menu chiudi menu

S. Messa nella V Domenica per annum /B – 7 febbraio 2021

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

Venite: prostrati adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il Signore, nostro Dio. (Cf. Sal 94,6-7)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE

C. Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre: per accostarci degnamente alla mensa del Signore, invochiamolo con cuore pentito.

Signore, via che riconduce al Padre. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, verità che illumina i popoli. Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, vita che rinnova il mondo. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Dio onnipotente, abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia,
Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza
è la grazia che viene da te
aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (per l’Anno B):
O Padre, che con amorevole cura
ti accosti all’umanità sofferente
e la unisci alla Pasqua del tuo Figlio,
insegnaci a condividere con i fratelli il mistero del dolore,
per essere con loro partecipi della speranza del Vangelo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro di Giobbe

Notti di affanno mi sono state assegnate. ( Gb 7,1-4.6-7 )

Giobbe parlò e disse:
«L’uomo non compie forse un duro servizio sulla terra
e i suoi giorni non sono come quelli d’un mercenario?
Come lo schiavo sospira l’ombra
e come il mercenario aspetta il suo salario,
così a me sono toccati mesi d’illusione
e notti di affanno mi sono state assegnate.
Se mi corico dico: “Quando mi alzerò?”.
La notte si fa lunga e sono stanco di rigirarmi fino all’alba.
I miei giorni scorrono più veloci d’una spola,
svaniscono senza un filo di speranza.
Ricòrdati che un soffio è la mia vita:
il mio occhio non rivedrà più il bene».

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 146)

Rit: Risanaci, Signore, Dio della vita.

È bello cantare inni al nostro Dio,
è dolce innalzare la lode.
Il Signore ricostruisce Gerusalemme,
raduna i dispersi d’Israele.

Risana i cuori affranti
e fascia le loro ferite.
Egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome.

Grande è il Signore nostro,
grande nella sua potenza;
la sua sapienza non si può calcolare.
Il Signore sostiene i poveri,
ma abbassa fino a terra i malvagi.

SECONDA LETTURA

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Guai a me se non annuncio il Vangelo. (1Cor 9,16-19.22-23)

Fratelli, annunciare il Vangelo non è per me un vanto, perché è una necessità che mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo!
Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. Qual è dunque la mia ricompensa? Quella di annunciare gratuitamente il Vangelo senza usare il diritto conferitomi dal Vangelo.
Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero. Mi sono fatto debole per i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno. Ma tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe anch’io.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Cristo ha preso le nostre infermità
e si è caricato delle nostre malattie. (Mt 8,17)
Alleluia.

VANGELO

Guarì molti che erano affetti da varie malattie. (Mc 1,29-39)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Marco.

Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. La vita dell’uomo sulla terra è fatta di gioie e di dolori, di sorrisi e di pianti; eppure noi siamo alla ricerca di una felicità senza ombre, di un amore senza delusioni. La nostra preghiera si rivolge al Padre di tutti, per chiedere conforto e benedizione.

L. Preghiamo insieme e diciamo: Dio della vita, ascolta la nostra preghiera!

L. Per l’Arcidiocesi di Amalfi- Cava affinché sia insieme a tutta la Chiesa sulla terra agli occhi di tutti, il segno dell’amore e della misericordia di Gesù, vincitore del male e della morte. Noi ti preghiamo.

L. Per i governanti delle nazioni, perché amministrino i popoli con giustizia, legalità e retta coscienza, sapendo che il Signore ha dato la vita per tutti gli uomini, senza distinzioni. Noi ti preghiamo.

L. Per gli uomini della scienza e della tecnica affinché adoperino le loro energie per far fronte alla messa in sicurezza e alla ricostruzione del lembo di terra franato nei giorni scorsi ad Amalfi al fine di far tornare il mondo interno, con più facilità, a ringraziare Dio per il creato tramite le bellezze del nostro territorio. Noi ti preghiamo.

L. Per coloro che prestano la loro opera negli ospedali e nelle case di cura: siano, come Gesù, compassionevoli e pieni di misericordia; passino tra chi soffre facendo del bene. Noi ti preghiamo.

