S. Messa nella XXIII Domenica per annum /C – 4 settembre 2022
I TESTI SONO STATI ADEGUATI ALLA TERZA EDIZIONE DEL MESSALE ROMANO.
Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D’INGRESSO
Tu sei giusto, o Signore, e retto nei tuoi giudizi:
agisci con il tuo servo secondo il tuo amore. (Sal 118,137.124)
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
C. Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, all’inizio di questa celebrazione eucaristica, chiediamo la conversione del cuore, fonte di riconciliazione e di comunione con Dio e con i fratelli.
– Signore, che alla donna peccatrice hai donato la tua misericordia. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
– Cristo, che al ladrone pentito hai promesso il paradiso. Christe, eleison.
Christe, eleison.
– Signore, che a Pietro hai offerto il tuo perdono. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.
INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
COLLETTA
O Padre, che ci hai liberati dal peccato
e ci hai donato la dignità di figli adottivi,
guarda con benevolenza la tua famiglia,
perché a tutti i credenti in Cristo
sia data la vera libertà e l’eredità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (per l’anno C):
O Dio, che ti fai conoscere
da coloro che ti cercano con cuore sincero,
donaci la sapienza del tuo Spirito,
perché possiamo diventare veri discepoli
di Cristo tuo Figlio,
vivendo ogni giorno il Vangelo della Croce.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Dal libro della Sapienza
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore? (Sap 9,13-18)
Quale, uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
perché un corpo corruttibile appesantisce l’anima
e la tenda d’argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dall’alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
Così vennero raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciò che ti è gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza».
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 89)
Rit: Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come l’erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca.
Insegnaci a contare i nostri giorni
E acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.
SECONDA LETTURA
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Filèmone
Accoglilo non più come schiavo, ma come fratello carissimo. (Fm 1,9-10.12-17)
Carissimo, ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù. Ti prego per Onèsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene. Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
Avrei voluto tenerlo con me perché mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo. Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario.
Per questo forse è stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre; non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi decreti. (Sal 118,135)
Alleluia.
VANGELO
Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo. (Lc 14,25-33)
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Luca.
Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI
C. Riconoscendoci poveri e bisognosi di perdono rivolgiamo al Padre la nostra preghiera, riponendo in lui tutta la nostra speranza.
L. Diciamo con fede: Accogli, Signore, la nostra preghiera.
1. Illumina le coscienze con la tua parola e rendile disponibili al pentimento: l’esperienza della riconciliazione nella Chiesa sia segno e strumento di pace per ogni creatura. Noi ti preghiamo.
2. Dona a tutti i tuoi ministri la stessa sollecitudine di Cristo, buon pastore: rendili appassionati nella ricerca di quanti si sono smarriti. Noi ti preghiamo.
3. Guarda ai popoli che soffrono a causa della violenza, dell’odio e delle guerre: suscita in tutti l’impegno di una leale collaborazione per il conseguimento della giustizia e della pace. Noi ti preghiamo.
4. Conforta i nostri fratelli malati: benedici le loro famiglie, e sostieni sulla via della croce i discepoli di Cristo. Noi ti preghiamo.
5. Concedi a noi la tua misericordia: la gioia del perdono renda tutti capaci di accoglienza reciproca. Noi ti preghiamo.
C. O Padre, guarda la nostra povertà e soccorrici con la tua grazia, perché ci sentiamo da te amati e custoditi. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PREGHIERA SULLE OFFERTE
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi santi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
RITI DI COMUNIONE
ANTIFONA DI COMUNIONE
Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. (Sal 41,2-3)
Oppure:
Io sono la luce del mondo;
chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita. (Gv 8,12)
Oppure (per l’anno C):
Colui che non porta la propria croce
e non viene dietro a me,
non può essere mio discepolo. (Lc 14,27)
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli
alla mensa della parola e del pane di vita,
per questi grandi doni del tuo amato Figlio
aiutaci a progredire costantemente nella fede,
per divenire partecipi della sua vita immortale.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
CANTI CONSIGLIATI
Canto di ingresso
RALLEGRIAMOCI ED ESULTIAMO
RIT. Rallegriamoci, esultiamo,
al Signore rendiamo gloria.
