S. Messa nella XIX Domenica per annum /B – 8 agosto 2021
Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D’INGRESSO
Volgi lo sguardo, Signore, alla tua alleanza,
non dimenticare per sempre la vita dei tuoi poveri.
Alzati, o Dio, difendi la mia causa,
non dimenticare la supplica di chi ti invoca. (Sal 74,20.19.22)
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
C. Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE
C. Riconosciamoci tutti peccatori, invochiamo la misericordia del Signore e perdoniamoci a vicenda dal profondo del cuore.
signore, che alla donna peccatrice hai donato la tua misericordia. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, che al ladrone pentito hai promesso il paradiso. Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, che a Pietro hai offerto il tuo perdono. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.
INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
COLLETTA
Dio onnipotente ed eterno,
guidati dallo Spirito Santo,
osiamo invocarti con il nome di Padre:
fa’ crescere nei nostri cuori lo spirito di figli adottivi,
perché possiamo entrare nell’eredità che ci hai promesso.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (per l’anno B):
O Padre,
che guidi la tua Chiesa pellegrina nel mondo,
sostienila con la forza del cibo che non perisce,
perché, perseverando nella fede e nell’amore,
giunga a contemplare la luce del tuo volto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Dal primo libro dei Re
Con la forza di quel cibo camminò fino al monte di Dio. (1Re 19,4-8)
In quei giorni, Elia s’inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto una ginestra. Desideroso di morire, disse: «Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri». Si coricò e si addormentò sotto la ginestra.
Ma ecco che un angelo lo toccò e gli disse: «Àlzati, mangia!». Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia, cotta su pietre roventi, e un orcio d’acqua. Mangiò e bevve, quindi di nuovo si coricò.
Tornò per la seconda volta l’angelo del Signore, lo toccò e gli disse: «Àlzati, mangia, perché è troppo lungo per te il cammino». Si alzò, mangiò e bevve.
Con la forza di quel cibo camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Gustate e vedete com’è buono il Signore.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.
L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
SECONDA LETTURA
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Camminate nella carità come Cristo. (Ef 4,30-5,2)
Fratelli, non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, con il quale foste segnati per il giorno della redenzione.
Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore,
se uno mangia di questo pane vivrà in eterno. (Gv 6,51)
Alleluia.
VANGELO
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. (Gv 6,41-51)
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Giovanni.
Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?».
Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI
Alla scuola della parola di Dio e illuminati dallo Spirito, eleviamo la nostra supplica, in comunione con tutti i nostri fratelli nella fede.
Preghiamo insieme e diciamo: Salva il tuo popolo, Signore.
Assisti con il tuo Spirito la santa Chiesa: donale di crescere nella fede e nella carità, e di irradiare il fuoco d’amore che il tuo Figlio unigenito è venuto a portare sulla terra. Noi ti preghiamo.
Illumina le menti di coloro che guidano le sorti dei popoli: superata ogni barriera culturale o etnica, si adoperino per costruire insieme un futuro di giustizia e di pace. Noi ti preghiamo.
Guarda con bontà a tutti i giovani assetati di luce e di amore: accompagnali a scoprire nel Signore Gesù la sorgente della vera gioia e della donazione di sé. Noi ti preghiamo.
Conforta gli infermi: concedi loro di trovare pace nella tua volontà, forza e medicina nei sacramenti del tuo amore, consolazione e gioia nella carità dei fratelli. Noi ti preghiamo.
Ricordati di noi tutti: donaci la grazia di una fede profonda e uno spirito di autentica orazione, umile e perseverante. Noi ti preghiamo.
O Padre, accogli le nostre suppliche e purifica il nostro cuore, perché si rinnovi in noi la gioia e il desiderio di amarti. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Accetta con bontà, o Signore, i doni della tua Chiesa:
nella tua misericordia li hai posti nelle nostre mani,
con la tua potenza trasformali per noi in sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
RITI DI COMUNIONE
ANTIFONA DI COMUNIONE
Celebra il Signore, Gerusalemme!
