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S. Messa nella Festa della Sacra Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria /C – 26 dicembre 2021

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

I pastori andarono, senza indugio,
e trovarono Maria e Giuseppe
e il bambino adagiato nella mangiatoia. (Lc 2,16)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

Confesso a Dio onnipotente
e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre Vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle,
di pregare per me il Signore Dio nostro.


C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.

Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

O Dio, che nella santa Famiglia
ci hai dato un vero modello di vita,
fa’ che nelle nostre famiglie fioriscano
le stesse virtù e lo stesso amore,
perché, riuniti insieme nella tua casa,
possiamo godere la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
O Dio, nostro creatore e Padre,
tu hai voluto che il tuo Figlio
crescesse in sapienza, età e grazia
nella famiglia di Nazaret;
ravviva in noi la venerazione
per il dono e il mistero della vita,
perché diventiamo partecipi della fecondità del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal primo libro di Samuèle

Samuele per tutti i giorni della sua vita è richiesto per il Signore. (1Sam 1,20-22.24-28)

Al finir dell’anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuèle, «perché – diceva – al Signore l’ho richiesto». Quando poi Elkanà andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il suo voto, Anna non andò, perché disse al marito: «Non verrò, finché il bambino non sia svezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre».
Dopo averlo svezzato, lo portò con sé, con un giovenco di tre anni, un’efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era ancora un fanciullo. Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli e lei disse: «Perdona, mio signore. Per la tua vita, mio signore, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto. Anch’io lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua vita egli è richiesto per il Signore». E si prostrarono là davanti al Signore.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 83)

Rit: Beato chi abita nella tua casa, Signore.

Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
L’anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.

Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore.

Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.

SECONDA LETTURA

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Siamo chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! (1Gv 3,1-2.21-24)

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio, e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo. (At 16,14)
Alleluia.

VANGELO

Gesù è ritrovato dai genitori nel tempio in mezzo ai maestri. (Lc 2,41-52)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Luca.

Gloria a te, o Signore.

I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Guardando alla famiglia di Nazaret, immagine della Chiesa, innalziamo al Padre la nostra preghiera, perché benedica la grande famiglia umana.

L. Diciamo con fede: Rinnovaci con il tuo amore, Signore.

1. Per la santa Chiesa di Dio: nella ricchezza e diversità dei suoi carismi e ministeri mostri il volto di una vera famiglia, che sa amare, donare, perdonare. Preghiamo.   

2. Per le famiglie che vivono nell’indigenza: siano al centro dell’attenzione dei responsabili della vita civile e ricevano adeguati sostegni per un futuro più dignitoso. Preghiamo.   

3. Per i coniugi che hanno intrapreso il cammino dell’adozione e dell’affido: la loro scelta sia favorita dalle istituzioni e ogni bambino trovi il calore di una famiglia. Preghiamo.   

4. Per le giovani famiglie: nella loro casa ospitale e accogliente si respiri un clima di cordialità e comunione. Preghiamo.   

5. Per noi qui riuniti: lo Spirito renda semplice il nostro cuore per vivere ogni circostanza con fede, speranza e carità. Preghiamo.   

C. O Dio, che in Gesù, Maria e Giuseppe ci hai donato una immagine viva del tuo amore, rinnova in ogni casa le meraviglie del tuo Spirito, perché le nostre famiglie possano sperimentare la grazia della tua benedizione. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Ti offriamo, o Signore, il sacrificio di riconciliazione
e, per intercessione della Vergine Madre e di san Giuseppe,
ti preghiamo di rendere salde le nostre famiglie
nella tua grazia e nella tua pace.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

PREFAZIO di NATALE I

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria:
Santo, santo, santo…

RITI DI COMUNIONE

PREGHIERA DEL SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ANTIFONA DI COMUNIONE

Il nostro Dio è apparso sulla terra
e ha vissuto fra gli uomini. (Cf. Bar 3,38)

Oppure (per l’anno C):
«Figlio, perché ci hai fatto questo?
Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
Gesù rispose loro: «Non sapevate che io devo occuparmi
delle cose del Padre mio?». (Lc 2,48-49)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Padre clementissimo, che ci nutri con questi sacramenti,
concedi a noi di seguire con fedeltà gli esempi della santa Famiglia,
perché, dopo le prove della vita,
siamo associati alla sua gloria in cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

GLI ANGELI DELLE CAMPAGNE

Gli angeli nelle campagne
cantano l’inno “Gloria in ciel”!
E l’eco delle montagne
ripete il canto dei fedel:

Gloria in Excelsis Deo!
Gloria in Excelsis Deo!

Oh pastori che cantate
dite il perché di tanto onor!
Qual Signore, qual profeta
merita questo gran splendor?

Gloria in Excelsis Deo!
Gloria in Excelsis Deo!

Oggi è nato in una stalla
nella notturna oscurità.
Egli, il Verbo, s’è incarnato
e venne in questa povertà.

Gloria in Excelsis Deo!
Gloria in Excelsis Deo…
in excelsis deo.

Canto di Offertorio

NATO PER NOI

Nato per noi, Cristo Gesù, Figlio dell’Altissimo:
sei cantato dagli angeli, sei l’atteso dai secoli.

RIT. Vieni, vieni Signore! Salvaci, Cristo Gesù! (due volte)

Nato per noi, Cristo Gesù, Figlio della Vergine:
sei fratello dei deboli, sei l’amico degli umili. RIT.

Nato per noi, Cristo Gesù, Figlio nello Spirito:
sei presenza fra i poveri, sei la pace fra i popoli. RIT.

Canti alla Comunione

FERMARONO I CIELI

Fermarono i cieli, la loro armonia
Cantando Maria la nanna a Gesù
Con voce divina la Vergine bella
Più vaga che stella cantava così.

Dormi dormi, fai la nanna mio Gesù
Dormi dormi, fai la nanna mio Gesù!


La luce più bella negli occhi brillava
Sul viso sembrava divino splendor
La madre felice di bimbo divino
Gridava il suo amore cantando così.

Canto finale

TU SCENDI DALLE STELLE

1. Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, 
e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.) 
O Bambino mio divino, 
io ti vedo qui a tremar; 
o Dio beato ! 
Ah, quanto ti costò l’avermi amato ! (2 v.) 

2. A te, che sei del mondo il Creatore, 
mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2 v.) 
Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà 
più m’innamora, 
giacché ti fece amor povero ancora. (2 v.) 

26/12/2021 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella Festa della Sacra Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria /C – 26 dicembre 2021

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