S. Messa nella XI Domenica per annum /B – 13 giugno 2021
Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D’INGRESSO
Ascolta, o Signore, la mia voce: a te io grido.
Sei tu il mio aiuto: non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. (Sal 26, 7-9)
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
C. Il Signore, che guida i nostri cuori all’amore e alla pazienza di Cristo, sia con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.
Confesso a Dio onnipotente
e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre Vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle,
di pregare per me il Signore Dio nostro.
Dio onnipotente, abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
COLLETTA
O Dio, fortezza di chi spera in te,
ascolta benigno le nostre invocazioni,
e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto,
soccorrici sempre con la tua grazia,
perché fedeli ai tuoi comandamenti
possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (per l’Anno B):
O Padre,
che spargi nei nostri cuori
il seme del tuo regno di verità e di grazia,
concedici di accoglierlo con fiducia
e coltivarlo con pazienza,
per portare frutti di giustizia nella nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Dal libro del profeta Ezechiele
Io innalzo l’albero basso. (Ez 17, 22-24)
Così dice il Signore Dio: «Un ramoscello io prenderò dalla cima del cedro, dalle punte dei suoi rami lo coglierò e lo pianterò sopra un monte alto, imponente; lo pianterò sul monte alto d’Israele.
Metterà rami e farà frutti e diventerà un cedro magnifico. Sotto di lui tutti gli uccelli dimoreranno, ogni volatile all’ombra dei suoi rami riposerà.
Sapranno tutti gli alberi della foresta che io sono il Signore, che umilio l’albero alto e innalzo l’albero basso, faccio seccare l’albero verde e germogliare l’albero secco. Io, il Signore, ho parlato e lo farò».
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 91)
Rit: È bello rendere grazie al Signore.
È bello rendere grazie al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunciare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte.
Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio.
Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno verdi e rigogliosi,
per annunciare quanto è retto il Signore,
mia roccia: in lui non c’è malvagità.
SECONDA LETTURA
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere graditi al Signore. (2 Cor 5, 6-10)
Fratelli, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo – camminiamo infatti nella fede e non nella visione – siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore.
Perciò, sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere a lui graditi. Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, per ricevere ciascuno la ricompensa delle opere compiute quando era nel corpo, sia in bene che in male.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Il seme è la parola di Dio, il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna
Alleluia.
VANGELO
È il più piccolo di tutti i semi, ma diventa più grande di tutte le piante dell’orto. (Mc 4, 26-34)
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Marco.
Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI
C. Fratelli e sorelle carissimi, è Dio che fa crescere il suo regno, ma lo mette nelle nostre mani e lo affida al nostro spirito di iniziativa e alla nostra generosità.
L. Preghiamo insieme e diciamo: Cresca il tuo Regno, Signore!
L. Per la nostra Chiesa diocesana affinché non perda la propria fiducia in Dio, che l’accompagna nel suo impegno di testimoniare e costruire il suo regno. Per questo noi ti preghiamo.
L. Per chi vive in prima linea nella comunità cristiana, affinché possa perseverare nella sua generosa testimonianza e nel servizio ai fratelli. Per questo noi ti preghiamo.
L. Per i giovani, perché abbiano fiducia nel loro futuro e nel progresso dell’umanità, e si rendano protagonisti di ogni sviluppo. Per questo noi ti preghiamo.
L. Per i missionari, che seminano la Parola di Dio in terreni difficili, come il Taumaturgo Antonio di cui oggi ricorre la memoria liturgica, affinché possano mietere abbondantemente con l’aiuto di Dio. Per questo noi ti preghiamo.
