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S. Messa nella Solennità dell’Annunciazione del Signore – 25 marzo 2022

Dopo i testi della Messa, troverete l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria ed una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

Entrando nel mondo il Signore disse:
«Eccomi, o Dio, io vengo per fare la tua volontà». (Cf. Eb 10,5.7)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. Il Signore sia con voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE

C. Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato
in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre Vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle,
di pregare per me il Signore Dio nostro.


Dio onnipotente, abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

O Padre, tu hai voluto che il tuo Verbo
si facesse carne nel grembo della Vergine Maria:
concedi a noi, che professiamo la fede nel nostro redentore,
vero Dio e vero uomo,
di essere partecipi della sua natura divina.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Isaìa

Ecco, la vergine concepirà. ( Is 7,10-14; 8,10 )

In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele, perché Dio è con noi».

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 39)

Rit: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».

«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

Non ho nascosto la tua giustizia
dentro il mio cuore,
la tua verità e la tua salvezza
ho proclamato.

SECONDA LETTURA

Dalla lettera agli Ebrei

Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà. ( Eb 10,4-10 )

Fratelli, è impossibile che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice:
«Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: “Ecco, io vengo
– poiché di me sta scritto nel rotolo del libro –
per fare, o Dio, la tua volontà”».
Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo a fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Lode e onore a te, Signore Gesù.
Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria. (Gv 1,14)
Lode e onore a te, Signore Gesù.

VANGELO

Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce. (Lc 1,26-38)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Luca.

Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Nell’evento umile e nascosto dell’Annunciazione Maria accoglie nella fede e nella carne il Verbo eterno fatto uomo per la nostra salvezza. In comunione di fede e di speranza con la Vergine rivolgiamo al Padre la nostra preghiera.

L. Preghiamo insieme e diciamo: Si compia in noi la tua parola, Signore.

1. Perché a immagine di Maria, piena di grazia, la Chiesa sia sempre più feconda nello Spirito, esulti per la santità dei suoi figli e raccolga nel suo grembo l’intera famiglia degli uomini. Preghiamo.

2. Perché sul modello di Cristo, servo obbediente, l’umanità intera aderisca con amore alla volontà del Padre ponendola al centro delle scelte quotidiane. Preghiamo.

3. Perché al soffio dello Spirito, datore di vita, il deserto dell’incredulità e della durezza dei cuori fiorisca in opere di giustizia e di pace. Preghiamo.

4. Perché con la materna intercessione di Maria la dignità della persona umana, creata a immagine di Dio, sia riconosciuta, difesa e valorizzata. Preghiamo.

5. Perché l’esempio della Vergine Madre induca ciascuno di noi ad accogliere con prontezza la parola di Dio e a testimoniarla nel mondo. Preghiamo.

C. Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu che, con l’annuncio dell’angelo, ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce, e per l’intercessione della beata Vergine Maria, guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Accogli con bontà, Dio onnipotente,
l’offerta della tua Chiesa,
perché, riconoscendo le sue origini
nell’incarnazione del tuo Figlio unigenito,
esulti di gioia in questa celebrazione dei suoi misteri.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

PREFAZIO

Il mistero dell’Incarnazione

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
All’annuncio dell’angelo
la Vergine accolse nella fede la tua parola,
e per l’azione misteriosa dello Spirito Santo
concepì e portò in grembo con ineffabile amore
il primogenito dell’umanità nuova,
che doveva compiere le promesse d’Israele
e rivelarsi al mondo come il Salvatore atteso dalle genti.
Per questo mistero,
le schiere degli angeli
adorano la tua gloria
e per l’eternità si allietano al tuo cospetto.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode:
Santo, …

RITI DI COMUNIONE

PREGHIERA DEL SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ANTIFONA DI COMUNIONE

Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
lo chiamerà Emmanuele, Dio con noi. (Cf. Is 7,14)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

