S. Messa nella Terza Domenica di Avvento “Gaudete” /B – 17 dicembre 2023
Al link che segue, troverete una selezione di canti consigliati per la Celebrazione, a cura del Servizio Diocesano di Musica Sacra. (clicca qui)
Siamo nel cuore di questo cammino verso il Natale. In questa domenica vogliamo davvero prendere atto che il “Verbo si è fatto carne” ed ora attraverso ognuno di noi si manifesta in questa storia, in questo nostro tempo.
Il dialogo tra Dio e il suo popolo, sviluppato nella Liturgia della Parola della Messa, raggiunge il culmine nella proclamazione del Vangelo. Lo precede il canto dell’Alleluia con cui «l’assemblea dei fedeli accoglie e saluta il Signore che sta per parlare». Come i misteri di Cristo illuminano l’intera rivelazione biblica, così, nella Liturgia della Parola, il Vangelo costituisce la luce per comprendere il senso dei testi biblici che lo precedono, sia dell’Antico che del Nuovo Testamento. In effetti, «di tutta la Scrittura, come di tutta la celebrazione liturgica, Cristo è il centro e la pienezza». Perciò la stessa liturgia distingue il Vangelo dalle altre letture e lo circonda di particolare onore e venerazione: la sua lettura è riservata al ministro ordinato, che termina baciando il libro; lo si ascolta in piedi e si traccia un segno di croce in fronte, sulla bocca e sul petto; i ceri e l’incenso onorano Cristo che, mediante la lettura evangelica, fa risuonare la sua efficace parola. Da questi segni l’assemblea riconosce la presenza di Cristo che le rivolge la “buona notizia” che converte e trasforma. È il Signore che ci parla e noi gioiamo! Gioia fa rima con solidarietà perciò anche quest’anno viviamo l’Avvento di fraternità: aderiamo, con la nostra Caritas diocesana, al progetto “FIDATI DI DIO: la tempesta non è la fine” in collaborazione con la Caritas di Gerusalemme.
Nella processione introitale si porta l’EVANGELIARIO. A conclusione della proclamazione può essere
esposto verso l’assemblea.
Preghiera per accensione della terza lampada di Avvento.
Signore Gesù, tu ci sei. Sei nel cuore di ognuno di noi e ci incoraggi a non avere paura perché tu verrai a farci certi del tuo tesoro, verrai come ristoro delle nostre pene. Se talvolta il presente è incubazione della paura, donaci la gioia di ricordare perché si vive, perché si muore, la gioia di riconoscere la direzione da seguire e per cui lottare. Accoglieremo così il Vangelo della gioia, il segreto gigantesco del cristiano. Abbiamo bisogno, ti preghiamo, che tu ripeta l’invito a rallegrarci per quella gioia che è solo tua, la gioia di chi sa che tu, il solo punto fermo nel moto del tempo, sei fedele, anche nelle nostre infedeltà, il solo Santo che non manca mai, e che ritornerai. In questo tempo di costruzione, che spezza le vene delle mani, se grazia avremo di un sorriso, noi, fuggita la tristezza ed il pianto, splendenti di felicità raggiunta, an- nunceremo la speranza alla terra, additando te che nell’oggi sei misteriosamente presente, e che al momento stabilito, nuovamente, ti manifesterai. Così sia.
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D’INGRESSO
Rallegratevi sempre nel Signore, ve lo ripeto:
rallegratevi. Il Signore è vicino! (Cf. Fil 4,4.5)
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
C. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE
C. Fratelli e sorelle, il Signore ci esorta ad aprire il nostro cuore alla sua parola, perché la grazia del perdono ci liberi da ogni corruzione di peccato.
– Signore, difensore dei poveri, Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
– Cristo, rifugio dei deboli, Christe, eleison.
Christe, eleison.
– Signore, speranza dei peccatori, Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A. Amen.
(non si dice il Gloria)
COLLETTA
Guarda, o Padre, il tuo popolo,
che attende con fede il Natale del Signore,
e fa’ che giunga a celebrare con rinnovata esultanza
il grande mistero della salvezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, …
Oppure (per l’anno B):
O Dio, che chiami gli umili e i poveri
a entrare nel tuo regno di pace,
fa’ germogliare tra noi la tua giustizia,
perché viviamo nella gioia
l’attesa del Salvatore che viene.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Dal libro del profeta Isaìa
Gioisco pienamente nel Signore. (Is 61,1-2.10-11)
Lo spirito del Signore Dio è su di me,
perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione;
mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri,
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
la scarcerazione dei prigionieri,
a promulgare l’anno di grazia del Signore.
Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza,
mi ha avvolto con il mantello della giustizia,
come uno sposo si mette il diadema
e come una sposa si adorna di gioielli.
Poiché, come la terra produce i suoi germogli
e come un giardino fa germogliare i suoi semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutte le genti.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Lc 1) – Musica: Giuseppe Verardo
Rit: La mia anima esulta nel mio Dio.
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia.
SECONDA LETTURA
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Spirito, anima e corpo si conservino irreprensibili per la venuta del Signore. ( 1Ts 5,16-24 )
Fratelli, siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie: questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie. Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male.
Il Dio della pace vi santifichi interamente, e tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è colui che vi chiama: egli farà tutto questo!
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. (Is 61,1)
Alleluia.
VANGELO
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete. (Gv 1,6-8.19-28)
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Dal Vangelo secondo Giovanni.
Gloria a te, o Signore.
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI
C. Invochiamo Dio, nostro Padre, per l’intercessione di Maria, modello di coloro che attendono il Salvatore, perché la sua venuta tra noi faccia rifiorire nel mondo la giustizia, la bontà e la pace.
L. Preghiamo insieme e diciamo: Rivelaci il tuo volto, Signore.
1. Per la santa Chiesa: il suo stile di vita povero e umile divenga nel mondo voce profetica e presenza materna in grado di riunire gli uomini in una sola famiglia. Preghiamo.
2. Per i consacrati: accolgano nel loro cuore l’umana sofferenza e la trasformino in fiduciosa preghiera, silenziosa offerta e umile servizio. Preghiamo.
3. Per coloro che non credono: trovino nella fraterna accoglienza dei cristiani uno stimolo per aprirsi alla fede con cuore fiducioso. Preghiamo.
4. Per quanti hanno responsabilità politiche, sociali ed economiche: pongano alla base del loro impegno il valore primario della persona, la sua dignità e il suo vero bene. Preghiamo.
5. Per questa nostra assemblea: la grazia del tempo di Avvento faccia crescere in noi il desiderio dell’incontro con il Salvatore, per seguirlo nella via dell’umiltà e della mitezza. Preghiamo.
C. Rinnoviamo, o Padre, in questo tempo di attesa, la nostra speranza e in unione con Maria, Vergine dell’ascolto, invochiamo la nuova venuta del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Sempre si rinnovi, o Signore,
l’offerta di questo sacrificio
che attua il santo mistero da te istituito,
e con la sua divina potenza
renda efficace in noi l’opera della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
RITI DI COMUNIONE
PREGHIERA DEL SIGNORE
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
ANTIFONA DI COMUNIONE
Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio. Egli viene a salvarvi». (Cf. Is 35,4)
Oppure (per l’anno B):
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete:
a lui non sono degno di slegare il laccio del sandalo. (Gv 1,26-27)
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Imploriamo, o Signore, la tua misericordia:
la forza divina di questo sacramento
ci purifichi dal peccato
e ci prepari alle feste ormai vicine.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.