S. Messa nella Seconda Domenica di Avvento /B – 12 dicembre 2023
Al link che segue, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione, a cura del Servizio Diocesano di Musica Sacra. (clicca qui)
MONIZIONE INIZIALE
In questa seconda domenica di Avvento, il profeta Isaia ci invita a CONSOLARE.
Fra le alterne vicende della storia una cosa è certa: il regno di Dio trionferà sulle forze del male. È questa fede fondata sulla Parola che conforta il nostro cammino incontro al Signore. Sottolineiamo, quest’oggi, l’atteggiamento e il momento dell’Ascolto nella liturgia della Parola che è una parte costitutiva della celebrazione perché ci raduniamo proprio per ascoltare quello che Dio ha fatto e intende ancora fare per noi. E’ un’esperienza che avviene “in diretta” e non per senti- to dire, perché «quando nella Chiesa si legge la sacra Scrittura, Dio stesso parla al suo popolo e Cristo, presente nella parola, annunzia il Vangelo». (Ordinamento Generale del Messale Romano, 29; cfr Cost. Sacrosanctum Concilium, 7; 33).
Quando si legge la Parola di Dio dobbiamo ascoltare e aprire il cuore, perché è Dio stesso che ci parla permettendole di fare un cammino dentro di noi: la ascoltiamo con le orecchie, passa al cuore e dal cuore passa alle mani cioè alle opere buone.
Questo è il percorso che fa la Parola di Dio, questo è l’ascolto che migliora!
Preghiera per accensione della seconda lampada di Avvento.
Signore Gesù, nell’alternarsi delle parole che ci raggiungono, noi ti lodiamo perché la tua Parola parla al cuore, il luogo dove ognuno ritrova se stesso. Noi ti lodiamo perché la tua Parola oggi ci invita a fare spazio alla consolazione che viene da te. Noi ti lodiamo anche perché la tua Parola ci giunge attraverso uomini certi di te e tu parli dai loro roveti sulle macerie delle nostre parole. Continua a consolarci. Te lo chiediamo per attraversare il deserto come la cerva che si abbevera alla sorgente. Consolaci come chi offre un lume nella notte, consegnandoci la possibilità di guardare al futuro con la stessa sicurezza degli agnellini portati sul petto dal pastore. Consolaci con la tua Parola, efficace a far passare dall’opacità dell’inverno allo splendore della primavera. Consolaci con la tua Parola affinché la morte diventi vita, il dolore gioia, la disperazione speranza, e potremo tornare in patria. Così sia.
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D’INGRESSO
Popolo di Sion, il Signore verrà a salvare le genti,
e farà udire la sua voce maestosa
nella letizia del vostro cuore. ( Cf. Is 30, 19.30 )
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
C. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, all’inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio, fonte di riconciliazione e di comunione.
Pietà di noi, Signore.
Contro di te abbiamo peccato.
Mostraci, Signore, la tua misericordia.
E donaci la tua salvezza.
C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
(non si dice il Gloria)
COLLETTA
Dio grande e misericordioso,
fa’ che il nostro impegno nel mondo
non ci ostacoli nel cammino verso il tuo Figlio,
ma la sapienza che viene dal cielo
ci guidi alla comunione
con il Cristo, nostro Salvatore.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
oppure (per l’anno B):
O Dio, Padre di ogni consolazione,
che all’umanità pellegrina nel tempo
hai promesso nuovi cieli e terra nuova,
parla oggi al cuore del tuo popolo,
perché, in purezza di fede e santità di vita,
possa camminare verso il giorno
in cui ti manifesterai pienamente
e ogni uomo vedrà la tua salvezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
(Prima dell’inizio della liturgia della Parola si porta in processione il LEZIONARIO accompagnata da un ritornello di un canto sulla Parola adatto e i lettori ricevono la benedizione dal celebrante prima di proclamarla).
PRIMA LETTURA
Dal libro del profeta Isaìa
Preparate la via al Signore. (Is 40,1-5.9-11)
«Consolate, consolate il mio popolo
– dice il vostro Dio –.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 84) – Musica: Giuseppe Verardo
Rit: Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.
Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.
Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.
SECONDA LETTURA
Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo
Aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova. (2Pt 3,8-14)
Una cosa non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno. Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi, perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.
Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta.
Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.
Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! (Lc 3,4.6)
Alleluia.
VANGELO
Raddrizzate le vie del Signore. (Mc 1,1-8)
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Marco.
Gloria a te, o Signore.
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
Come sta scritto nel profeta Isaìa:
«Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri»,
vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.
Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI
C. Fratelli e sorelle, invochiamo Dio Padre, datore di ogni bene, perché ci sostenga nella fede e ci disponga ad accogliere con gioia la venuta del Salvatore.
L. Diciamo con fede: Venga, Signore, il tuo regno di giustizia e di pace.
1. Per la Chiesa diffusa nel mondo, perché nel suo cammino incontro al Messia annunciato da Giovanni Battista testimoni l’amore di Dio, Padre di tutti. Preghiamo.
2. Per i popoli che ancora non conoscono il Vangelo, perché l’amore fraterno e la testimonianza dei cristiani suscitino in loro il desiderio di conoscere e di seguire Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo. Preghiamo.
3. Per tutti gli uomini, perché gli egoismi, le chiusure e gli interessi di parte cedano il posto all’accoglienza e alla fraternità. Preghiamo.
4. Per i poveri, gli oppressi, gli sfruttati, perché la loro causa sia riconosciuta e promossa da chi opera per una società aperta e solidale. Preghiamo.
5. Per noi qui presenti, perché nell’attesa del Signore ci convertiamo nel profondo del cuore e orientiamo le nostre scelte al bene di tutti. Preghiamo.
C. O Padre, fonte della vita, ricolmaci del tuo santo Spirito perché il nostro impegno evangelico annunci il sorgere dei nuovi cieli e della nuova terra. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Guarda con benevolenza, o Signore,
alle preghiere e al sacrificio
che umilmente ti presentiamo:
all’estrema povertà dei nostri meriti
supplisca l’aiuto della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
RITI DI COMUNIONE
PREGHIERA DEL SIGNORE
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
ANTIFONA DI COMUNIONE
Sorgi, o Gerusalemme, sta’ in piedi sull’altura,
osserva la gioia che ti viene da Dio. (Bar 5, 5; 4, 36 )
oppure (per gli anni A, B e C):
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri! (Mt 3, 3; Mc 1, 3; Lc 3, 4 )
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Saziati del cibo spirituale, o Signore,
a te innalziamo la nostra supplica:
per la partecipazione a questo sacramento,
insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra
e a tenere fisso lo sguardo su quelli del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.