O Padre, che ci hai accolti alla tua mensa,
conferma in noi il dono della vera fede,
perché, riconoscendo nel Figlio della Vergine
il tuo Verbo fatto uomo,
per la potenza della sua risurrezione
possiamo giungere alla gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, noi, in quest’ora di tribolazione, ricorriamo a te. Tu sei Madre, ci ami e ci conosci: niente ti è nascosto di quanto abbiamo a cuore. Madre di misericordia, tante volte abbiamo sperimentato la tua provvidente tenerezza, la tua presenza che riporta la pace, perché tu sempre ci guidi a Gesù, Principe della pace.
Ma noi abbiamo smarrito la via della pace. Abbiamo dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Abbiamo disatteso gli impegni presi come Comunità delle Nazioni e stiamo tradendo i sogni di pace dei popoli e le speranze dei giovani. Ci siamo ammalati di avidità, ci siamo rinchiusi in interessi nazionalisti, ci siamo lasciati inaridire dall’indifferenza e paralizzare dall’egoismo. Abbiamo preferito ignorare Dio, convivere con le nostre falsità, alimentare l’aggressività, sopprimere vite e accumulare armi, dimenticandoci che siamo custodi del nostro prossimo e della stessa casa comune. Abbiamo dilaniato con la guerra il giardino della Terra, abbiamo ferito con il peccato il cuore del Padre nostro, che ci vuole fratelli e sorelle. Siamo diventati indifferenti a tutti e a tutto, fuorché a noi stessi. E con vergogna diciamo: perdonaci, Signore!
Nella miseria del peccato, nelle nostre fatiche e fragilità, nel mistero d’iniquità del male e della guerra, tu, Madre santa, ci ricordi che Dio non ci abbandona, ma continua a guardarci con amore, desideroso di perdonarci e rialzarci. È Lui che ci ha donato te e ha posto nel tuo Cuore immacolato un rifugio per la Chiesa e per l’umanità. Per bontà divina sei con noi e anche nei tornanti più angusti della storia ci conduci con tenerezza. 
Ricorriamo dunque a te, bussiamo alla porta del tuo Cuore noi, i tuoi cari figli che in ogni tempo non ti stanchi di visitare e invitare alla conversione. In quest’ora buia vieni a soccorrerci e consolarci. Ripeti a ciascuno di noi: “Non sono forse qui io, che sono tua Madre?” Tu sai come sciogliere i grovigli del nostro cuore e i nodi del nostro tempo. Riponiamo la nostra fiducia in te. Siamo certi che tu, specialmente nel momento della prova, non disprezzi le nostre suppliche e vieni in nostro aiuto.
Così hai fatto a Cana di Galilea, quando hai affrettato l’ora dell’intervento di Gesù e hai introdotto il suo primo segno nel mondo. Quando la festa si era tramutata in tristezza gli hai detto: «Non hanno vino» (Gv 2,3). Ripetilo ancora a Dio, o Madre, perché oggi abbiamo esaurito il vino della speranza, si è dileguata la gioia, si è annacquata la fraternità. Abbiamo smarrito l’umanità, abbiamo sciupato la pace. Siamo diventati capaci di ogni violenza e distruzione. Abbiamo urgente bisogno del tuo intervento materno.
Accogli dunque, o Madre, questa nostra supplica. 
Tu, stella del mare, non lasciarci naufragare nella tempesta della guerra. 
Tu, arca della nuova alleanza, ispira progetti e vie di riconciliazione.
Tu, “terra del Cielo”, riporta la concordia di Dio nel mondo.
Estingui l’odio, placa la vendetta, insegnaci il perdono. 
Liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare. 
Regina del Rosario, ridesta in noi il bisogno di pregare e di amare. 
Regina della famiglia umana, mostra ai popoli la via della fraternità.
Regina della pace, ottieni al mondo la pace. 
Il tuo pianto, o Madre, smuova i nostri cuori induriti. Le lacrime che per noi hai versato facciano rifiorire questa valle che il nostro odio ha prosciugato. E mentre il rumore delle armi non tace, la tua preghiera ci disponga alla pace. Le tue mani materne accarezzino quanti soffrono e fuggono sotto il peso delle bombe. Il tuo abbraccio materno consoli quanti sono costretti a lasciare le loro case e il loro Paese. Il tuo Cuore addolorato ci muova a compassione e ci sospinga ad aprire le porte e a prenderci cura dell’umanità ferita e scartata.
Santa Madre di Dio, mentre stavi sotto la croce, Gesù, vedendo il discepolo accanto a te, ti ha detto: «Ecco tuo figlio» (Gv 19,26): così ti ha affidato ciascuno di noi. Poi al discepolo, a ognuno di noi, ha detto: «Ecco tua madre» (v. 27). Madre, desideriamo adesso accoglierti nella nostra vita e nella nostra storia. In quest’ora l’umanità, sfinita e stravolta, sta sotto la croce con te. E ha bisogno di affidarsi a te, di consacrarsi a Cristo attraverso di te. Il popolo ucraino e il popolo russo, che ti venerano con amore, ricorrono a te, mentre il tuo Cuore palpita per loro e per tutti i popoli falcidiati dalla guerra, dalla fame, dall’ingiustizia e dalla miseria.
Noi, dunque, Madre di Dio e nostra, solennemente affidiamo e consacriamo al tuo Cuore immacolato noi stessi, la Chiesa e l’umanità intera, in modo speciale la Russia e l’Ucraina. Accogli questo nostro atto che compiamo con fiducia e amore, fa’ che cessi la guerra, provvedi al mondo la pace. Il sì scaturito dal tuo Cuore aprì le porte della storia al Principe della pace; confidiamo che ancora, per mezzo del tuo Cuore, la pace verrà. A te dunque consacriamo l’avvenire dell’intera famiglia umana, le necessità e le attese dei popoli, le angosce e le speranze del mondo.
Attraverso di te si riversi sulla Terra la divina Misericordia e il dolce battito della pace torni a scandire le nostre giornate. Donna del sì, su cui è disceso lo Spirito Santo, riporta tra noi l’armonia di Dio. Disseta l’aridità del nostro cuore, tu che “sei di speranza fontana vivace”. Hai tessuto l’umanità a Gesù, fa’ di noi degli artigiani di comunione. Hai camminato sulle nostre strade, guidaci sui sentieri della pace. Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

