S. Messa nella XVII Domenica per annum /B – 25 luglio 2021
Al link che segue, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione, a cura del Servizio Diocesano di Musica Sacra. (clicca qui)
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D’INGRESSO
Dio sta nella sua santa dimora:
a chi è solo fa abitare una casa;
dà forza e vigore al suo popolo. (Sal 68,6-7.36)
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
C. Il Signore sia con voi.
A. E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, all’inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio, fonte di riconciliazione e di comunione.
Pietà di noi, Signore.
Contro di te abbiamo peccato.
Mostraci, Signore, la tua misericordia.
E donaci la tua salvezza.
C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
COLLETTA
O Dio, nostra forza e nostra speranza,
senza di te nulla esiste di valido e di santo;
effondi su di noi la tua misericordia
perché, da te sorretti e guidati,
usiamo saggiamente dei beni terreni
nella continua ricerca dei beni eterni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (per l’anno B):
O Padre, che nella Pasqua domenicale
ci chiami a condividere il pane vivo disceso dal cielo,
aiutaci a spezzare nella carità di Cristo
anche il pane terreno,
perché sia saziata ogni fame del corpo e dello spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Dal secondo libro dei Re
Ne mangeranno e ne faranno avanzare. (2Re 4,42-44)
In quei giorni, da Baal Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all’uomo di Dio: venti pani d’orzo e grano novello che aveva nella bisaccia.
Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente». Ma il suo servitore disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne mangeranno e ne faranno avanzare”».
Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 144)
Rit: Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
Tu apri la tua mano
e sazi il desiderio di ogni vivente.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
SECONDA LETTURA
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. (Ef 4,1-6)
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo. (Lc 7,16)
Alleluia.
VANGELO
Distribuì a quelli che erano seduti quanto ne volevano. (Gv 6,1-15)
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Giovanni.
Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI
C. Riuniti con fede nella casa del Signore, rivolgiamo al Padre celeste la mente e il cuore, nella fiducia filiale che egli ci è accanto in tutte le necessità.
L. Preghiamo insieme e diciamo: Padre della vita, ascoltaci.
1. Per la Chiesa, perché, compiendo ogni giorno il miracolo della moltiplicazione del pane di vita e della parola di salvezza, a nessuno manchi il nutrimento del corpo e la speranza che nasce dalla
fede. Preghiamo.
2. Per i giovani, perché di fronte alla fame di pane e di pace di questo mondo, non si spaventino del poco che hanno, ma obbediscano all’invito del Signore di dar loro da mangiare a tutti. Preghiamo.
3. Per tutti i nonni e le nonne, perché sappiano accompagnare con saggezza le famiglie e trasmettere il tesoro della fede ai nipoti ed alle nuove generazioni. Preghiamo.
4. Per ogni malato perché sia guarito e si plachi la tempesta della pandemia, imparando a non lasciare più nessuno solo di fronte all’irrompere del male e le cure siano garantite a tutti, anche nei paesi più poveri. Preghiamo.
5. Per noi che partecipiamo a questa santa Eucaristia: toccati dalla grazia, crediamo realmente che nulla potrà mai separarci dall’amore di Dio, che si è manifestato in Cristo Gesù. Preghiamo.
C. Ascolta, Signore, le invocazioni che la Chiesa ti rivolge: la tua premurosa presenza nella nostra vita doni conforto alla nostra debolezza. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Accetta, o Signore, queste offerte
che la tua generosità ha messo nelle nostre mani,
perché il tuo Spirito, operante nei santi misteri,
santifichi la nostra vita presente
e ci guidi alla felicità senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
RITI DI COMUNIONE
ANTIFONA DI COMUNIONE
Benedici il Signore, anima mia:
non dimenticare tutti i suoi benefici. (Sal 103,2)
Oppure:
Beati i misericordiosi: troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore: vedranno Dio. (Mt 5,7-8)
Oppure (per l’anno B):
Gesù spezzò i cinque pani e li diede ai suoi discepoli
perché li distribuissero. Tutti mangiarono e furono sazi. (Cf. Mc 6, 41-42)
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
O Dio, nostro Padre,
che ci hai dato la grazia di partecipare a questo divino sacramento,
memoriale perpetuo della passione del tuo Figlio,
fa’ che il dono del suo ineffabile amore
giovi alla nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
CANTI CONSIGLIATI
Canto di ingresso
UN SOLO SIGNORE
Un solo Signore, una sola fede,
un solo Battesimo, un solo Dio e Padre.
