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Proposta Canti – Venerdi Santo: Passione del Signore – 29 Marzo 2024

Questa proposta di canti, a cura del Servizio Diocesano Musica Sacra Amalfi-Cava de’ Tirreni, vuole essere una traccia offerta a tutti gli animatori liturgico – musicali, per la scelta delle parti canore per l’Ingresso, l’Offertorio, la Comunione e il Congedo che siano pertinenti ai testi proposti dal Messale e alla Parola di Dio proclamata, in modo da favorire la scelta anche di altri canti simili come testo/tematica conosciuti dalle Corali e dalle assemblee e, allo stesso tempo, per arricchire il repertorio conosciuto.

Per ogni canto è possibile consultare, oltre il testo, un video di riferimento per l’ascolto nel caso il canto non sia già conosciuto e la fonte bibliografica nella quale reperire la partitura.

Per la preghiera universale

Si suggerisce l’utilizzo della melodia ad experimentum pubblicata dall’Ufficio Liturgico Nazionale.

All’ostensione della Santa Croce

Si suggerisce l’utilizzo della melodia ad experimentum pubblicata dall’Ufficio Liturgico Nazionale.

All’adorazione della Croce

Crux Fidelis

(Dal Graduale Romanum – pag. 182) Video

Crux fidelis, inter omnes arbor una nobilis;
nulla talem silva profert, flore, fronde, germine.*
Dulce lignum, dulci clavo, dulce pondus sustinens.

Pange, lingua, gloriosi proelium certaminis
et super crucis trophaeo dic triumphum nobilem,
qualiter redemptor orbis immolatus vicerit.

De parentis protoplasti fraude factor condolens,
quando pomi noxialis morte morsu corruit,
ipse lignum tunc notavit, damna ligni ut solveret.

Hoc opus nostrae salutis ordo depoposcerat,
multiformis perditoris arte ut artem falleret
et medelam ferret inde, hostis unde laeserat.

Quando venit ergo sacri plenitudo temporis,
missus est ab arce patris natus orbis conditor
atque ventre virginali carne factus prodiit.

Vagit infans inter arta conditus praesaepia,
membra pannis involuta virgo mater adligat,
et pedes manusque crura stricta pingit fascia.

Lustra sex qui iam peracta tempus implens corporis,
se volente, natus ad hoc, passioni deditus,
agnus in crucis levatur immolandus stipite.

En acetum, fel, arundo, sputa, clavi, lancea;
mite corpus perforatur; sanguis, unda profluit,
terra pontus astra mundus quo lavantur flumine.

Crux fidelis, inter omnes arbor una nobilis,
nulla talem silva profert flore, fronde, germine,
dulce lignum dulce clavo dulce pondus sustinens.

Flecte ramos, arbor alta, tensa laxa viscera,
et rigor lentescat ille quem dedit nativitas,
ut superni membra regis mite tendas stipite.

Sola digna tu fuisti ferre pretium saeculi
atque portum praeparare nauta mundo naufrago,
quem sacer cruor perunxit fusus agni corpore.

Aequa Patri Filioque, inclito Paraclito,
sempiterna sit beatae Trinitati gloria,
cuius alma nos redemit atque servat gratia. Amen.

O Croce fedele

(M. Frisina – Dalla Raccolta “Cristo è nostra Pasqua”) Video

Rit. O croce fedele, albero glorioso,
unico è il fiore, le fronde, il frutto.
O dolce legno, che con dolci chiodi
sostieni il dolce peso.

Canta, o lingua, la battaglia gloriosa,
canta il nobile trionfo della Croce:
il Redentore del mondo,
immolato, sorge vittorioso. Rit.

Quando il frutto dell’albero fatale
precipitò alla morte il progenitore,
scelse il Signore un albero
che distruggesse il male antico. Rit.

Quando del tempo sacro giunse la pienezza,
dal Padre fu mandato a noi suo Figlio,
dal grembo della Vergine
venne a noi Dio fatto carne. Rit.

Piange il Bambino nell’angusta mangiatoia,
avvolto in panni dalla Vergine Maria,
povere fasce gli stringono
le gambe, i piedi e le sue mani. Rit.

Quando a trent’anni si offrì alla Passione,
compiendo l’opera per cui era nato,
come un agnello immolato
fu innalzato sul legno della Croce. Rit.

Ecco aceto, fiele, canna, sputi, chiodi,
ecco la lancia che trafigge il mite corpo,
sangue e acqua ne sgorgano:
fiume che lava la terra, il cielo, il mondo. Rit.

Fletti i tuoi rami e allenta le tue membra,
s’ammorbidisca la durezza del tuo tronco,
distenda sul dolce legno
le sue membra il Re del cielo. Rit.

Tu fosti degna di portare il riscatto
e il mondo naufrago condurre al giusto porto;
cosparsa del puro sangue
versato dal santo corpo dell’Agnello.

Rit. Sia gloria al Padre, sia gloria al Figlio
e allo Spirito Santo.
A Te gloria eterna, Trinità beata
che doni vita e salvezza.

Amen.

Canto di comunione

Signore dolce volto (O capo insanguinato)

(Musica J.S.Bach – Spartito scaricabile qui) Video

O capo insanguinato di Cristo mio Signor,
di spine coronato, colpito per amor.
Perché sono spietati gli uomini con te?
Tu porti i miei peccati: Gesù, pietà di me.

Nell’ora della morte il Padre ti salvò.
Trasforma la mia sorte: con te risorgerò.
Contemplo la tua croce, trionfo del mio re,
e chiedo la tua pace: Gesù, pietà di me.

Mistero di dolore, eterna carità!
Tu doni, o Redentore, la vera libertà.
Fratello di ogni uomo noi ritorniamo a te;
speranza di perdono, Gesù, pietà di me.

17/03/2024 | Liturgia, News | Commenti disabilitati su Proposta Canti – Venerdi Santo: Passione del Signore – 29 Marzo 2024
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