ECCOMI  
 
Rit. Eccomi, eccomi! 
       Signore io vengo. 
       Eccomi, eccomi! 
       Si compia in me la tua volontà. 
 
Nel mio Signore ho sperato 
e su di me s’è chinato, 
ha dato ascolto al mio grido, 
m’ha liberato dalla morte. RIT. 
 
I miei piedi ha reso saldi, 
sicuri ha reso i miei passi. 
Ha messo sulla mia bocca 
un nuovo canto di lode. RIT. 
 
Il sacrificio non gradisci, 
ma m’hai aperto l’orecchio, 
non hai voluto olocausti, 
allora ho detto: Io vengo! RIT. 
 
Sul tuo libro di me è scritto: 
Si compia il tuo volere. 
Questo, mio Dio, desidero, 
la tua legge è nel mio cuore. RIT. 
 
La tua giustizia ho proclamato, 
non tengo chiuse le labbra. 
Non rifiutarmi Signore, 
la tua misericordia. RIT. 

Canto di Offertorio

MARIA TU CHE HAI ATTESO 
 
Maria, tu che hai atteso nel silenzio 
la sua Parola per noi. 
 
RIT. Aiutaci ad accogliere il Figlio tuo, 
che ora vive in noi. 
 
Maria, tu che sei stata così docile, 
davanti al tuo Signor. 
 
Maria, tu che hai portato dolcemente 
l’immenso dono d’amor. 
 
Maria, tu che umilmente tu hai sofferto 
del suo ingiusto dolor. 
 
Maria, tu che ora vivi nella gloria 
assieme al tuo Signor. 

Canti alla Comunione

LO SPIRITO DEL SIGNORE 
 
RIT. LO SPIRITO DEL SIGNORE È SU DI ME, 
      LO SPIRITO CON L’UNZIONE MI HA CONSACRATO, 
      LO SPIRITO MI HA MANDATO AD ANNUNZIARE AI POVERI 
      UN LIETO MESSAGGIO DI SALVEZZA. 
 
Lo Spirito di Sapienza è su di me, 
per essere luce e guida sul mio cammino, 
mi dona un linguaggio nuovo 
per annunziare agli uomini, 
la tua Parola di salvezza. 
RIT. 
 
Lo Spirito di fortezza è su di me, 
per testimoniare al mondo la Sua Parola, 
mi dona il Suo coraggio 
per annunciare al mondo 
l’avvento glorioso del tuo regno. 
RIT. 
 
Lo Spirito del timore è su di me, 
per rendermi testimone del Suo perdono 
purifica il mio cuore 
per annunciare agli uomini 
le opere grandi del Signore. 
RIT. 
 
Lo Spirito della pace è su di me 
e mi ha colmato il cuore della Sua gioia, 
mi dona un canto nuovo 
per annunziare al mondo 
il giorno di grazia del Signore. 
RIT. 
 
Lo Spirito dell’Amore è su di me, 
perché possa dare al mondo la mia vita 
mi dona la Sua forza 
per consolare i poveri, 
per farmi strumento di salvezza. 
RIT. 

Canto finale

TI SALUTIAMO, O VERGINE 
 
Ti salutiamo, o Vergine, 
Colomba tutta pura  
Nessuna creatura 
E bella come te. 
 
Rit. Prega per noi, Maria, 
Prega per i figli tuoi,  
Madre che tutto puoi. 
Abbi di noi pietà. 
 
Di stelle risplendenti 
In ciel sei coronata : 
Tu sei l’Immacolata 
E madre di Gesù. 
 
Vorrei salire al cielo 
Vedere il tuo bel viso, 
Madre del paradiso, 
Goder Gesù con Te. 

23/03/2022 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella Solennità dell’Annunciazione del Signore – 25 marzo 2022

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