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S. Messa nella XXXIII Domenica per annum /A – 19 novembre 2023

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione, a cura del Servizio Diocesano Musica Sacra.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

Dice il Signore:
«Io ho progetti di pace e non di sventura.
Voi mi invocherete e io vi esaudirò:
vi radunerò da tutte le nazioni dove vi ho disperso». (Cf. Ger 29,11-12.14)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. Il Signore, che guida i nostri cuori all’amore e alla pazienza di Cristo, sia con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, consapevoli dei nostri peccati, chiediamo al Signore di purificarci, per essere meno indegni di accostarci alla sua mensa.

Signore, pienezza di verità e di grazia, Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, fatto povero per arricchirci, Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, venuto per radunare il tuo popolo santo, Kyrie, eleison.
A. Kyrie, eleison.

C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

Il tuo aiuto, Signore Dio nostro,
ci renda sempre lieti nel tuo servizio,
perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene,
possiamo avere felicità piena e duratura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (per l’anno A):

O Padre, che affidi alle nostre mani
le meraviglie della creazione e i doni della grazia, 
rendici servi operosi e vigilanti,
perché facciamo fruttare i nostri talenti 
per entrare nella gioia del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, 
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, 
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dal libro dei Proverbi

La donna perfetta lavora volentieri con le sue mani. (Pr 31,10-13.19-20.30-31)

Una donna forte chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
Gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
Stende la sua mano alla conocchia
e le sue dita tengono il fuso.
Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 127) – Musica: Giuseppe Verardo

Rit: Beato chi teme il Signore.

Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.

La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.

Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!

SECONDA LETTURA

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. (1Ts 5,1-6)

Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C’è pace e sicurezza!», allora d’improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire.
Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre.
Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Rimanete in me e io in voi, dice il Signore,
chi rimane in me porta molto frutto. (Gv 15,4.5)
Alleluia.

VANGELO

Sei stato fedele nel poco, prendi parte alla gioia del tuo padrone. (Mt 25,14-30)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Matteo.

Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì.
Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro.
Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque, dicendo: “Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.
Si presentò poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: “Signore, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.
Si presentò infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: “Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra: ecco ciò che è tuo”.
Il padrone gli rispose: “Servo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”».

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. A Dio, nostro Padre, che ha fatto di noi, in Cristo e nello Spirito, il suo popolo santo, rivolgiamo con fiducia la nostra preghiera.

L. Preghiamo insieme e diciamo: Padre benevolo, ascoltaci.

1. Per la grande famiglia dei battezzati: i doni e i talenti elargiti con larghezza dallo Spirito possano portare frutto a vantaggio di tutti. Preghiamo.

2. Per i pastori, i teologi, i catechisti, le guide spirituali: il loro servizio sia attento ai segni dei tempi, all’evoluzione dei linguaggi, alla sensibilità e alle attitudini delle persone loro affidate. Preghiamo.

3. Per coloro che nella società esercitano il potere: siano preservati da ogni tentazione di sopraffazione, e vivano con responsabilità il loro ruolo, sempre disposti a rendere conto del proprio operato. Preghiamo.

4. Per coloro che per età, condizione sociale, malattia vivono in situazioni di disagio: possano ricevere particolare attenzione dalle istituzioni e premurosa cura da parte di chi si ispira al Vangelo. Preghiamo.

5. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia e per i nostri fratelli e sorelle assenti: ci animi il desiderio di crescere nella comunione fraterna così da essere ovunque segno luminoso di vita. Preghiamo.

C. O Padre, tu accompagni e sostieni sempre la tua Chiesa in cammino nel mondo. Con la luce e la forza del tuo Spirito ridesta in noi una speranza viva, perché impariamo a riconoscere i segni della tua presenza negli avvenimenti della storia. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

L’offerta che ti presentiamo, o Signore,
ci ottenga la grazia di servirti fedelmente
e ci prepari il frutto di un’eternità beata.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

RITI DI COMUNIONE

ANTIFONA DI COMUNIONE

Il mio bene è stare vicino a Dio;
nel Signore ho posto il mio rifugio. (Sal 72,28)

Oppure:
«In verità io vi dico:
tutto quello che chiederete nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato»,
dice il Signore. (Cf. Mc 11,23.24)

Oppure (per l’Anno A):
Bene, servo buono e fedele:
sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto;
prendi parte alla gioia del tuo padrone. (Mt 25, 21)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Nutriti da questo sacramento,
ti preghiamo umilmente, o Padre:
la celebrazione che il tuo Figlio
ha comandato di fare in sua memoria,
ci faccia crescere nell’amore.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

M’INVOCHERA’ ED IO LO ESAUDIRO’ (G.Liberto)

Dal Repertorio Nazionale n. 88

M’invocherà e io l’esaudirò;
a lui darò la gloria del mio nome
e l’albero che reca la condanna
sarà dissolto in lui.

Sconfiggerà la morte ed il peccato
il nuovo Adamo, figlio prediletto;
sarà suo cibo fare il mio volere:
e abbonderà la vita.

Io manderò gli angeli a guidarlo,
lo porteranno sulle loro mani,
non urterà il suo piede contro il sasso;
e gli darò la gloria.

La grazia e il dono offerti in Gesù Cristo
si sono riversati in abbondanza;
e il deserto delle cose umane
rifiorirà in lui.

Adorerai il Signore tuo Dio
e Gesù Cristo mosso dallo Spirito
a dare prova del suo amore immenso:
il Santo dato a noi!

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NOI VEGLIEREMO (D. Machetta)

Dal Repertorio Nazionale n.295

Rit. Nella notte o Dio, noi veglieremo,
con le lampade, vestiti a festa
presto arriverai, e sarà giorno.