C. O Signore Gesù, quando camminavi sulle nostre strade, le folle ti correvano intorno per ascoltare la tua parola e per essere liberati dai mali. Concedi alla tua Chiesa di continuare la tua missione fra i poveri e i sofferenti. Per Cristo nostro Signore.  
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Signore Dio nostro,
il pane e il vino, che hai creato
a sostegno della nostra debolezza,
diventino per noi sacramento di vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

RITI DI COMUNIONE

PREGHIERA DEL SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ANTIFONA DI COMUNIONE

Ringraziamo il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene. (Cf. Sal 106,8-9)

Oppure:
Beati quelli che sono nel pianto:
saranno consolati.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia:
saranno saziati. (Mt 5,5-6)

Oppure (per l’Anno B):

Gli portavano tutti i malati e Gesù li guariva. (Cfr. Mc 1,34)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

O Dio, che ci hai resi partecipi
di un solo pane e di un solo calice,
fa’ che uniti al Cristo in un solo corpo
portiamo con gioia frutti di vita eterna
per la salvezza del mondo.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

VENITE APPLAUDIAMO AL SIGNORE 
 
Rit. Venite applaudiamo al Signore alleluia, alleluja. 
Roccia della nostra salvezza. Amen, alleluja. 
 
Accostiamoci a Lui per rendergli grazie, 
a Lui cantiamo con inni di lode 
al grande Re della terra. RIT. 
 
Sopra tutti gli dei è grande il Signore, 
in mano sua son tutti gli abissi, 
sue son le vette dei monti. RIT. 
 
Ecco, suo è il mare, Egli l’ha fatto, 
le sue mani lo hanno formato, 
hanno plasmato la terra. RIT. 
 
Su, venite, prostrati adoriamo, 
inginocchiati davanti al Signore, 
il Dio che ci ha creati. RIT. 
 
Egli è il nostro Dio, noi il suo popolo, 
il popolo che ai suoi pascoli guida, 
il gregge ch’Egli conduce. RIT. 
 
Oggi, ascoltate la sua voce, 
non indurite più il vostro cuore 
come nei giorni antichi. RIT. 

Canto di Offertorio

DOV’È CARITÀ E AMORE

Rit. Dov’è carità e amore qui c’è Dio.

1. Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore, godiamo esultanti nel Signore, temiamo e amiamo il Dio vivente, e amiamoci tra noi con cuore sincero.

2. Noi formiamo qui riuniti un solo corpo, evitiamo di dividerci tra noi. Via le lotte maligne, via le liti e regni in mezzo a noi Cristo Dio.

3. Chi non ama resta sempre nella notte e dall’ombra della morte non risorge; ma se noi camminiamo nell’amore noi saremo veri figli della luce.

4. Nell’amore di colui che ci ha salvati, rinnovati dallo Spirito del Padre, tutti uniti sentiamoci fratelli e la gioia diffondiamo sulla terra.

5. Imploriamo con fiducia il Padre Santo perché doni ai nostri giorni la sua pace: ogni popolo dimentichi i rancori, ed il mondo si rinnovi nell’amore.

6. Fa’ che un giorno contempliamo il tuo volto, nella gloria dei beati, Cristo Dio, e sarà gioia immensa, gioia vera: durerà per tutti i secoli, senza fine.

Canti alla Comunione

QUANTA SETE

1. Quanta sete nel mio cuore: solo in Dio si spegnerà. Quanta attesa di salvezza: solo in Dio si sazierà. L’acqua viva ch’Egli dà sempre fresca sgorgherà.
Rit. Il Signore è la mia vita, il Signore è la mia gioia.

2. Se la strada si fa oscura, spero in Lui, mi guiderà. Se l’angoscia mi tormenta, spero in Lui, mi salverà. Non si scorda mai di me, presto a me riapparirà. R.

3. Nel mattino io t’invoco: Tu, mio Dio, risponderai. Nella sera rendo grazie: Tu, mio Dio, ascolterai. Al tuo monte salirò e vicino ti vedrò. R.

Canto finale

È L’ORA CHE PIA

1. È l’ora che pia la squilla fedel
le note c’invia dell’Ave del ciel.

Rit. Ave, ave, ave, Maria!
Ave, ave, ave, Maria!

2. Nel piano di Dio l’eletta sei tu,
che porti nel mondo il Figlio Gesù. (rit.)

3. A te, Immacolata, la lode, l’amor:
tu doni alla Chiesa il suo Salvator. (rit.)

4. Di tutti i malati solleva il dolor,
consola chi soffre nel corpo e nel cuor. (rit.)

5. Proteggi il cammino di un popol fedel
ottieni ai tuoi figli di giungere al ciel. (rit.)

06/02/2021 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella V Domenica per annum /B – 7 febbraio 2021

I commenti sono chiusi.