Proposta Canti – II Domenica di Avvento/B – 10 Dicembre 2023
Questa proposta di canti, a cura del Servizio Diocesano Musica Sacra Amalfi-Cava de’ Tirreni, vuole essere una traccia offerta a tutti gli animatori liturgico – musicali, per la scelta delle parti canore per l’Ingresso, l’Offertorio, la Comunione e il Congedo che siano pertinenti ai testi proposti dal Messale e alla Parola di Dio proclamata, in modo da favorire la scelta anche di altri canti simili come testo/tematica conosciuti dalle Corali e dalle assemblee e, allo stesso tempo, per arricchire il repertorio conosciuto.
Per il Tempo di Avvento – Natale il Servizio Diocesano offre, oltre la presente proposta, anche un sussidio con le proposte di differenti canti d’Ingresso e dei Salmi responsoriali insieme ad un breve commento (qui riportato), degli introiti delle singole celebrazioni.
Scarica il sussidio liturgico – musicale per il Tempo di Avvento Natale.
Antifona d’ingresso
Popolo di Sion, il Signore verrà a salvare i popoli
e farà udire la sua voce maestosa
nella letizia del vostro cuore. (cfr. Is 30,19.30)
La promessa di salvezza, operata dall’amore fedele e misericordioso del Signore, annunciata
dal profeta Isaia, apre la II Domenica di Avvento. La Chiesa, nuovo popolo di Sion, è chiamata
a saper ascoltare e riconoscere la voce del Signore che viene e che a pre sempre vie e strade
di gioia nel cuore di ogni uomo.
Canto d’Ingresso
Viene il Signore
(M. Frisina – Dalla Raccolta “Stillate cieli dall’alto”)
RIT. Viene il Signore, il Re della gloria,
Alleluia, Alleluia.
Viene a illuminare chi giace nelle tenebre,
Alleluia, Alleluia.
O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo,
e ti estendi ai confini del mondo,
tutto disponi con forza e soavità:
vieni, insegnaci la via della saggezza. Rit.
O Signore, sei guida della casa d’Israele,
a Mosè apparisti nel roveto,
sul monte Sinai donasti la tua legge:
vieni a liberarci col tuo braccio potente. Rit.
O Germoglio di Iesse, che ti innalzi come un segno,
a te guardano tutte le nazioni,
tacciono i re alla tua presenza:
vieni a liberarci, non tardare. Rit.
O Chiave di Davide, o scettro d’Israele,
apri e nessuno chiuderà,
chiudi e nessuno potrà aprire:
vieni a liberare l’uomo dalle sue tenebre. Rit.
O Astro, splendore della luce eterna,
sorgi come un sole di giustizia:
vieni a illuminare ogni uomo
in terra tenebrosa e nell’ombra di morte. Rit.
O Re delle genti, o pietra angolare, vieni.
Atteso da tutte le nazioni,
che riunisci i popoli in uno:
vieni per l’uomo che hai formato dalla terra. Rit.
O Emmanuele, nostro re e legislatore,
tu speranza e salvezza delle genti,
noi ti invochiamo: vieni a salvarci,
vieni a salvarci, o Signore nostro Dio. Rit.
Vieni Signore, non tardare
(M. Frisina – Dalla Raccolta “Salvatore del mondo”)
Vieni a portare gioia dove regna il dolore,
vieni a consolare i cuori di chi piange nella prova.
Ogni povero ti attende, apre a te le sue mani,
tu ricolmale di grazia e risana i loro cuori.
Rit. Vieni, Signore, vieni tra noi!
Vieni, non tardare, salva il mondo.
Vieni, Principe di pace, porta il Regno dell’amore,
spezza il giogo degli oppressi, porta la tua libertà.
Vieni, dono di speranza, e spalanca il nostro cielo.
Inondati dalla luce, noi verremo fino a te. Rit.
Canto di offertorio
Come l’aurora
(Gen Verde – Dalla Raccolta “Cerco il tuo volto”)
Come l’aurora verrai
le tenebre in luce cambierai
tu per noi Signore
Come la pioggia cadrai
sui nostri deserti scenderai
scorrerà l’amore
Rit. Tutti i nostri sentieri percorrerai
tutti i figli dispersi raccoglierai
chiamerai da ogni terra il Tuo popolo
in eterno Ti avremo con noi.
