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S. Messa nella Solennità della Pentecoste /C – 5 giugno 2022

Dopo i testi della Messa, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione.

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D’INGRESSO

Lo Spirito del Signore riempie l’universo;
egli, che tutto abbraccia,
conosce ogni linguaggio. Alleluia. (Sap 1,7)

oppure

L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori
per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi. Alleluia. (Rm 5, 5; 8, 11)

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.

C. Il Signore sia con voi.
A. E con il tuo Spirito.

ATTO PENITENZIALE
C.

C. Fratelli e sorelle, oggi lo Spirito Santo di Dio viene come fuoco per trasformare e purificare i nostri cuori e radunarci nell’unico popolo dei redenti. Invochiamo con fiducia la misericordia di Dio, fonte di riconciliazione e di comunione.

– Signore, che asceso alla destra del Padre ci fai dono del tuo Spirito. Kyrie, eleison. Kyrie, eleison.
– Cristo, che sei Parola di verità che illumina il mondo. Christe, eleison. Christe, eleison.
– Signore, che sei inviato dal Padre per fare di noi un nuovo popolo. Kyrie, eleison. Kyrie, eleison.

C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.

INNO DI LODE
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

COLLETTA

O Dio, che nel mistero della Pentecoste
santifichi la tua Chiesa
in ogni popolo e nazione,
diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo,
e rinnova anche oggi nel cuore dei credenti
i prodigi che nella tua bontà
hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dagli Atti degli Apostoli

Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.
(At 2, 1-11)

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotàmia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 103)

Rit: Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore. 

SECONDA LETTURA

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. (Rm 8,8-17)

Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.
E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SEQUENZA DI PENTECOSTE

Veni, Sancte Spíritus,
et emítte cǽlitus
lucis tuæ rádium.

Veni, pater páuperum,
veni, dator múnerum,
veni, lumen córdium.

Consolátor óptime 
dulcis hospes ánimæ,
dulce refrigérium.

In labóre réquies,
in æstu tempéries,
in fletu solácium.

O lux beatíssima,
reple cordis íntima
tuórum fidélium.

Sine tuo númine,
nihil est in hómine
nihil est innóxium.

Lava quod est sórdidum,
riga quod est áridum,
sana quod est sáucium.

Flecte quod est rígidum,
fove quod est frígidum,
rege quod est dévium.

Da tuis fidélibus,
in te confidéntibus,
sacrum septenárium.

Da virtútis méritum,
da salútis éxitum,
da perénne gáudium.
Amen. Alleluia.
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen. Alleluia.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Alleluia.

VANGELO

Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa. (Gv 14,15-16.23-26)

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Giovanni.

Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

PROFESSIONE DI FEDE

Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI

C. Lo Spirito Santo, atteso e invocato, oggi discende sulla Chiesa per rinnovare nel nostro tempo i prodigi della Pentecoste. Apriamoci alla sua azione dolce e potente.

L. Preghiamo insieme e diciamo: Rinnovaci, o Padre, nel tuo santo Spirito.

1. Concedi che lo Spirito di amore faccia di tutti i cristiani un popolo solo: in un mondo lacerato da conflitti e discordie, la Chiesa risplenda come segno di unità e di pace. Noi ti preghiamo.  

2. Rinnova per il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi le meraviglie della Pentecoste: rendi gioioso e fecondo il loro servizio all’umanità. Noi ti preghiamo.  

3. Accendi nei credenti il fuoco dello Spirito: annuncino con la vita il Vangelo di Cristo, mite e umile di cuore, e sostengano con pazienza un dialogo schietto e disinteressato con tutti. Noi ti preghiamo.  

4. Soccorri coloro che soffrono e lottano per la giustizia: tengano viva la speranza, dono dello Spirito, per credere che l’amore è più forte dell’odio. Noi ti preghiamo.  

5. Benedici noi qui riuniti: la forza del tuo Spirito ci doni il coraggio di respingere ogni forma di egoismo e di compromesso con il male, per camminare in santità di vita. Noi ti preghiamo.  

