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S. Messa nella XVI Domenica per annum /A – 23 luglio 2023

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

Oggi ricorre la 3a Giornata dei nonni e degli anziani.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO
Ecco, Dio è il mio aiuto, il Signore sostiene la mia vita. A te con gioia offrirò sacrifici e loderò il tuo nome, o Signore, perché tu sei buono. (Cf. Sal 53, 6.8)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi .
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, all’inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio per tutte le volte che ci siamo dimenticati del suo comandamento di amarci gli uni gli altri.

– Signore, che sei venuto a cercare chi era perduto. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
– Cristo, che hai dato la tua vita in riscatto per tutti. Christe, eleison.
Christe, eleison.
– Signore, che raccogli nell’unità i tuoi figli dispersi. Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

Sii propizio a noi tuoi fedeli, o Signore,
e donaci in abbondanza i tesori della tua grazia,
perché, ardenti di speranza, fede e carità,
restiamo sempre vigilanti nel custodire i tuoi comandamenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (per l’anno A):
Ci sostengano sempre, o Padre,
la forza e la pazienza del tuo amore,
perché la tua parola, seme e lievito del regno,
fruttifichi in noi
e ravvivi la speranza
di veder crescere l’umanità nuova.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro della Sapienza

Dopo i peccati, tu concedi il pentimento. (Sap 12,13.16-19)

Non c’è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose,
perché tu debba difenderti dall’accusa di giudice ingiusto.
La tua forza infatti è il principio della giustizia,
e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti.
Mostri la tua forza
quando non si crede nella pienezza del tuo potere,
e rigetti l’insolenza di coloro che pur la conoscono.
Padrone della forza, tu giudichi con mitezza
e ci governi con molta indulgenza,
perché, quando vuoi, tu eserciti il potere.
Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo
che il giusto deve amare gli uomini,
e hai dato ai tuoi figli la buona speranza
che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 85) – Musica: Giuseppe Verardo

Rit: Tu sei buono, Signore, e perdoni.

Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi t’invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche.

Tutte le genti che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, Signore,
per dare gloria al tuo nome.
Grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio.

Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,
lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà,
volgiti a me e abbi pietà.

SECONDA LETTURA

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Lo Spirito intercede con gemiti inesprimibili. ( Rm 8,26-27 )

Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. ( Mt 11,25 )
Alleluia.

VANGELO

Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura. ( Mt 13,24-43 )

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Matteo.

Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponètelo nel mio granaio”».
Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami».
Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:
«Aprirò la mia bocca con parabole,
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo».
Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Divenuti voce del creato, eleviamo al Padre la nostra supplica, nella certezza che ci esaudirà al di là di ogni nostra attesa.

L. Preghiamo insieme e diciamo: Venga il tuo regno, Signore.

1. Assisti la Chiesa nell’esercizio del ministero della riconciliazione che le hai affidato per il perdono dei battezzati peccatori. Noi ti preghiamo.

2. Aiuta coloro che reggono le sorti dei popoli a superare ogni egoismo e orgoglio nazionale, lavorando con impegno al bene dell’intera comunità umana. Noi ti preghiamo.

3. Infondi il tuo Spirito in coloro che sono oppressi da prove e sofferenze, perché dia loro consolazione e sollievo per una rinnovata fiducia. Noi ti preghiamo.

4. Dona a tutti gli uomini la capacità di vivere da fratelli, portando i pesi gli uni degli altri e imparando a condividere i beni spirituali e quelli materiali. Noi ti preghiamo.

5. Concedi a tutti noi la sapienza del cuore, per affrontare ogni situazione con animo sereno e discernere in mezzo agli affanni e alle difficoltà ciò che veramente giova alla nostra identità cristiana. Noi ti preghiamo.

C. Padre buono, che rispondi sempre con amore e generosità a quanti ti invocano con fede, dona alla Chiesa perseveranza nel cercarti e coraggio nell’annunciarti. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

O Dio, che nell’unico e perfetto sacrificio di Cristo
hai dato compimento alla Legge antica,
accogli e santifica questa nostra offerta
come un giorno benedicesti i doni di Abele,
perché ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore
giovi alla salvezza di tutti.
Per Cristo nostro Signore .
Amen.

RITI DI COMUNIONE

ANTIFONA DI COMUNIONE
Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:
misericordioso e pietoso è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme.
(Sal 110,4-5)

Oppure:
Ecco: sto alla porta e busso.
Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. (Ap 3,20)

Oppure (per l’anno A):
Il buon seme sono i figli del Regno;
splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. (cf. Mt 13,38.43)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore,
e poiché lo hai colmato della grazia di questi santi misteri,
donagli di passare dall’antica condizione di peccato
alla pienezza della vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

CHIESA DEL RISORTO

Chiesa che nasci dalla Croce,
dal fianco aperto del Signore,
dal nuovo Adamo sei plasmata,
sposa di grazia nella santità.

