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S. Messa nella VI Domenica di Pasqua /C – 22 maggio 2022

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

Con voce di gioia date l’annuncio,
fatelo giungere ai confini della terra:
il Signore ha riscattato il suo popolo. Alleluia. (Cf. Is 48,20)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. Il Signore sia con voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE

C. Fratelli e sorelle, riconosciamoci peccatori e invochiamo il perdono di Dio, per poter partecipare alla vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte.

Signore, che sei l’eterno sacerdote della nuova alleanza, Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, che ci edifichi come pietre vive in tempio santo di Dio, Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, che ci fai concittadini dei santi nel regno dei cieli. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Dio onnipotente, abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

Dio onnipotente,
fa’ che viviamo con intenso amore questi giorni di letizia
in onore del Signore risorto,
per testimoniare nelle opere il mistero che celebriamo nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (per l’Anno C):
O Dio, che hai promesso di stabilire la tua dimora
in coloro che ascoltano la tua parola
e la mettono in pratica,
manda il tuo santo Spirito,
perché ravvivi in noi la memoria
di tutto quello che Cristo ha fatto e insegnato.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dagli Atti degli Apostoli

È parso bene, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie. (At 15,1-2.22-29)

In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati».
Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene allora di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli. E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute! Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi. Ci è parso bene perciò, tutti d’accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo, uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo. Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi, a voce, queste stesse cose. È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenersi dalle carni offerte agl’idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!».

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 66)

Rit: Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.

SECONDA LETTURA

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

L’angelo mi mostrò la città santa che scende dal cielo. (Ap 21,10-14.22-23)

L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
È cinta da grandi e alte mura con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e a occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
In essa non vidi alcun tempio:
il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello
sono il suo tempio.
La città non ha bisogno della luce del sole,
né della luce della luna:
la gloria di Dio la illumina
e la sua lampada è l’Agnello.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. (Gv 14,23)
Alleluia.

VANGELO

Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. (Gv 14,23-29)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Giovanni.

Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]:
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

Oppure si può usare il Simbolo “degli Apostoli”

Io credo in Dio Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
(a queste parole tutti si inchinano)
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,

patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese all’inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI (si può sostituire)

C. La redenzione, operata da Cristo crocifisso e risorto, è offerta a tutti gli uomini. Illuminati dalla Parola che abbiamo ascoltato, presentiamo al Padre le attese dei fratelli, pellegrini con noi lungo i sentieri della storia.

L. Diciamo insieme: Salva il tuo popolo, Signore.

1.Veglia sulla tua Chiesa: si apra ad accogliere lo Spirito di consolazione e di verità, per condurre ogni uomo all’incontro che salva. Noi ti preghiamo. 

2. Sostieni il papa e tutti i pastori della Chiesa: confermino nella fede e nella speranza i fratelli, e li nutrano con l’abbondanza della Parola e dei Sacramenti. Noi ti preghiamo. 

3. Proteggi con la tua mano potente tutti i popoli della terra: liberali dai mali che li affliggono e orienta al vero bene le scelte di coloro che ne guidano le sorti. Noi ti preghiamo. 

4. Effondi il tuo Spirito su tutti i tuoi figli: sia consolazione ai poveri e agli afflitti, sollievo ai malati, luce e forza a chi vive nelle tenebre del male. Noi ti preghiamo.  

5. Guarda con bontà a noi, qui convocati dalla tua parola: fedeli al comandamento dell’amore, diventiamo tua stabile dimora e gioiosa testimonianza per i fratelli. Noi ti preghiamo.  

C. O Dio misericordioso e fedele, concedi a noi il dono pasquale del tuo Spirito, perché vediamo ciò che giova alla nostra vera pace e collaboriamo all’edificazione di un mondo rinnovato nell’amore. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Salgano a te, o Signore,
le nostre preghiere insieme all’offerta di questo sacrificio,
perché, purificati dal tuo amore,
possiamo accostarci al sacramento della tua grande misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

RITI DI COMUNIONE

PREGHIERA DEL SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ANTIFONA DI COMUNIONE

Se uno mi ama, osserverà la mia parola
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui
e prenderemo dimora presso di lui. Alleluia. (Gv 14,23)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Dio onnipotente,
che nella risurrezione di Cristo
ci fai nuove creature per la vita eterna,
accresci in noi i frutti del sacramento pasquale
e infondi nei nostri cuori la forza di questo nutrimento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

CANTATE AL SIGNORE ALLELUIA

Rit. Cantate al Signore, alleluia,
benedite il suo nome, alleluia.
Cantate al Signore, alleluia,
con inni di lode, alleluia.

1. Cantate al Signore un canto nuovo,
da tutta la terra cantate a lui,
benedite per sempre il suo nome,
narrate alle genti la sua gloria. Rit.

2. Dio regna glorioso sulla terra,
terribile e degno di ogni lode,
date a lui la gloria del suo nome,
prostratevi alla sua maestà. Rit.

3. Gioiscano i cieli e la terra
davanti al Signore che viene,
egli giudica il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti. Rit.

Canto di Offertorio

ALLELUIA, CELEBRATE IL SIGNORE

Rit: Alleluia, Alleluia, Alleluia, Alleluia.

1. Celebrate il Signore perché è buono eterna è la sua misericordia,
dica Israele che egli è buono. Rit.

2. La destra del Signore si è alzata, la destra del Signore ha fatto meraviglie;
non morirò resterò in vita e annunzierò le opere del Signore. Rit.

3. La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo.
Ecco l’opera del Signore, una meraviglia ai nostri occhi. Rit.

Canti alla Comunione

QUESTO È IL MIO COMANDAMENTO

Rit. Questo è il mio comandamento che vi amiate
come io ho amato voi, come io ho amato voi.

1. Nessuno ha un amore più grande di chi dà la vita per gli amici.
Voi siete miei amici se farete ciò che vi dirò.

2. Il servo non sa ancora amare ma io v’ho chiamato miei amici.
Rimanete nel mio amore ed amate il Padre come me.

3. Io pregherò il Padre per voi e darà a voi il Consolatore,
che rimanga sempre in voi e vi guidi nella carità.

Canto finale

REGÍNA CAELI

Regína caeli laetáre, allelúia.
Quia quem merúisti portáre, allelúia.
Resurréxit, sicut dixit, allelúia.
Ora pro nobis Deum, allelúia.

20/05/2022 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella VI Domenica di Pasqua /C – 22 maggio 2022

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