C. O Padre, aiutaci a confidare sempre nel tuo amore e nel tuo sostegno, affinché la Chiesa e ogni cristiano nel suo piccolo, possano vedere con gioia la crescita del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PREGHIERA SULLE OFFERTE
O Dio, che nel pane e nel vino
doni all’uomo il cibo che lo alimenta
e il sacramento che lo rinnova,
fa’ che non ci venga mai a mancare
questo sostegno del corpo e dello spirito.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
RITI DI COMUNIONE
PREGHIERA DEL SIGNORE
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
ANTIFONA DI COMUNIONE
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita. (Sal 26, 4)
Oppure:
Padre santo, custodiscili nel tuo nome,
perché siano, come noi, una cosa sola. (Cf. Mt 10, 7-8 )
Oppure (Anno B):
Il regno di Dio è come un granello di senape;
cresce e diventa più alto di tutte le piante dell’orto
e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo
possono fare il nido alla sua ombra. (Mc 4, 31-32 )
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
La partecipazione ai tuoi santi misteri, o Signore,
come prefigura la nostra unione in te,
così realizzi l’unità nella tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
CANTI CONSIGLIATI
Canto di ingresso
TUTTA LA TERRA CANTI A DIO
1. Tutta la terra canti a Dio,
lodi la sua maestà.
Canti la gloria del suo nome:
grande, sublime santità!
Dicano tutte le nazioni:
non c’è nessuno uguale a te!
Sono stupendi i tuoi prodigi,
dell’universo tu sei re!
2. Tu solo compi meraviglie
con l’infinita tua virtù.
Guidi il tuo popolo redento
dalla sua triste schiavitù.
Sì, tu lo provi con il fuoco
e vagli la sua fedeltà:
ma esso sa di respirare
nella tua immensa carità.
3. Sii benedetto, eterno Dio,
non mi respingere da te.
Tendi l’orecchio alla mia voce,
venga la grazia e resti in me.
Sempre ti voglio celebrare,
in che respiro mi darai.
Nella dimora dei tuoi santi
spero che tu mi accoglierai.
Canto di Offertorio
SIGNORE FA’ DI ME UN STRUMENTO
Signore fa di me uno strumento
della Tua pace, del Tuo amore.
Signore fa di me uno strumento
della Tua pace, del Tuo amore.
Dove c’è l’odio, ch’io porti l’amore,
dov’è l’offesa, ch’io porti il perdono.
Dov’è tristezza, ch’io porti la gioia,
dov’è l’errore, ch’io porti la verità.
Dov’è discordia, ch’io porti l’unione,
dove c’è dubbio, ch’io porti la fede.
Dove c’è angoscia, ch’io porti speranza,
dove c’è buio, ch’io porti la luce.
Canti alla Comunione
TI RINGRAZIO O MIO SIGNORE
1. Ti ringrazio o mio Signore per le cose che sono nel mondo per la vita che tu
ci hai donato per l’amore che tu nutri per me.
Rit. Alleluia o mio Signore, Alleluia o Dio del
cielo, Alleluia o mio Signore, Alleluia o Dio del ciel.
2. Quando il cielo si tinge d’azzurro io ti penso e tu sei con me. Non
lasciarmi cadere nel buio nelle tenebre che la vita ci dà. R.
3. Come il pane cha abbiamo spezzato era sparso in grani sui colli, così unisci
noi, sparsi nel mondo, in un Corpo che sia solo per te. R.
4. Quell’amore che unisce te al Padre sia la forza che unisce i fratelli ed il
mondo conosca la pace: la tua gioia regni sempre tra noi. R.
Canto finale
SANTA MARIA DEL CAMMINO
Mentre trascorre la vita
solo tu non sei mai;
Santa Maria del cammino
sempre sarà con te.
Vieni, o Madre, in mezzo a noi, vieni Maria quaggiù.
Cammineremo insieme a te verso la libertà.
Quando qualcuno ti dice:
“Nulla mai cambierà”,
lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità!
Lungo la strada la gente
chiusa in se stessa va;
offri per primo la mano
a chi è vicino a te.
Quando ti senti ormai stanco
e sembra inutile andar,
tu vai tracciando un cammino:
un altro ti seguirà.