C. O Padre, fonte di ogni rinnovamento nell’amore, fa’ che in ogni lingua, popolo e cultura risuoni l’annuncio gioioso del Vangelo, e il tuo santo Spirito ci rigeneri nella Pasqua del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
A. Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA SULLE OFFERTE

Manda, o Padre,
lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio,
perché riveli pienamente ai nostri cuori
il mistero di questo sacrificio
e ci apra alla conoscenza della verità tutta intera.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

PREFAZIO DELLA PENTECOSTE

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
In alto i nostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi hai portato a compimento il mistero pasquale,
e su coloro che hai reso figli di adozione in Cristo tuo Figlio
hai effuso lo Spirito Santo,
che agli albori della Chiesa nascente
ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli
e ha riunito i linguaggi della famiglia umana
nella professione dell’unica fede.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta senza fine l’inno della tua gloria:

Santo…

RITI DI COMUNIONE

ANTIFONA DI COMUNIONE

Tutti furono colmati di Spirito Santo,
e cominciarono a parlare delle grandi opere di Dio. Alleluia. (Cf. At 2, 4.11)

oppure:
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito,
perché rimanga con voi per sempre. Alleluia. (Gv 14, 16)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

O Dio, che doni alla tua Chiesa
la comunione ai beni del cielo,
custodisci in noi la tua grazia,
perché resti sempre vivo il dono dello Spirito Santo
che abbiamo ricevuto
e questo cibo spirituale giovi alla nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

BENEDIZIONE SOLENNE

Dio, sorgente di ogni luce,
che ha illuminato i discepoli
con l’effusione dello Spirito consolatore,
vi rallegri con la sua benedizione
e vi colmi sempre dei doni del suo Spirito.
Amen.

Il Signore risorto
vi comunichi il fuoco dello Spirito
e vi illumini con la sua sapienza.
Amen.

Lo Spirito Santo,
che ha riunito i popoli diversi nell’unica Chiesa,
vi renda perseveranti nella fede
e gioiosi nella speranza
fino alla visione beata nel cielo.
Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
Amen.

CONGEDO FINALE
Andate e portate a tutti la gioia del Signore Risorto, alleluia, alleluia.
Rendiamo grazie a Dio, alleluia, alleluia.

CANTI CONSIGLIATI

Canto di ingresso

VENI CREATOR SPIRITUS
Veni, creátor Spíritus, mentes tuòrum vísita, imple supérna grátia, quæ tu creásti péctora.
Qui díceris Paráclitus, altíssimi donum Dei, fons vivus, ignis, cáritas, et spiritális únctio.
Tu septifòrmis múnere, dígitus patérnæ déxteræ, tu rite promíssum Patris, sermóne ditans gúttura.
Accénde lumen sénsibus, infúnde amórem córdibus, infírma nostri córporis virtúte firmans pérpeti.
Hostem repéllas lóngius pacémque dones prótinus; ductóre sic te prævio vitémus omne nóxium.
Per Te sciámus da Patrem noscámus atque Fílium, teque utriúsque Spíritum credámus omni témpore. Amen.

Canto di offertorio

VIENI, SPIRITO D’AMORE
Rit. Vieni, vieni, Spirito d’amore, ad insegnar le cose di Dio. Vieni, vieni, Spirito di pace, a suggerir le cose che Lui ha detto a noi.
1. Noi t’invochiamo, Spirito di Cristo, vieni Tu dentro di noi. Cambia i nostri occhi, fa che noi vediamo la bontà di Dio per noi.
2. Vieni o Spirito dai quattro venti e soffia su chi non ha vita. Vieni o Spirito, soffia su di noi perché anche noi riviviamo.
3. Insegnaci a sperare, insegnaci ad amare. Insegnaci a lodare Iddio. Insegnaci a pregare, insegnaci la via. Insegnaci Tu l’unità.

