottone del telecomando che ci permette di consumare una decina di avvenimenti assieme come se le storie del mondo in fondo fossero poca cosa.
Buttiamo via l’orologio come simbolo della fretta, dell’agitazione, dell’impazienza, del nervosismo, dell’inquietudine, della tirannia delle scadenze.
Proviamo ad entrare in un altro tempo, dove i ritmi sono di Dio e non i nostri, e nel silenzio proviamo a meditare.
La Chiesa è una comunione fraterna e anche le sue strutture sono al servizio di questa comunione.
Preghiamo insieme per riprendere coscienza che la comunione è però innanzitutto un dono di Dio, da richiedere continuamente nella preghiera e da far crescere attraverso l’ascolto della Parola e la celebrazione del mistero cristiano nella liturgia.
Salmo133 (tutti)
-Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme!
-E’ come olio profumato sul capo, che scende sulla barba, sulla barba di Aronne,
che scende sull’orlo della veste.
-E’ come rugiada dell’Ermon che scende sui monti di Sion.
-Là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre.
1) Grazie, Signore Gesù,
perché con il Battesimo e il dono del sacerdozio
ci hai chiamato
a far parte della tua Chiesa.
2) Fa’ che nutriamo la nostra fede
con l’ascolto della tua Parola,
con la fedeltà all’Eucaristia
e la preghiera quotidiana.
3) Aiutaci ad amare
le comunità a noi affidate
e a metterci con disponibilità
al loro servizio.
4) Liberaci, Signore, da ogni individualismo
e rendici operatori sinceri
di pace, di concordia e di unità. Amen.
Letture bibliche(L1: lettore)
Dagli Atti degli Apostoli (2,42-48)
Essi ascoltavano con assiduità l’insegnamento degli apostoli, vivevano insieme fraternamente, partecipavano alla Cena del Signore e pregavano insieme.
Dio faceva molti miracoli e prodigi per mezzo degli apostoli: per questo ognuno era preso da timore.
Tutti i credenti vivevano insieme e mettevano in comune tutto quello che possedevano. Vendevano le loro proprietà e i loro beni e distribuivano i soldi fra tutti, secondo la necessità di ciascuno. Ogni giorno, tutti insieme, frequentavano il tempio. Spezzavano il pane nelle loro case e mangiavano con gioia e semplicità di cuore. Lodavano Dio, ed erano benvisti da tutta la gente. Di giorno in giorno il Signore faceva crescere il numero di quelli che giungevano alla salvezza.
Riflessione(L2: lettore)
L2: Quello che più appare, nella Chiesa, è l’aspetto organizzativo: vescovi e preti, messe e battesimi, uffici e registri, corsi di catechismo e organizzazioni di volontariato, raccolte di aiuti per il terzo mondo, tribunali e leggi. Ma è soltanto questo la Chiesa? Nel suo progetto iniziale come doveva organizzarsi per essere a servizio della causa del regno di Dio ereditata da Gesù?
Fin dagli inizi la chiesa si è organizzata come una “comunione”.
Questo dato emerge continuamente dagli “Atti degli apostoli”. Tutto quello che esisteva, aveva senso se era di aiuto per diventare una “comunione” di persone, segnata da amicizia, amore, preghiera, assistenza ai poveri. La ragione di questo organizzarsi come comunione era di natura religiosa: far vivere in mezzo agli uomini la comunione tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, all’origine del disegno grandioso di salvezza, e far partecipare anche gli uomini alla comunione divina. Per i discepoli, l’incontro con Dio è avvenuto in Gesù. Per noi, oggi, questo incontro esplicito con Dio avviene nella Chiesa. Ma avviene se la Chiesa è segno, luogo di comunione. Solo a questa condizione chi entra in contatto con la Chiesa, entra in contatto con Dio. Realizzare una chiesa-comunione significa, oggi, muoversi secondo alcune direttrici.
La prima direttrice è la creazione di rapporti di fraternità fra i cristiani.
Fraternità significa amore disinteressato, servizio vicendevole, uguaglianza tra tutti, perdono reciproco, attenzione ai poveri e ai piccoli.
La seconda direttrice è la creazione nella Chiesa di adeguate strutture di comunione e partecipazione, dentro le parrocchie, le diocesi, le varie istituzioni ecclesiali. Se le strutture non si fondano sugli essenziali valori cristiani, l’amicizia, dopo un primo entusiasmo, si deteriora e si chiude in piccoli ghetti.
Il Concilio Vaticano Il ha dato preziose chiavi di lettura al riguardo, come quando ha presentato l’autorità come servizio, ha affermato la uguaglianza di dignità di tutti i cristiani, ha restituito la loro dignità e ruolo ecclesiale ai laici, ritenuti per secoli cristiani di seconda categoria.
Preghiamo: (in maniera corale)
Illumina, Signore, gli occhi della mia mente
perché possa vedere la Chiesa
nella luce della fede che sola rivela ciò che essa è veramente.
Io credo, Signore, che la comunità cristiana,
al di là di ogni apparenza, nasce e prende vita
non da una volontà umana, ma dallo Spirito Santo.
Io credo che la realtà della Chiesa è più grande
delle persone visibili che la compongono:
in essa è presente Gesù con il suo Spirito.
Io credo che è lui, lo Spirito Santo
che apre alla fede e che unisce i credenti
in una comunità di amore.
Vieni, Spirito Santo, scendi nel mio cuore
e donami la forza per mettermi a servizio
della mia comunità cristiana. Amen
P: Ti ringraziamo, Signore, e ti benediciamo: molte volte e in molti modi parlasti ai nostri padri per mezzo dei profeti nella pienezza dei tempi hai parlato nel tuo Figlio, per manifestare a tutti gli uomini le ricchezze della tua grazia; nella tua immensa bontà guarda i tuoi figli presbiteri convocati per servire la chiesa diocesana.
Aiutaci a riconoscere i segni della tua volontà, perché aderendo in tutto al tuo beneplacito,
portiamo frutti abbondanti di opere buone. Per Cristo nostro Signore. R. Amen.
P: Dio, Padre misericordioso, che ha inviato il suo Figlio e ha donato il suo Spirito per guidarci alla verità tutta intera, ci faccia discepoli e testimoni del suo Vangelo. R. Amen