menu chiudi menu

Ufficio Liturgico Diocesano – La Settimana Santa

Nel 1969 il Triduo cambia nome (non più Sacro Triduo, ma Triduo pasquale), in quanto cambia la logica rituale e cambia l’interpretazione teologica.
La logica rituale considera il Triduo come tre giorni, contando da tramonto a tramonto: dalla Missa in Coena Domini del giovedì sera alla sepoltura del crocifisso la sera del venerdì (primo giorno); dal tramonto del venerdì a quello del sabato, nella comunione con i defunti (secondo giorno), dalla Veglia pasquale ai Vespri della Domenica di Risurrezione (terzo giorno).
Questo porta a una vera conversione sul piano teologico: il Triduo non riguarda più semplicemente la passione o la sepoltura del Signore, ma abbraccia passione morte e risurrezione: è insieme passio e transitus. E ogni giorno del triduo è Pasqua. Si esce così dalla tradizione che celebrava due tridui, il triduo della Passione e quello della Risurrezione, e si recupera la tradizione antica, che unifica in un solo triduo passione, morte e resurrezione del Signore.
Questa unità di struttura rituale e di ermeneutica teologica rilegge il mistero pasquale, integrando la celebrazione ecclesiale all’interno del mistero stesso. La pasqua rituale e la pasqua storica, ossia il rito della Cena e la morte in croce, con la pasqua escatologica del sepolcro pieno si compiono nella pasqua ecclesiale: come diceva S. Agostino il transitus Christi (pasqua di Cristo) si compie e si rinnova nel transitus christianorum (pasqua dei cristiani). La comunità celebrante è parte integrante del mistero celebrato: con il Signore risorge anche la sua Chiesa, che raccoglie il Triduo tra l’ultima cena con Gesù e la prima eucaristia con il Signore. (Cfr. Andrea Gallo, Introduzione al Triduo pasquale, in Munera, rivista Europea di Cultura, 17 aprile 2017.)
Questa pagina nasce proprio dal desiderio di voler aiutare la comunità celebrante a introdursi al mistero pasquale avendo a disposizione le indicazioni e i testi non presenti nel Messale Romano che si possono introdurre nella Liturgia, come:

1. La presentazione degli Oli alle parrocchie al Giovedì Santo

______________________________________________________

2. L’adorazione eucaristica per la sera del Giovedì Santo

______________________________________________________

3. L’Ufficio delle letture e le Lodi Mattutine del Venerdì santo

______________________________________________________

4. La Nota liturgico pastorale e Saluto alla Madre dolorosa del Venerdì Santo

______________________________________________________

5. Uno schema di Via Crucis per il Venerdì santo (preparato dall’Ufficio Confraternite)

______________________________________________________

6. L’Ufficio delle letture e le Lodi Mattutine del Sabato santo

______________________________________________________

7. La Nota liturgico pastorale, Saluto e canto del Regina Caeli nella Veglia Pasquale e domenica di Pasqua

______________________________________________________

8. Nota per la benedizione della mensa nel giorno di Pasqua

______________________________________________________

9. Il Sussidio per l’animazione liturgico musicale della Settimana Santa (preparato dal Servizio di Musica Sacra) (clicca qui)

______________________________________________________

10. Tutti i testi delle Celebrazioni in Italiano e in Inglese

  • PALM SUNDAY (link)
  • HOLY THURSDAY (link)
  • GOOD FRIDAY (link)
  • EASTER VIGIL (link)
  • EASTER SUNDAY (link)

______________________________________________________

11. Sussidio per la Settimana Santa in formato stampabile