Canti di comunione

TU CHE FAI NUOVE
Rit. Tu, che fai nuove tutte le cose, fa’ che oggi diventiamo nuovi come te.
1. Fa’ nuovo questo lavoro, questo mio giorno, perché siano tutti gli istanti vissuti solo per te.
2. Fa’ nuovo questo incontro con i fratelli, Signor, so che in ognuno di loro sempre incontrarti si potrò.
3. Fa’ nuovo questo dolore che anche oggi verrà: facci scoprire l’amore che in ogni croce sarà.
4. E, quando mi sento fallito, dammi di ricominciare, donami un cuore nuovo che sia capace d’amare.
5. Nel mondo c’è ancora la guerra e tutto passa quaggiù: preparaci un’altra terra, dove ci sei solo tu.
6. Fa’ nuova questa preghiera, quando ti dico il mio “si”: fa’ che nell’ultima sera possa ridirla così.

O SPIRITO DI DIO
Rit. O Spirito di Dio, scendi su di noi e ricolma il cuore di grazia.1. Tu sciogli il nostro cuore dal dubbio e dal dolore e dona pace ed unità. Rafforza in noi la fede, ravviva la speranza e dona la tua carità.
2. Fa’ che rivolti al Padre col cuore e con la mente accogliamo la tua verità, che sia la nostra vita un dono per chi attende la luce della tua bontà.
3. Tu donaci sapienza che guidi il nostro cuore per compier la tua volontà. Ricolmaci di grazia perché possiamo sempre servirti nella fedeltà.

Canto finale

REGINA COELI
Regína caeli laetáre, allelúia.
Quia quem merúisti portáre, allelúia.
Resurréxit, sicut dixit, allelúia.
Ora pro nobis Deum, allelúia.

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Rito dello spegnimento del Cero la sera di Pentecoste

Nella messa vespertina, dopo la preghiera dopo la comunione, il sacerdote si reca al cero pasquale e si rivolge ai fedeli con queste parole:

Fratelli e sorelle, nella notte che ha dato vita al “lietissimo spazio” del tempo pasquale, il giorno di 50 giorni, all’accensione del cero abbiamo acclamato a Cristo nostra luce. E la luce del cero pasquale ci ha accompagnati in questi cinquanta giorni e ha contribuito non poco a farci ricordare la grande realtà del mistero pasquale.
Oggi, nel giorno di Pentecoste, al chiudersi del tempo di Pasqua, il cero viene spento questo segno ci è tolto, anche perché, allenati alla scuola pasquale del Maestro Risorto e infuocati dal dono dello Spirito Santo, ormai dobbiamo essere noi “luce di Cristo” che si irradia, che come colonna luminosa passa nel mondo, in mezzo ai fratelli, per guidarli nell’esodo verso la “terra promessa”.
Vedremo ancora, nel corso dell’anno liturgico, risplendere la luce del cero pasquale soprattutto in due importanti momenti del cammino della Chiesa: per la prima Pasqua che vivranno i suoi figli col Battesimo, e per l’ultima Pasqua quando con la morte faranno ingresso nella vera vite.

Terminata questa introduzione si incensa il cero e in processione si porta al fonte battesimale mentre si esegue un canto adatto a Cristo luce del mondo. Arrivati al fonte battesimale si spegne il cero e il celebrante recita questa orazione.

Degnati o Cristo, dolcissimo nostro Salvatore, di accendere le nostre lampade; costantemente nel tuo tempio rifulgano, alimentate da Te, che sei la luce eterna; siano rischiarati gli angoli oscuri del nostro spirito e siano fugate lontano da noi le tenebre del mondo. Fa’ che vediamo, contempliamo, desideriamo, Te solo, Te solo amiamo, sempre in attesa fervente di Te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.

Segue la Benedizione solenne di Pentecoste e il congedo come nel giorno di Pasqua.
Canto del Regina Coeli

05/06/2022 | Liturgia del Giorno | Commenti disabilitati su S. Messa nella Solennità della Pentecoste /C – 5 giugno 2022

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