Egli ti sazia con fiore di frumento. (Sal 147,12.14)
Oppure (per l’anno B):
Dice il Signore:
«Il pane che io darò
è la mia carne per la vita del mondo». (Gv 6, 51 )
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
La partecipazione ai tuoi sacramenti
ci salvi, o Signore,
e confermi noi tutti nella luce della tua verità.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
CANTI CONSIGLIATI
Canto di ingresso
IL PANE DEL CAMMINO
Rit. Il tuo popolo in cammino cerca in te la guida, sulla strada verso il Regno sei sostegno col tuo corpo, resta sempre con noi, o Signore!
1. È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza e rende più sicuro il nostro passo; se il vigore nel cammino si svilisce la tua mano dona lieta la speranza! Rit.
2. È il tuo vino, Gesù, che ci disseta e sveglia in noi l’ardore di seguirti; se la gioia cede il passo alla stanchezza la tua voce fa rinascere freschezza! Rit.
3. È il tuo corpo, Gesù, che ci fa Chiesa, fratelli sulle strade della vita; se il rancore toglie luce all’amicizia dal tuo cuore nasce giovane il perdono! Rit.
4. È il tuo sangue, Gesù, il segno eterno dell’unico linguaggio dell’amore; se il donarsi come te richiede fede nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza! Rit.
5. È il tuo dono, Gesù, la vera fonte del gesto coraggioso di chi annuncia; se la Chiesa non è aperta ad ogni uomo il tuo fuoco le rivela la missione! Rit.
Canto di Offertorio
GUSTATE E VEDETE
Rit. Gustate e vedete come è buono il Signore,
beato l’uomo che trova il suo rifugio in lui.
Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino. RIT.
Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore
e m’ha risposto, m’ha liberato. RIT.
Guardate a Lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Il Signore ascolta il povero,
egli lo libera da ogni angoscia. RIT.
Canti alla Comunione
PANE DEL CIELO
Rit. Pane del cielo, sei Tu Gesù, via d’amore: Tu ci fai come Te.
1. No, non è rimasta fredda la terra; Tu sei rimasto con noi per nutrirci di Te. Pane di vita, ed infiammare col tuo amore tutta l’umanità.
2. Sì, il cielo è qui su questa terra; Tu sei rimasto con noi ma ci porti con Te nella tua casa dove vivremo insieme a Te tutta l’eternità.
3. No, la morte non può farci paura; Tu sei rimasto con noi. E chi vive di Te vive per sempre. Sei Dio con noi, sei Dio per noi, Dio in mezzo a noi.
Canto finale
MADRE SANTA
Madre santa, il Creatore
da ogni macchia ti serbò.
Sei tutta bella nel tuo splendore:
Immacolata noi ti acclamiam!
Ave, ave, ave Maria!
Tanto pura, vergine, sei
che il Signor discese in te.
Formasti al cuore al re dei re:
Madre di Dio noi ti acclamiam!
Gran prodigio Dio creò
quando tu dicesti: “sì”:
il Divin Verbo donasti a noi:
Vergine Madre noi ti acclamiam!
Hai vissuto con il Signore
in amore e umiltà.
Presso la Croce fu il tuo dolore:
o Mediatrice, noi ti acclamiam!
Nella gloria assunta sei
dopo tanto tuo patir.
Serto di stelle splende per te:
nostra Regina, noi t’invochiam!
Nelle lotte, nei timori,
in continue avversità,
della Chiesa Madre sei tu:
Ausiliatrice, noi t’invochiamo!
Tanto grande, Vergine, sei
che dai ali al supplicar.
Esuli figli vegli dal cielo:
Consolatrice, noi t’invochiamo!
Tu gloriosa vivi nei cieli
con l’eterna carità.
per te accolga la nostra lode
ora e sempre per la Trinità!