Sono giunte le nozze dell’Agnello,
la sua sposa è pronta.
Chiesa santa del Signore
convocata nella carità;
casa posta in cima all’alto monte,
luce radiosa delle genti. RIT.
Dagli apostoli gloriosi
sei fondata nella verità;
e dal sangue dei martiri e dei santi
ricevi forza nel cammino. RIT.
Pellegrina per il mondo
sulle strade dell’umanità;
annunciando il vangelo di salvezza
porti all’uomo il perdono. RIT.
Tu dimora del Signore,
luogo santo di salvezza,
le tue porte spalanchi verso il mondo
donando agli uomini la grazia. RIT.
Membra vive del suo Corpo
che l’amore raccoglie in unità,
popolo della nuova alleanza,
vigna scelta del Signore. RIT.
Gloria al Padre innalziamo
ed al Figlio Redentore,
sia lode allo Spirito Santo
che dà la vita alla sua Chiesa. RIT.
Canto di Offertorio
TI RENDO GRAZIE
RIT. TI RENDO GRAZIE, SIGNORE CON TUTTO IL CUORE,
HAI ASCOLTATO LE PAROLE DELLA MIA BOCCA.
A TE VOGLIO CANTARE DAVANTI AGLI ANGELI,
MI PROSTRO VERSO IL TUO TEMPIO SANTO.
Rendo grazie al tuo nome
Per la tua fedeltà e la tua misericordia,
hai reso la tua promessa
più grande di ogni fama.
RIT.
Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.
Hai accresciuto in me la forza.
Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra
quando udranno le parole della tua bocca.
RIT.
Canteranno le vie del Signore
perché grande è la gloria del Signore;
eccelso è il Signore e guarda verso l’umile,
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
RIT.
Se cammino in mezzo alla sventura
tu mi ridoni la vita;
contro l’ira dei miei nemici stendi la mano
e la tua destra mi salva.
RIT.
Il Signore completerà per me l’opera sua,
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare, o Signore,
l’opera delle tue mani.
RIT.
Canti alla Comunione
TU SEI IL CRISTO
1. Signore, fa’ che la mia fede sia forte
non tema nessuna avversità,
ma si rafforzi nella prova
restando salda nella verità.
Rit. Tu sei il Cristo! Tu sei il Signore!
Ti seguiremo per le vie del mondo.
Uniti a te faremo cose grandi
e porteremo il tuo amore.
2. Signore, fa’ che la mia fede
sia piena di gioia portando in me la pace
e apra il cuore alla preghiera,
irradi la sua beatitudine. RIT.
3. Signore, fa’ che la mia fede
sempre operosa nella carità,
e testimonianza
e alimento di speranza.
4. Signore, fa’ che la mia fede
sia umile e non si fondi su di me,
ma sappia arrendersi allo Spirito
e obbedisca alla Chiesa.
Canto finale
MADRE SANTA
Madre santa, il Creatore
da ogni macchia ti serbò.
Sei tutta bella nel tuo splendore:
Immacolata noi ti acclamiam!
Ave, ave, ave Maria!
Tanto pura, vergine, sei
che il Signor discese in te.
Formasti al cuore al re dei re:
Madre di Dio noi ti acclamiam!
Gran prodigio Dio creò
quando tu dicesti: “sì”:
il Divin Verbo donasti a noi:
Vergine Madre noi ti acclamiam!
Hai vissuto con il Signore
in amore e umiltà.
Presso la Croce fu il tuo dolore:
o Mediatrice, noi ti acclamiam!
Nella gloria assunta sei
dopo tanto tuo patir.
Serto di stelle splende per te:
nostra Regina, noi t’invochiam!
Nelle lotte, nei timori,
in continue avversità,
della Chiesa Madre sei tu:
Ausiliatrice, noi t’invochiamo!
Tanto grande, Vergine, sei
che dai ali al supplicar.
Esuli figli vegli dal cielo:
Consolatrice, noi t’invochiamo!
Tu gloriosa vivi nei cieli
con l’eterna carità.
per te accolga la nostra lode
ora e sempre per la Trinità!