Re di giustizia sarai
le spade in aratri forgerai
ci darai la pace
lupo ed agnello vedrai
insieme sui prati dove mai
tornerà la notte. Rit.
Dio di salvezza Tu sei
e come una stella sorgerai
su di noi per sempre
e chi non vede, vedrà
chi ha chiusi gli orecchi sentirà
canterà di gioia. Rit.
Signore, vieni
(D.Rimaud, G.Stefani – Dal Repertorio Nazionale n.58)
Signore, vieni
la terra è pronta e t’accoglierà.
Signore vieni,
nei solchi il grano maturerà.
Perché ogni vita
attende la tua parola:
al nostro aspettare
infine apri il tuo cielo.
Rit. Signore,
venga per noi il tuo regno!
Signore, vieni,
la mensa è pronta e t’accoglierà.
Signore, vieni,
non basta il pane all’umanità.
Tu, ospite buono,
a noi ridoni vigore;
la cara presenza
in noi ravvivi l’amore. Rit.
Signore, vieni,
la notte, il freddo non han più fine.
Signore, vieni,
gli occhi sperano il tuo mattino.
La dolce tua pace
si posi sul nostro dolore:
al fuoco tuo vivo
rinasca un mondo che muore. Rit.
Canto di comunione
Consolate il mio popolo
(M. Frisina – Dalla raccolta “Salvatore del mondo”)
Rit. Consolate, consolate,
consolate il mio popolo
e parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele: è compiuta la tua tribolazione.
Una voce grida: Nel deserto preparate una strada.
Ogni valle sia innalzata, ogni colle sia abbassato.
Il Signore viene a salvarci:
prepariamo per lui il nostro cuore. Rit.
Il Signore viene e rivelerà la sua gloria:
ogni uomo potrà contemplarla,
potrà camminare alla sua luce.
La parola del nostro Dio non tramonta, rimane per sempre. Rit.
Sali su un alto monte, portatrice di lieti annunzi,
e proclama con forza in Sion.
Non temere, innalza la tua voce:
con potenza viene il Signore, il Pastore viene a salvarci. Rit.
Giovanni
(M. Frisina – Dalla Raccolta “Non Temere”)
Voce di uno che grida nel deserto :
“Convertitevi, il regno è qui.
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri”.
Rit. Alleluia, Alleluia,
viene il Signore, Alleluia.
Preparate una strada nel deserto,
per il Signore che viene.
E venne un uomo e il suo nome era Giovanni,
lui testimone della luce di Dio;
come una lampada che rischiara il buio,
egli arde nell’oscurità. Rit.
Ecco io mando il mio messaggero
dinanzi a me, per prepararmi la via,
per ricondurre i padri verso i figli,
con lo spirito di Elia. Rit.
Canto di congedo
Alma redemptoris mater
(Gregoriano – Liber Cantualis n.68)
Alma Redemptoris Mater,
quæ pèrvia cœli
porta manes et stella maris,
succùrre cadènti
sùrgere qui curat, pòpulo:
tu quæ genuìsti,natura mirante,
tuum sanctum Genitorem,
Virgo prìus ac postérius,
Gabrielis ab ore
sumens illud, Ave,
peccatòrum miserére.
Madre fiducia nostra
(M. Frisina – Dalla raccolta “Vergine Madre”)
Madre, fiducia nostra, Madre della speranza
Tu sei nostro sostegno, tu sei la guida
Tu sei conforto, in te noi confidiamo
Tu sei Madre nostra
In te piena di grazia si compie il mistero
In te Vergine pura il verbo eterno s’è fatto carne
In te l’uomo rinasce per la vita eterna
Nella tua fiducia noi cammineremo
Per donare al mondo la vita
Portatori di Cristo, salvatori dei fratelli
Madre del Redentore, proteggi i tuoi figli
A te noi affidiamo la nostra vita, il nostro cuore
Conservaci fedeli al divino amore