Rallegratevi in attesa del Signore,
improvvisa giungerà la sua voce
quando Lui verrà sarete pronti,
e vi chiamerà amici per sempre. Rit.

Raccogliete per il giorno della vita,
dove tutto sarà giovane in eterno,
quando Lui verrà sarete pronti,
e vi chiamerà amici per sempre. Rit.

Canto di Offertorio

SE VOI AVETE FAME (V. Donella)

Da “Nella Casa del Padre” – 310

Se voi avete fame, di me vi sazierò;
se voi avete sete, io vi disseterò.
Portate pane e vino: in me li cambierò;
risurrezione e vita per tutti voi sarò.

O voi, che siete stanchi, io vi ristorerò;
o voi, che siete oppressi, io vi libererò.
La pena e la fatica su me le prenderò:
il peso del dolore in gioia cambierò.

Se tu l’offerta porti, ma resta l’odio in te,
perdona tuo fratello, poi torna qui da me.
Non sai che questo Pane è cibo di unità?
È lievito di pace e di fraternità

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SERVO PER AMORE (Gen Rosso)

Dalla Raccolta “Se siamo uniti” Una notte di sudore sulla barca in mezzo al mare
e mentre il cielo s’imbianca già tu guardi le tue reti vuote.
Ma la voce che ti chiama un altro mare ti mostrerà
e sulle rive di ogni cuore le tue reti getterai.

Offri la vita tua come Maria ai piedi della croce
e sarai servo di ogni uomo,
servo per amore,
sacerdote dell’umanità.

Avanzavi nel silenzio fra le lacrime speravi
che il seme sparso davanti a te cadesse sulla buona terra.
Ora il cuore tuo è in festa perché il grano biondeggia ormai,
è maturato sotto il sole puoi riporlo nei granai.

Canti alla Comunione

TU CHE ABITI AL RIPARO DELL’ALTISSIMO (M. Frisina)

Dalla Raccolta “Tu sei il Cristo”

Tu che abiti al riparo dell’Altissimo
e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
dì al Signore: mio rifugio e mia salvezza,
mio Dio in cui confido.

Rit. Mio rifugio e mia fortezza è il Signore, nostro Dio,
al riparo della sua ombra io non temerò.

Egli ti libererà dal cacciatore,
dai suoi lacci e dalla peste che distrugge,
perché lui ti coprirà con le sue ali
e sarà il tuo rifugio. Rit.

La sua fedeltà è scudo e corazza,
non temere i terrori della notte,
né la freccia che di giorno ti colpisce,
né la peste o lo sterminio. Rit.

Mille e mille attorno a te vedrai cadere,
ma nulla ti potrà mai colpire.
Se tu guardi con i tuoi occhi vedrai
il castigo degli empi. Rit.

Poiché è tuo rifugio il Signore,
tua dimora è l’Altissimo.
La sventura non ti potrà colpire,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. Rit.

Darà ordine ai suoi angeli
perché possan custodire i tuoi passi:
sulle mani essi ti porteranno,
non inciamperà il tuo piede. Rit.

Sopra aspidi e vipere camminerai,
schiaccerai i leoni e i draghi.
“S’è affidato a me, io lo salverò;
mi è fedele, io lo esalterò. Rit.

Lui mi invoca, io gli darò risposta,
sarò accanto a lui nella sventura.
Lo sazierò di lunghi giorni
e gli mostrerò la mia salvezza. Rit.

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PASSA QUESTO MONDO (D. Machetta)

Dal “Nella casa del Padre”  n. 702

Noi annunciamo la parola eterna:
Dio è Amore.
Questa è la voce
che ha varcato i tempi: Dio è carità.

Passa questo mondo,
passano i secoli,
solo chi ama non passerà mai.

Dio è luce e in Lui non c’è la notte:
Dio è Amore.
Noi camminiamo lungo il suo sentiero:
Dio è carità. Rit.

Noi ci amiamo perché Lui ci ama:
Dio è amore.
Egli per primo diede a noi la vita:
Dio è carità. Rit.

Giovani forti, avete vinto il male:
Dio è amore.
In voi dimora la parola eterna:
Dio è carità. Rit.

Canto finale

LODATE IL SIGNORE DAI CIELI (M. Frisina)

Dalla Raccolta “Benedici il Signore”

RIT. LODATE IL SIGNORE DAI CIELI,
       NELL’ALTO DEI CIELI LODATELO,
       LODATELO, VOI, SUOI ANGELI,
       LODATELO, VOI, SUE SCHIERE.

Lodatelo, sole e luna,
lodatelo, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli,
voi acque al di sopra dei cieli.
RIT.


Lodate il Signore, creature,
voi mostri marini ed abissi,
il fuoco, la neve, la nebbia,
il vento che a Lui obbedisce.
RIT.

Voi monti e voi tutte colline,
voi alberi e tutti voi cedri,
voi fiere e tutte le bestie,
voi rettili e uccelli alati.
RIT.

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SANTA MARIA DEL CAMMINO

Mentre trascorre la vita
solo tu non sei mai;
Santa Maria del cammino
sempre sarà con te.

Vieni, o Madre, in mezzo a noi, vieni Maria quaggiù.
Cammineremo insieme a te verso la libertà.

Quando qualcuno ti dice:
“Nulla mai cambierà”,
lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità!

Lungo la strada la gente
chiusa in se stessa va;
offri per primo la mano
a chi è vicino a te.

Quando ti senti ormai stanco
e sembra inutile andar,
tu vai tracciando un cammino:
un altro ti seguirà.

17/11/2023 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella XXXIII Domenica per annum /A – 19 novembre 2023
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