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Paginetta per i catechisti: MAMMA MIA, COME E’ GRANDE!

TITOLO: MAMMA MIA, COME E’ GRANDE!: Carissimi/e catechisti/e, fratelli e sorelle, sfido chiunque di voi a dire che quando eravate piccini/e mai siete rimasti colpiti nel vostro immaginario dalle dimensioni enormi e spropositati di oggetti, strutture o mezzi tecnici; ricordo vivamente la prima ed unica volta che sono entrato in uno stadio di calcio di Serie A, o in aeroporto, e quando noi bambini da soli riuscimmo addirittura a salire molto pericolosamente su un sollevatore meccanico per i lavori edili; ancora quando entrai in un palazzo di città, dal cui decimo piano, gli uomini di sotto mi apparivano minuscoli. Chi di noi, inoltre, non ha mai raccontato le barzellette che avevano per protagonisti famosi l’americano, il francese ed il napoletano, nelle quali il primo (the First!) aveva in patria sempre tutto più grande! Carissimi e carissime, mi dispiace allora scrivervi che non è stato così per il nostro “Piccolo Gesù”; ho immaginato: chissà quante volte gli saranno passati davanti agli occhi, rumorose e superbe, le schiere imponenti dell’esercito romano, con cavalli baldanzosi ed armi luccicanti e chissà quante volte gli uomini più in vista della sua città avranno fatto sfoggio di sé e delle proprie bravure o ricchezze, soprattutto in occasione di feste e raduni popolari; ve l’ho già scritto: lui niente, neanche una benché piccola citazione in positivo nella sua predicazione di tutto ciò, anzi, sembra proprio che tutto sia scivolato via come l’acqua sulla roccia; e che cosa ha parlato invece a questo “Stravagante Maestro di Galilea”? Che cosa osa riportare, come vivido ricordo, nelle sue illuminanti e illuminate catechesi? Lo abbiamo appena ascoltato nel Vangelo di questa domenica, quinta di Quaresima: un piccolo chicco di grano, che poi è Lui stesso; addirittura si identifica in un piccolissimo chicco di grano, potenza ai suoi occhi di una bomba atomica di vita, inerme ed indifeso, invisibile quasi ed incapace di parlare a potenti e superbi in questo mondo; il Suo grande mistero di vita è racchiuso nello scrigno del processo di vita di un piccolo chicco di grano ed Egli stesso si racconta attraverso le vicende naturali di un piccolo segno naturale, contenitore della vita più grande e più bella, semplicemente perché frutto d’Amore del Creatore, che così provvede a tutti i/le figli/e suoi/e. Potremmo immaginare un cartone animato per tutti, grandi e piccini, con protagonista il piccolo/grande Chicco di Grano o una poesia o un bel racconto animato. Esso è rivelatore del mistero di passione, morte, silenzio e vittoria di Cristo ed esige un cuore piccolo per accorgersene, occhi interiori capaci di fermarsi e meravigliarsi, davanti a questo prodigio di Dio, che solo attraverso la morte ci fa giungere alla vita. Il Mistero centrale della vita di Cristo, del Vangelo, della storia della salvezza e della Chiesa racchiuso in un piccolo e minuscolo chicco di grano, quasi fosse l’enciclopedia Treccani: Cristo, fratello e figlio del Creato di Dio, sta con il Cosmo intero in armonia perfetta, con note di vero e sano ecologismo; il Creato conferma e rafforza, come un suo prolungamento, quanto si sta compiendo davanti agli occhi di tutti in Gesù di Nazareth! Sono convinto che, da quanto ci lascia trasparire il Vangelo, anche i discepoli Filippo ed Andrea avrebbero voluto vedere Gesù in altri segni, colorati e contraddistinti per la potenza e lo sfarzo di questo mondo; Gesù invece con questa immagine ci dice chiaramente che dobbiamo avere altri occhi e se ancora si soffermano illusi ed abbagliati su ciò che è effimero e passeggero, allora abbiamo bisogno di un buon oculista dello spirito per essere guariti e, mi raccomando, facciamolo presto, perché è giunta l’ora e potremmo non avere più la possibilità. È l’ora di deciderci per Lui, scegliendo il Suo modo di guardare il mondo e la storia, leggendovi dentro i messaggi che Lui continuamente vi immette, come anche nel Creato e nella Parola; dagli eventi oggi siamo tanto interpellati ad una conversione decisa e decisiva in vista della custodia del Creato e della sequela Christi.

Don Luigi, servo piccolo, in via di guarigione

20/03/2021 | Ufficio Catechistico | Commenti disabilitati su Paginetta per i catechisti: MAMMA MIA, COME E’ GRANDE!
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