menu chiudi menu

Paginetta per i catechisti: SUL MURO DEL CUORE, “TI AMO DA MORIRE”

TITOLO: SUL MURO DEL CUORE, “TI AMO DA MORIRE”
Carissimi/e catechisti/e, la prima cosa che mi viene in mente, leggendo questi brani della Parola di Dio, in termini umani, sono quelle iscrizioni, con cui a volte, i ragazzi soprattutto, imbrattano i muri delle nostre città con delle frasi che sono piene di amore e perciò di pathos: “ti amo da morire” e così andando avanti, frasi che ci fanno pensare che quella persona sarà capace veramente di fare pazzie per la persona amata e che è ormai “cotta”; il suo cuore, il suo animo e tutta la sua persona è totalmente presa da questo amore, che la coinvolge fino al punto da “perdersi”, cioè di fare cose impensate per lui, senza quell’amore. Quello che è un amore solo umano, dalla Parola di Dio oggi siamo chiamati a trasferirlo su un piano spirituale, nella relazione con Dio, per il quale vale veramente il “perdersi”, e che allo stesso modo non ci chiede un amore “parziale”, oppure a tempo, oppure solo quando sentiamo noi; oggi emerge chiaramente che Dio è molto esigente con noi, fino al punto da volere tutto da noi, da chiedere che Lo amiamo con tutto noi stessi, che cioè non lasciamo niente a noi stessi, ma doniamo tutto a Lui, in una relazione piena di amore, che sola può giustificare dei gesti, che non potrebbero avere altre motivazioni. Possiamo dire perciò, con convinzione di fede, che Dio è geloso di noi, che gradisce che la nostra appartenenza a Lui sia totale e spontanea, vera perché parte da un cuore innamorato, gradisce il nostro Si e anche il nostro No, ma mai un Ni o un So, di un cuore eternamente indeciso e traballante. L’adesione a Lui veramente ci può cambiare la vita, perché non deve rimanere niente al di fuori, la relazione con Lui cioè tocca tutta la nostra vita, giocata tutta nel rapporto con Dio e con gli altri; i nostri occhi cioè o guardano in alto o guardano di fronte, il nostro tempo lo spendiamo tutto nello stare con gli altri o con qualcuno che consideriamo dio e gli diamo il nostro cuore e il nostro onore. Mi sembra di vedere l’immagine in un video immaginario di un colore che piano piano riempie tutti gli spazi vuoti incolori, perciò possiamo dire che la vita solo così diventa bella, quando c’è questo colore. Inoltre mi sembra di poter dire con forza che Gesù non ci chiede di essere in squilibrio in questo amore, perché non ci chiede di chiuderci in un solo tipo di amore o per Dio o per il prossimo, ma di camminare bene su tutte e due le gambe; anzi il primo amore conferma il secondo, rafforza il secondo, cioè nessuno può dire che ama Dio se non ama anche il suo prossimo che vede e che allo stesso modo chi pensa di amare il suo prossimo soltanto, rischia di illudersi o di rinchiudersi in un orizzonte troppo limitato ed angusto: Dio insomma vuole un uomo completo ed equilibrato, capace di orizzonti che puntano sia in alto che di fronte, capace di linee sia orizzontali che verticali; è vuoto un amore per Dio che non sia sostanziato anche da un amore per gli altri, che a volte ci possono chiedere anche il martirio o tanta attenzione ai poveri e scelte controcorrenti; possiamo essere portati, così, dal vento dello Spirito ad essere anche poveri, ed avere uno sguardo diverso da quello che ci dona il mondo. Inoltre l’amore verso il prossimo ci potrebbe portare anche ad inaridirci, oppure a farci stancare, perché non sempre ci sono “soddisfazioni”, oppure dei riconoscimenti e alla fine non resistiamo e ci fermiamo, non operiamo nulla più verso il prossimo, perché si sono esaurite le nostre “batterie” di forza e di spinta motivazionale. Perciò Dio ci apre i nostri orizzonti e ci fa capire che è Lui stesso che ci spinge verso gli altri come testimonia la santa Madre Teresa, che ha speso tante energie verso gli ultimi, solo perché motivata da Dio pregato a cuore aperto. Inoltre mi sembra che Gesù “pulisce” di molto il quadro davanti a noi, pieno di tante leggi e leggine, che avrebbero reso complicato il nostro seguirlo, un compito arzigogolato per la mente e vuoto per il nostro cuore: il quadro è quindi così molto semplice, chiaro e comprensibile per tutti. Ringraziamo Gesù, vero educatore e catechista chiaro ed esigente.

don Luigi vostro servo

26/10/2017 | News, Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: SUL MURO DEL CUORE, “TI AMO DA MORIRE”
Tag:

I commenti sono chiusi.