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S. Messa nella III Domenica di Quaresima /C – 20 marzo 2022

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

I miei occhi sono sempre rivolti al Signore:
egli libera dal laccio il mio piede.
Volgiti a me e abbi pietà, perché sono povero e solo.
(Cf. Sal 24,15-16)

Oppure:
Quando mostrerò la mia santità in voi,
vi radunerò da ogni terra; vi aspergerò con acqua pura
e sarete purificati da tutte le vostre impurità
e metterò dentro di voi uno spirito nuovo.
(Cf. Ez 36,23-26)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. La grazia e la pace di Dio Padre e del Signore Gesù Cristo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE

C. Fratelli e sorelle, siamo qui riuniti per accogliere l’invito di Dio alla conversione, e per ricevere, in Cristo, la vita nuova. Riconosciamo le nostre colpe e affidiamoci alla misericordia del Padre.

Signore, che ci inviti al perdono fraterno prima di presentarci al tuo altare. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, che sulla croce hai invocato il perdono per i peccatori. Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, che hai effuso lo Spirito Santo per la remissione dei peccati. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Dio onnipotente, abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

COLLETTA

O Dio, fonte di misericordia e di ogni bene,
che hai proposto a rimedio dei peccati
il digiuno, la preghiera e le opere di carità fraterna,
accogli la confessione della nostra miseria
perché, oppressi dal peso della colpa,
siamo sempre sollevati dalla tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (per l’Anno C):

O Dio dei nostri padri,
che ascolti il grido degli oppressi,
concedi ai tuoi fedeli
di riconoscere nelle vicende della storia
il tuo invito alla conversione,
per aderire sempre più saldamente a Cristo,
roccia della nostra salvezza.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro dell’Èsodo

Io-Sono mi ha mandato a voi. (Es 3,1-8.13-15)

In quei giorni, mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb.
L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava.
Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.
Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dal potere dell’Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele».
Mosè disse a Dio: «Ecco, io vado dagli Israeliti e dico loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi”. Mi diranno: “Qual è il suo nome?”. E io che cosa risponderò loro?».
Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: “Io Sono mi ha mandato a voi”». Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi”. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione».

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 102)

Rit: Il Signore ha pietà del suo popolo.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie,
le sue opere ai figli d’Israele.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono.

SECONDA LETTURA

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

La vita del popolo con Mosè nel deserto è stata scritta per nostro ammonimento. (1Cor 10,1-6.10-12)

Non voglio che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nube, tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare, tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo. Ma la maggior parte di loro non fu gradita a Dio e perciò furono sterminati nel deserto.
Ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono.
Non mormorate, come mormorarono alcuni di loro, e caddero vittime dello sterminatore. Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per nostro ammonimento, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi. Quindi, chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Lode e onore a te, Signore Gesù.
Convertitevi, dice il Signore,
il regno dei cieli è vicino. (Mt 4,17)
Lode e onore a te, Signore Gesù.

VANGELO

Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. (Lc 13,1-9)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Luca.

Gloria a te, o Signore.

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

oppure in Quaresima è consigliato recitare il Simbolo apostolico

Io credo in Dio Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
(a queste parole tutti si inchinano)
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,

patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese all’inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Fratelli e sorelle, chiediamo al Padre la sapienza dello Spirito, che sostiene il nostro cammino di rinnovamento.

L. Diciamo insieme: Illumina i tuoi figli, o Padre.

1. Per tutta la Chiesa: chiamata ad adorare Dio in spirito e verità, si manifesti al mondo come segno di riconciliazione e di amore fraterno. Preghiamo.

2. Per coloro che professano la fede cristiana: animati dal desiderio di ascoltare docilmente la parola di vita, non rimangano sordi agli inviti che ogni giorno il Signore rinnova. Preghiamo.

3. Per i popoli oppressi dalla violenza: nel cammino per ritrovare la loro dignità, siano sostenuti dalla testimonianza di chi si affida alla parola di Dio. Preghiamo.

4. Per i malati nel corpo e nello spirito: sollevati dalla presenza consolante del Signore Gesù, ritrovino, anche nel tempo della prova, serenità e fiducia. Preghiamo. 

5. Per noi qui riuniti a celebrare l’Eucaristia: dissetati dall’acqua viva della grazia, offriamo a tutti una credibile testimonianza di fede e di carità. Preghiamo. 

C. Padre di infinita misericordia, ascolta le nostre preghiere e donaci la tua luce; suscita in noi i gesti e le parole di un’autentica conversione. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Per questo sacrificio di riconciliazione, o Padre,
rimetti i nostri debiti
e donaci la forza di perdonare ai nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

ANAMNESI

Mistero della fede.
Tu ci hai redenti con la tua morte e risurrezione,
salvaci, o Salvatore del mondo.

RITI DI COMUNIONE

PREGHIERA DEL SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ANTIFONA DI COMUNIONE

«Se non vi convertite, perirete tutti», dice il Signore. (Lc 13,5)

Oppure:
Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.
Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi. (Sal 83,4-5)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

O Dio, che ci nutri in questa vita
con il pane del cielo, pegno della tua gloria,
fa’ che manifestiamo nelle nostre opere
la realtà presente nel sacramento che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

ORAZIONE SUL POPOLO

Guida, o Signore, i cuori dei tuoi fedeli:
nella tua bontà concedi loro la grazia
di rimanere nel tuo amore e nella carità fraterna
per adempiere la pienezza dei tuoi comandamenti.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

DAL PROFONDO A TE GRIDO

Rit. Dal profondo a te grido, Signore, dammi ascolto mio Dio, porgi attenti gli orecchi al mio supplice grido, o Signore.

1. Se le colpe ricordi, Signore, chi potrà starti dinanzi; ma presso Te si trova il perdono, perché a Te si ritorni.

2. Io confido, Signore, in Te, io spero nella tua Parola, così t’attende l’anima mia più che le sentinelle l’alba.

3. Israele attende il Signore da Lui la misericordia. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Canto di Offertorio

VI DARÒ UN CUORE NUOVO

Rit. Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo.

1. Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo.

2. Vi aspergerò con acqua pura: e io vi purificherò e voi sarete purificati.

3. Io vi libererò da tutti i vostri peccati, da tutti i vostri idoli.

Canti alla Comunione

ASCOLTA CREATORE PIETOSO 
 
1. Ascolta, Creatore pietoso, le nostre preghiere e le lacrime che in questo tempo santo t’offriamo nella penitenza. Tu scruti le menti e i cuori, conosci le nostre miserie; a noi che torniamo pentiti concedi la grazia del perdono. 
 
Rit. Pietà di noi, pietà di noi, pietà di noi, Signore. Ascolta la nostra supplica, ascolta e perdona. 
 
2. È grande il nostro peccato, ma il tuo amore è più grande. A gloria del tuo santo nome ai deboli dona il tuo balsamo. Col giogo della penitenza correggi il corpo ribelle e l’anima libera sciogli dagli aspri legami del peccato. 

Canto finale

STRADE VUOTE

Rit. Strade vuote, strade senza te, strade buie, strade senza te, dove il mio passo risuona inutilmente: strade vuote, strade vuote.

1. Come potevo dimenticare tutto di te? O mio signore, io voglio ritornare a te!

2. Il nostro cuore tu l’hai creato tutto per te: è inquieto e stanco finché non trova pace in te.


19/03/2022 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella III Domenica di Quaresima /C – 20 marzo 2022

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