Chiesa che vivi della Pasqua,
sei dallo Spirito redenta,
vivificata dall’amore,
resa feconda nella carità.

RIT. DAL CROCIFISSO RISORTO
       NASCE LA SPERANZA,
       DALLE SUE PIAGHE LA SALVEZZA,
       NELLA SUA LUCE NOI CAMMINEREMO,
       CHIESA REDENTA DAL SUO AMORE.

Chiesa che annunci il Vangelo,
sei testimone di speranza
con la Parola del Dio vivo,
in mezzo al mondo nella verità.

Chiesa che vivi nella fede,
rigenerata dalla grazia,
stirpe regale, gente santa,
sei per il mondo segno di unità.
RIT.

Chiesa fondata nell’amore,
sei tempio santo del Signore,
edificata dai tuoi santi
tu sei speranza dell’umanità.

Chiesa mandata per il mondo
ad annunciare la salvezza,
porti la grazia ad ogni uomo
e lo conduci alla santità.
RIT.

Chiesa in cammino verso Cristo
nella speranza e nella fede,
tu sfidi il mondo con l’amore,
tu vinci il male con la verità.

Canta con gioia il tuo Creatore,
loda per sempre la sua grazia,
tu dallo Spirito redenta
sposa di Cristo nella carità.
RIT.

Canto di Offertorio

DIO CARITÀ

1. Dio carità, Padre della Provvidenza, Dio carità che ci doni ogni bene, apri la mano e sazi ogni vivente, e ci ricolmi di gioia.

2. Padre, hai tanto amato il mondo da consegnare a noi tuo Figlio: tra le sue braccia accolse ogni uomo donando la sua vita.

3. La carità, dono splendido di grazia, svela al mondo il cuore del Signore, in lui troviamo rifugio e perdono, e riceviamo conforto.

4. La carità fa di noi una famiglia unita nel santo vincolo di grazia, un solo corpo nel Pane della vita, in comunione di pace.

5. O Trinità, a te salga il nostro canto, Padre amoroso, Creatore d’ogni bene, al Figlio amato e nostro Redentore e allo Spirito Amore. Amen.

Canti alla Comunione

TU, PAROLA E PANE DEL CIELO

1. Ti adoriamo, sublime Bellezza, o Signore risorto e glorioso: sei la vita che splende in pienezza, Tu sei grazia e verità. Nella fede con vivo stupore contempliamo il tuo Volto divino: Tu del Padre l’eterno splendore, ci rivesti di novità.
Rit. Tu, Parola e Pane del Cielo, sei presenza che il cuore ristora, sei la luce che ci trasfigura come figli di Dio.

2. Il Tuo Corpo è per noi trasparenza di sostanza divina d’amore, la tua vita è per noi trascendenza, un respiro di eternità. Sei lo Sposo dell’unica Chiesa, che irradia il tuo amore nel mondo; delle nozze eterne l’attesa custodisce con fedeltà.

3. Sei il vertice della creazione, d’ogni cosa Tu sei compimento, l’Uomo nuovo e la perfezione, che ci adorna di santità. A Te, Cristo Risorto e Signore, ed al Padre eleviamo la lode nello Spirito Santo Amore, fonte ardente di unità.

Canto finale

MADRE SANTA

Madre santa, il Creatore
da ogni macchia ti serbò.
Sei tutta bella nel tuo splendore:
Immacolata noi ti acclamiam!

Ave, ave, ave Maria!

Tanto pura, vergine, sei
che il Signor discese in te.
Formasti al cuore al re dei re:
Madre di Dio noi ti acclamiam!

Gran prodigio Dio creò
quando tu dicesti: “sì”:
il Divin Verbo donasti a noi:
Vergine Madre noi ti acclamiam!

Hai vissuto con il Signore
in amore e umiltà.
Presso la Croce fu il tuo dolore:
o Mediatrice, noi ti acclamiam!

Nella gloria assunta sei
dopo tanto tuo patir.
Serto di stelle splende per te:
nostra Regina, noi t’invochiam!

Nelle lotte, nei timori,
in continue avversità,
della Chiesa Madre sei tu:
Ausiliatrice, noi t’invochiamo!

Tanto grande, Vergine, sei
che dai ali al supplicar.
Esuli figli vegli dal cielo:
Consolatrice, noi t’invochiamo!

Tu gloriosa vivi nei cieli
con l’eterna carità.
per te accolga la nostra lode
ora e sempre per la Trinità!

21/07/2023 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella XVI Domenica per annum /A – 23 luglio 2023
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