1. Chiamati a conservare l’unità dello Spirito con il vincolo della pace, cantiamo e proclamiamo.
2. Chiamati a formare un solo corpo, in un solo Spirito, cantiamo e proclamiamo.
3. Chiamati alla stessa speranza, nel Signore Gesù, cantiamo e proclamiamo.
Canto di Offertorio
DOVE TROVEREMO TUTTO IL PANE
Dove troveremo tutto il pane
per sfamare tanta gente?
Dove troveremo tutto il pane
se non abbiamo niente?
Io possiedo solo cinque pani, io possiedo solo due pesci,
io possiedo un soldo soltanto, io non possiedo niente.
Dove troveremo tutto il pane…
Io so suonare la chitarra, io so dipingere e fare poesie,
io so scrivere e penso molto, io non so fare niente.
Dove troveremo tutto il pane…
Io sono un tipo molto bello, io sono intelligente,
io sono molto furbo, io non sono niente.
Dio ci ha dato tutto il pane
per sfamare tanta gente.
Dio ci ha dato tutto il pane
anche se non abbiamo niente.
Canti alla Comunione
TU, PAROLA E PANE DEL CIELO
1. Ti adoriamo, sublime Bellezza, o Signore risorto e glorioso: sei la vita che splende in pienezza, Tu sei grazia e verità. Nella fede con vivo stupore contempliamo il tuo Volto divino: Tu del Padre l’eterno splendore, ci rivesti di novità.
Rit. Tu, Parola e Pane del Cielo, sei presenza che il cuore ristora, sei la luce che ci trasfigura come figli di Dio.
2. Il Tuo Corpo è per noi trasparenza di sostanza divina d’amore, la tua vita è per noi trascendenza, un respiro di eternità. Sei lo Sposo dell’unica Chiesa, che irradia il tuo amore nel mondo; delle nozze eterne l’attesa custodisce con fedeltà.
3. Sei il vertice della creazione, d’ogni cosa Tu sei compimento, l’Uomo nuovo e la perfezione, che ci adorna di santità. A Te, Cristo Risorto e Signore, ed al Padre eleviamo la lode nello Spirito Santo Amore, fonte ardente di unità.
Canto finale
MADRE SANTA
Madre santa, il Creatore
da ogni macchia ti serbò.
Sei tutta bella nel tuo splendore:
Immacolata noi ti acclamiam!
Ave, ave, ave Maria!
Tanto pura, vergine, sei
che il Signor discese in te.
Formasti al cuore al re dei re:
Madre di Dio noi ti acclamiam!
Gran prodigio Dio creò
quando tu dicesti: “sì”:
il Divin Verbo donasti a noi:
Vergine Madre noi ti acclamiam!
Hai vissuto con il Signore
in amore e umiltà.
Presso la Croce fu il tuo dolore:
o Mediatrice, noi ti acclamiam!
Nella gloria assunta sei
dopo tanto tuo patir.
Serto di stelle splende per te:
nostra Regina, noi t’invochiam!
Nelle lotte, nei timori,
in continue avversità,
della Chiesa Madre sei tu:
Ausiliatrice, noi t’invochiamo!
Tanto grande, Vergine, sei
che dai ali al supplicar.
Esuli figli vegli dal cielo:
Consolatrice, noi t’invochiamo!
Tu gloriosa vivi nei cieli
con l’eterna carità.
per te accolga la nostra lode
ora e sempre per la Trinità!