Proposta Canti – IV Domenica di Avvento/B – 24 Dicembre 2023
Questa proposta di canti, a cura del Servizio Diocesano Musica Sacra Amalfi-Cava de’ Tirreni, vuole essere una traccia offerta a tutti gli animatori liturgico – musicali, per la scelta delle parti canore per l’Ingresso, l’Offertorio, la Comunione e il Congedo che siano pertinenti ai testi proposti dal Messale e alla Parola di Dio proclamata, in modo da favorire la scelta anche di altri canti simili come testo/tematica conosciuti dalle Corali e dalle assemblee e, allo stesso tempo, per arricchire il repertorio conosciuto.
Per il Tempo di Avvento – Natale il Servizio Diocesano offre, oltre la presente proposta, anche un sussidio con le proposte di differenti canti d’Ingresso e dei Salmi responsoriali insieme ad un breve commento (qui riportato), degli introiti delle singole celebrazioni.
Scarica il sussidio liturgico – musicale per il Tempo di Avvento Natale.
Antifona d’ingresso
Stillate, cieli, dall’alto,
le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)
Quest’antifona introduce alla liturgia della IV Domenica di Avvento: siamo ormai prossimi alla meta del Natale. Questa domenica è tradizionalmente dedicata alla Vergine Maria.
Dall’accoglienza e dal sì di una donna al dono e all’iniziativa di Dio, da questo intreccio tra cielo e terra, dalla pioggia che scende come rugiada e dalla terra che lo accoglie, si è realizzato il meraviglioso scambio dell’Incarnazione.
Canto d’Ingresso
Stillate cieli dall’alto
(M. Frisina – Dalla Raccolta “Stillate cieli dall’alto”)
Rit. Stillate cieli dall’alto
Dalle nubi discenda il Giusto
La terra apra il suo grembo
E germogli per noi il Salvatore
Non adirarti, Signore
Non ricordare il peccato
Gerusalemme è deserta
Il tuo santuario desolato. Rit.
Abbiamo peccato, Signore
Dispersi come foglie al vento
Il tuo volto ci hai nascosto
E ci hai consegnato ai nemici. Rit.
Invia l’Agnello promesso
Dominatore della terra
E salga il monte di Sion
Riscatti il giogo della colpa. Rit.
Consolati, popolo mio
Perché nel pianto ti consumi?
Verrà presto la tua salvezza
Perché sono il tuo Redentore. Rit.
Accogli nel tuo grembo
(M. Frisina – Dalla Raccolta “Stillate cieli dall’alto”)
Accogli nel tuo grembo,
o Vergine Maria,
il Verbo di Dio Padre.
Su te il divino Spirito
distende la sua ombra,
o Madre del Signore.
O porta santa del tempio,
intatta e inviolabile,
ti apri al re della gloria.
Predetto dai profeti,
ed annunziato da un angelo,
Gesù salvatore nasce per noi.
A te, o Cristo, sia lode,
al Padre e allo Spirito,
sia gloria per sempre,
nei secoli eterni.
Amen, amen.
Canto di offertorio
Come l’aurora
(Gen Verde – Dalla Raccolta “Cerco il tuo volto”)
Come l’aurora verrai
le tenebre in luce cambierai
tu per noi Signore
Come la pioggia cadrai
sui nostri deserti scenderai
scorrerà l’amore
Rit. Tutti i nostri sentieri percorrerai
tutti i figli dispersi raccoglierai
chiamerai da ogni terra il Tuo popolo
in eterno Ti avremo con noi.
Re di giustizia sarai
le spade in aratri forgerai
ci darai la pace
lupo ed agnello vedrai
insieme sui prati dove mai
tornerà la notte. Rit.
Dio di salvezza Tu sei
e come una stella sorgerai
su di noi per sempre
e chi non vede, vedrà
chi ha chiusi gli orecchi sentirà
canterà di gioia. Rit.
Signore, vieni
(D.Rimaud, G.Stefani – Dal Repertorio Nazionale n.58)
Signore, vieni
la terra è pronta e t’accoglierà.
Signore vieni,
nei solchi il grano maturerà.
Perché ogni vita
attende la tua parola:
al nostro aspettare
infine apri il tuo cielo.
Rit. Signore,
venga per noi il tuo regno!
Signore, vieni,
la mensa è pronta e t’accoglierà.
Signore, vieni,
non basta il pane all’umanità.
Tu, ospite buono,
a noi ridoni vigore;
la cara presenza
in noi ravvivi l’amore. Rit.
Signore, vieni,
la notte, il freddo non han più fine.
Signore, vieni,
gli occhi sperano il tuo mattino.
La dolce tua pace
si posi sul nostro dolore:
al fuoco tuo vivo
rinasca un mondo che muore. Rit.
Canto di comunione
Ecco la serva
(M. Frisina – Dalla raccolta “Salvatore del mondo”)
Rit. Ecco la serva del Signore:
si compia in me la tua volontà.
Ecco, mi offro al tuo amore,
a te, mio Salvatore.
Gioisci, esulta, figlia di Sion:
ecco, a te viene il tuo Re.
Con tutto il cuore rallegrati, Gerusalemme. Rit.
Grida di gioia, Gerusalemme,
perché il Signore è in mezzo a te,
tuo salvatore potente è il Re d’Israele. Rit.
Sarai chiamata vergine sposa,
in te il Signore esulterà,
ammireranno le genti la tua gloria. Rit.
Non temere
(M. Frisina – Dalla Raccolta “Non Temere”)
Non temere, Maria,
perché hai trovato grazia
presso il tuo Signore,
che si dona a te.
Rit. Apri il cuore, non temere,
egli sarà con te.
Non temere, Abramo,
la tua debolezza:
padre di un nuovo popolo
nella fede sarai. Rit.
Non temere, Mosè,
se tu non sai parlare,
perché la voce del Signore
parlerà per te. Rit.
Non temere, Giuseppe,
di prendere Maria,
perché in lei Dio compirà
il mistero d’Amore. Rit.
Pietro, no, non temere,
se il Signore ha scelto
la tua fede povera,
per convincere il mondo. Rit.
Canto di congedo
Alma redemptoris mater
(Gregoriano – Liber Cantualis n.68)
Alma Redemptoris Mater,
quæ pèrvia cœli
porta manes et stella maris,
succùrre cadènti
sùrgere qui curat, pòpulo:
tu quæ genuìsti,natura mirante,
tuum sanctum Genitorem,
Virgo prìus ac postérius,
Gabrielis ab ore
sumens illud, Ave,
peccatòrum miserére.
Volto materno di Dio
(A.M. Galliano, D.Semprini – Dalla Raccolta “Natale del Signore”)
Volto materno di Dio sulla terra,
donna mistero che porti il Signore,
fra le tue braccia, suo trono regale,
è la sapienza di Dio con noi.
Rit. Benedetta sei tu, Maria,
nostra sorella, Figlia di Sion.
Benedetta sei tu, Maria,
piena di grazia, Madre di Dio.
Vergine amata da Dio Signore,
pura bellezza che il cielo traspare,
tu sei la via che porta all’incontro
con il Messia dell’umanità. Rit.
Giovane madre di Cristo e del mondo,
nostra Signora che rechi la pace,
hai conosciuto l’amore infinito,
la tenerezza di Dio per noi. Rit.
Prima creatura del regno dei cieli,
Eva obbediente che ospiti il Verbo,
nobile icona tu sei della Chiesa,
nuova dimora di Dio con noi. Rit.