S. Messa nella Festa della Sacra Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria /A – 30 dicembre 2022
Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D’INGRESSO
I pastori andarono, senza indugio,
e trovarono Maria e Giuseppe
e il bambino adagiato nella mangiatoia. (Lc 2,16)
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
C. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.
Confesso a Dio onnipotente
e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre Vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle,
di pregare per me il Signore Dio nostro.
C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
COLLETTA
O Dio, che nella santa Famiglia
ci hai dato un vero modello di vita,
fa’ che nelle nostre famiglie fioriscano
le stesse virtù e lo stesso amore,
perché, riuniti insieme nella tua casa,
possiamo godere la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
O Dio, nostro creatore e Padre,
tu hai voluto che il tuo Figlio
crescesse in sapienza, età e grazia
nella famiglia di Nazaret;
ravviva in noi la venerazione
per il dono e il mistero della vita,
perché diventiamo partecipi della fecondità del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Dal libro del Siràcide
Chi teme il Signore onora i genitori. (Sir 3, 3-7.14-17)
Il Signore ha glorificato il padre al di sopra dei figli
e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
Chi onora il padre espìa i peccati e li eviterà
e la sua preghiera quotidiana sarà esaudita.
Chi onora sua madre è come chi accumula tesori.
Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
Chi glorifica il padre vivrà a lungo,
chi obbedisce al Signore darà consolazione alla madre.
Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.
Sii indulgente, anche se perde il senno,
e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.
L’opera buona verso il padre non sarà dimenticata,
otterrà il perdono dei peccati, rinnoverà la tua casa.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 127)
Rit: Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.
Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.
Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
SECONDA LETTURA
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Vita familiare cristiana, secondo il comandamento dell’amore. (Col 3,12-21)
Fratelli, scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro.
Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!
La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come conviene nel Signore. Voi, mariti, amate le vostre mogli e non trattatele con durezza. Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciò è gradito al Signore. Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori;
la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. (Col 3,15.16)
Alleluia.
VANGELO
Prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto. (Mt 2,13-15.19-23)
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Matteo.
Gloria a te, o Signore.
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».
Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella terra d’Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino».
Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d’Israele. Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI
C. Guardando alla famiglia di Nazaret, immagine della Chiesa, innalziamo al Padre la nostra preghiera, perché benedica la grande famiglia umana.
L. Diciamo con fede: Rinnovaci con il tuo amore, Signore.
1. Per la santa Chiesa di Dio: nella ricchezza e diversità dei suoi carismi e ministeri mostri il volto di una vera famiglia, che sa amare, donare, perdonare. Preghiamo.
2. Per le famiglie che vivono nell’indigenza: siano al centro dell’attenzione dei responsabili della vita civile e ricevano adeguati sostegni per un futuro più dignitoso. Preghiamo.
3. Per i coniugi che hanno intrapreso il cammino dell’adozione e dell’affido: la loro scelta sia favorita dalle istituzioni e ogni bambino trovi il calore di una famiglia. Preghiamo.
4. Per le giovani famiglie: nella loro casa ospitale e accogliente si respiri un clima di cordialità e comunione. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: lo Spirito renda semplice il nostro cuore per vivere ogni circostanza con fede, speranza e carità. Preghiamo.
C. O Dio, che in Gesù, Maria e Giuseppe ci hai donato una immagine viva del tuo amore, rinnova in ogni casa le meraviglie del tuo Spirito, perché le nostre famiglie possano sperimentare la grazia della tua benedizione. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Ti offriamo, o Signore, il sacrificio di riconciliazione
e, per intercessione della Vergine Madre e di san Giuseppe,
ti preghiamo di rendere salde le nostre famiglie
nella tua grazia e nella tua pace.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
PREFAZIO di NATALE I
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria:
Santo, santo, santo…
RITI DI COMUNIONE
PREGHIERA DEL SIGNORE
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
ANTIFONA DI COMUNIONE
Il nostro Dio è apparso sulla terra
e ha vissuto fra gli uomini. (Cf. Bar 3,38)
Oppure (per l’anno A):
Giuseppe si ritirò nella regione della Galilea
e andò ad abitare in una città chiamata Nazaret,
perché si compisse il detto dei profeti:
«Sarà chiamato Nazareno». (Cf. Mt 2,22-23)
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Padre clementissimo, che ci nutri con questi sacramenti,
concedi a noi di seguire con fedeltà gli esempi della santa Famiglia,
perché, dopo le prove della vita,
siamo associati alla sua gloria in cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
CANTI CONSIGLIATI
Canto di ingresso
GLI ANGELI DELLE CAMPAGNE
Gli angeli nelle campagne
cantano l’inno “Gloria in ciel”!
E l’eco delle montagne
ripete il canto dei fedel:
Gloria in Excelsis Deo!
Gloria in Excelsis Deo!
Oh pastori che cantate
dite il perché di tanto onor!
Qual Signore, qual profeta
merita questo gran splendor?
Gloria in Excelsis Deo!
Gloria in Excelsis Deo!
Oggi è nato in una stalla
nella notturna oscurità.
Egli, il Verbo, s’è incarnato
e venne in questa povertà.
Gloria in Excelsis Deo!
Gloria in Excelsis Deo…
in excelsis deo.
Canto di Offertorio
NATO PER NOI
Nato per noi, Cristo Gesù, Figlio dell’Altissimo:
sei cantato dagli angeli, sei l’atteso dai secoli.
RIT. Vieni, vieni Signore! Salvaci, Cristo Gesù! (due volte)
Nato per noi, Cristo Gesù, Figlio della Vergine:
sei fratello dei deboli, sei l’amico degli umili. RIT.
Nato per noi, Cristo Gesù, Figlio nello Spirito:
sei presenza fra i poveri, sei la pace fra i popoli. RIT.
Canti alla Comunione
FERMARONO I CIELI
Fermarono i cieli, la loro armonia
Cantando Maria la nanna a Gesù
Con voce divina la Vergine bella
Più vaga che stella cantava così.
Dormi dormi, fai la nanna mio Gesù
Dormi dormi, fai la nanna mio Gesù!
La luce più bella negli occhi brillava
Sul viso sembrava divino splendor
La madre felice di bimbo divino
Gridava il suo amore cantando così.
Canto finale
TU SCENDI DALLE STELLE
1. Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar;
o Dio beato !
Ah, quanto ti costò l’avermi amato ! (2 v.)
2. A te, che sei del mondo il Creatore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà
più m’innamora,
giacché ti fece amor povero ancora. (2 v.)